venerdì 28 febbraio 2020

La preghiera è luce per l'anima, omelia di San Giovanni Crisostomo



OMELIA DI SAN GIOVANNI CRISOSTOMO

La preghiera è luce per l'anima.


La preghiera, o dialogo con Dio, è un bene sommo. E', infatti, una comunione intima con Dio. Come gli occhi del corpo vedendo la luce ne sono rischiarati, così anche l'anima che è tesa verso Dio viene illuminata dalla luce ineffabile della preghiera. Deve essere, però, una preghiera non fatta per abitudine, ma che proceda dal cuore. Non deve essere circoscritta a determinati tempi od ore, ma fiorire continuamente, notte e giorno.
Non bisogna infatti innalzare il nostro animo a Dio solamente quando attendiamo con tutto lo spirito alla preghiera. Occorre che, anche quando siamo occupati in altre faccende, sia nella cura verso i poveri, sia nelle altre attività, impreziosite magari dalla generosità verso il prossimo, abbiamo il desiderio e il ricordo di Dio, perché, insaporito dall'amore divino, come da sale, tutto diventi cibo gustosissimo al Signore dell'universo. Possiamo godere continuamente di questo vantaggio, anzi per tutta la vita, se a questo tipo di preghiera dedichiamo il più possibile del nostro tempo.
La preghiera è luce dell'anima, vera conoscenza di Dio, mediatrice tra Dio e l'uomo. L'anima, elevata per mezzo suo in alto fino al cielo, abbraccia il Signore con amplessi ineffabili. Come il bambino, che piangendo grida alla madre, l'anima cerca ardentemente il latte divino, brama che i propri desideri vengano esauditi e riceve doni superiori ad ogni essere visibile.
La preghiera funge da augusta messaggera dinanzi a Dio, e nel medesimo tempo rende felice l'anima perché appaga le sue aspirazioni. Parlo, però, della preghiera autentica e non delle sole parole.
Essa è un desiderare Dio, un amore ineffabile che non proviene dagli uomini, ma è prodotto dalla grazia divina. Di essa l'Apostolo dice: Non sappiamo pregare come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con gemiti inesprimibili (cfr. Rm 8, 26b). Se il Signore dà a qualcuno tale modo di pregare, è una ricchezza da valorizzare, è un cibo celeste che sazia l'anima; chi l'ha gustato si accende di desiderio celeste per il Signore, come di un fuoco ardentissimo che infiamma la sua anima.
Abbellisci la tua casa di modestia e umiltà mediante la pratica della preghiera. Rendi splendida la tua abitazione con la luce della giustizia; orna le sue pareti con le opere buone come di una patina di oro puro e al posto dei muri e delle pietre preziose colloca la fede e la soprannaturale magnanimità, ponendo sopra ogni cosa, in alto sul fastigio, la preghiera a decoro di tutto il complesso. Così prepari per il Signore una degna dimora, così lo accogli in splendida reggia.
Egli ti concederà di trasformare la tua anima in tempio della sua presenza.



martedì 25 febbraio 2020

Consacrazione al Volto Santo di Gesù di S. Teresa di Gesù Bambino



CONSACRAZIONE AL VOLTO SANTO DI GESU'

di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo





La Consacrazione al Volto Santo

   S. Teresa di Gesù Bambino scelse la data del 6 agosto 1896, festa della Trasfigurazione, per consacrarsi solennemente al “Volto Adorabile di Gesù” insieme alle due compagne di noviziato che come lei portavano il cognome religioso “del Volto Santo”.
   Per l’occasione compose questo Atto di Consacrazione, che riportò su un cartoncino insieme alle effigi delle tre firmatarie:




O Volto Adorabile di Gesù, giacché ti sei degnato di scegliere particolarmente le anime nostre per donarti ad esse, noi veniamo a consacrarle a te!… Ci sembra, o Gesù, di sentirti dire a noi: «Apritemi, sorelle mie, mie spose amate, poiché il mio Volto è coperto di rugiada e i miei capelli delle stille della notte». Le anime nostre comprendono il tuo linguaggio d’amore: noi vogliamo asciugare il tuo dolce Volto e consolarti della dimenticanza dei cattivi: ai loro occhi tu sei ancora come nascosto e ti considero come un oggetto di disprezzo!…
O Volto più bello dei gigli e delle rose di primavera, tu non sei nascosto agli occhi nostri! Le Lacrime che velano il tuo sguardo divino, ci appaiono come Diamanti preziosi che vogliamo raccogliere per acquistare con il loro valore infinito le anime dei nostri fratelli. Dalla tua Bocca adorata abbiamo inteso il gemito amoroso: comprendendo che la sete che ti consuma è una sete d’Amore, noi vorremmo, per dissetarti, possedere un Amore infinito! Amato e diletto Sposo delle anime nostre, se avessimo l’amore di tutti i cuori, tutto questo amore sarebbe tuo!… Ebbene, dacci questo amore e vieni a dissetarti nelle tue piccole spose!…Anime, Signore, abbiamo bisogno di anime!… Specialmente di anime di apostoli e di martiri affinché per loro mezzo infiammiamo del tuo Amore la moltitudine dei poveri peccatori. O Volto Adorabile, noi sapremo ottenere da te questa grazia! Dimenticando il nostro esilio sulle sponde dei fiumi di Babilonia, canteremo ai tuoi Orecchi le più dolci melodie. Poiché tu sei la vera Gloria infinita, l’unico nostro desiderio è d’incantare i tuoi Occhi Divini nascondendo anche il nostro volto, affinché quaggiù nessuno possa riconoscerci… Il tuo Sguardo Velato, ecco il nostro Cielo, o Gesù!…

 
CANTICO AL VOLTO SANTO, di S. Teresa di Lisieux

 
O GESÙ! la Tua ineffabile immagine é la Stella che guida i miei passi. Il Tuo dolce Volto, lo sai bene, e per me è cielo quà giù. Il mio amore scopre il fascino dei tuoi occhi abbelliti dal pianto. Attraverso le mie lacrime sorrido quando contemplo i tuoi dolori. Oh! si, per consolarti voglio vivere ignorata e solitaria. La bellezza, che Tu sai velare, mi fa scoprire tutto il suo mistero e vorrei volare verso di Te! La mia sola patria é il tuo Volto, il mio Regno d’amore, il mio ridente prato, il dolce Sole di ogni giorno, il giglio della valle il cui olezzo misterioso consola la mia anima esiliata, facendole gustare la pace dei cieli. È il mio riposo, la mia dolcezza, la mia cetra melodiosa. II Tuo Volto, o mio dolce Salvatore, il mazzetto di mirra che voglio custodire sul mio cuore. II Tuo Volto é la mia sola ricchezza, il mio solo Tesoro, non domando altro. Nascondendomi continuamente in Esso, ti rassomiglierò. O Gesù! Lascia in me la divina impronta dei tuoi lineamenti pieni di dolcezza e presto diventerò santa attirando a Te i cuori! Perché possa recarti una gran messe dorata, degnati d’incendiarmi del tuo fuoco, dandomi presto l’Etemo bacio della Tua bocca adorata.



 
Volto Santo di Gesù di Manoppello
(immagine impressa sul velo della Veronica)

La festa del Santo Volto di Gesù



La festa del Santo Volto di Gesù
  
“Singore, mostraci il Tuo volto e saremo salvi ” (Salmo 79)
“Di Te ha detto il mio cuore, io cerco il Tuo volto.
Il Tuo volto Signore io cerco” (Sal 27, 8)







     
   Nel 1958, Papa Pio XII dichiarò la festa del Santo Volto di Gesù il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri (martedì grasso). Questa devozione è stata introdotta attraverso due suore, suor Marie de Saint Pierre (1816-1848) e la beata Maria Pierina de Micheli (1890-1945).  
     Suor Marie de Saint Pierre, una carmelitana francese, ha ricevuto la richiesta di Nostro Signore di diffondere la devozione al Suo Santo Volto. La suora ha spiegato che, il 25 agosto 1843, il Signore si rivolse a lei dicendo: «Il mio nome è da tutti bestemmiato: gli stessi fanciulli bestemmiano e l’orribile peccato ferisce apertamente il mio Cuore. Il peccatore con la bestemmia maledice Dio, lo sfida apertamente, annienta la Redenzione, pronuncia da sé la propria condanna. La bestemmia è una freccia avvelenata che mi penetra nel Cuore. Io ti darò una freccia d’oro per cicatrizzarmi la ferita del peccatore.
     Nel 1845, il Signore rivelò a Suor Marie che voleva una vera e propria opera di riparazione e che, le anime partecipanti ad essa, sono come Santa Veronica che ha superato l’indifferenza della folla e ha asciugato il Suo Volto pieno di sputi, sudore e sangue. Il Signore disse alla suora: “Io cerco delle Veroniche le quali astergano ed onorino il Mio Divin Volto che ha pochi adoratori.”



San Veronica v2
   
 Sia sempre lodato, benedetto, amato, adorato, e glorificato, il santissimo, il sacratissimo, l’adorabilissimo, l’incomprensibile ed inesprimibile Nome di Dio in cielo, sulla terra e sotto terra, da tutte le creature di Dio, per il Sacro Cuore di Nostro Signore Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell’Altare. Amen.

   Dopo la morte di Suor Marie, nel 1885 papa Leone XIII fondò un’Arciconfraternita del Volto Santo. Alcuni dei primi membri furono la famiglia di Santa Teresa di Lisieux, il cui nome religioso era Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo a causa di questa devozione.


Beata Maria Pierina de Micheli e la Medaglia del Volto Santo   

     Come suor Marie de Saint Pierre, la Beata Maria Pierina de Micheli, è stata sollecitata dal Signore a diffondere la devozione al suo Santo Volto. La Beata racconta le sue esperienze in una lettera a Pio XII nel 1940 prima di un’udienza personale con il Pontefice.
    A soli 12 anni, la Beata Pierina, aspettando di venerare il Crocifisso il Venerdì Santo, sentì     Gesù dirle: “Nessuno mi dà un bacio d’amore sul mio volto per fare ammenda per il bacio di Giuda”. La futura Beata rispose,Ti darò un bacio d’amore, Gesù.” Quando è cresciuta si è consacrata a Dio e ha vissuto una vita di intima unione con il Signore.
      Nell'orazione notturna del 1° venerdì di quaresima 1936, Gesù, dopo averla fatta partecipe ai dolori spirituali dell'agonia del Getsemani, con Volto velato di sangue e con profonda tristezza, le dice:  "Voglio che il Mio Volto, il quale riflette le pene intime del Mio Animo, il dolore e l'amore del Mio Cuore, sia più onorato. Chi mi contempla mi consola."
  Nel 1938, mentre pregava davanti al Santissimo Sacramento, la Madonna le apparve con uno scapolare formato da due pezzi di stoffa. Da un lato c’era il Santo Volto di Gesù e dall’altro c’era l’Eucaristia circondata dai raggi. La Madonna le disse che: "Tutti quelli che indosseranno uno scapolare come questo e faranno, potendo, ogni martedì una visita al Santissimo sacramento per riparare gli oltraggi che ricevette il Suo Santo Volto durante la Sua Passione e riceve ogni giorno il sacramento eucaristico, verranno fortificati nella fede, pronti a difenderla e a superare tutte le difficoltà interne ed esterne, di più faranno una morte serena sotto lo sguardo amabile del mio Divin Figlio”.
      Il martedì di passione, del medesimo anno, ode questa dolce promessa: "Ogni volta che si contempla la mia faccia, verserò l'amor mio nei cuori e per mezzo del Mio Santo Volto si otterrà la salvezza di tante anime". Il 23 maggio 1938, mentre il suo sguardo si posa istintivamente sul Santo Volto di Gesù, si sente dire:"Offri incessantemente all'Eterno Mio Padre il Mio Santo Volto. Questa offerta otterrà la salvezza e la santificazione di tante anime. Se poi l'offrirai per i miei sacerdoti, si opereranno meraviglie." Il 27 maggio seguente: "Contempla il Mio Volto e penetrerai gli abissi di dolore del Mio Cuore. Consolami e cerca anime che s'immolino con Me per la salvezza del mondo."
      Nello stesso anno Gesù si presenta ancora grondante sangue e con grande tristezza dice: "Vedi come soffro? Eppure da pochissimi sono compreso. Quante ingratitudini da parte di quelli che dicono di amarmi. Ho dato il Mio Cuore come oggetto sensibilissimo del Mio grande Amore per gli uomini e do il Mio Volto come oggetto sensibile del Mio dolore per i peccati degli uomini. Voglio sia onorato con una festa particolare nel martedì di quaresima, festa preceduta con una novena in cui tutti i fedeli riparino con me, unendosi alla partecipazione del Mio dolore."
 La devozione al Volto Santo del martedì

      Il Signore ha inoltre domandato che il Suo Santo Volto fosse onorato ogni martedì e specialmente il martedì grasso, il martedì prima del mercoledì delle ceneri che sancisce l’inizio della Quaresima. Chiedendo questa devozione, Gesù apparve coperto di sangue e disse molto tristemente alla Beata Pierina:
“Vedi come soffro, mi disse, eppure da pochissimi sono compreso, quanta ingratitudine anche da parte di quelli che dicono di amarmi. Ho dato il mio cuore come oggetto sensibile del mio grande amore per gli uomini e il mio Volto lo dò, come oggetto sensibile del mio dolore per i peccati degli uomini e voglio sia onorato con una festa particolare il Martedì di Quinquagesima, festa preceduta da una novena in cui tutti i fedeli uniti nella partecipazione al mio dolore con Me riparino.”    Nel 1939 Gesù disse ancora: Desidero che il mio Volto Santo sia onorato particolarmente il martedì”.
    "Figlia mia diletta, desidero che tu faccia una larghissima diffusione della mia immagine. Voglio entrare in ogni famiglia, convertire i cuori più induriti... parla a tutti del Mio Amore misericordioso e infinito. io ti aiuterò a trovare nuovi apostoli. Saranno i miei nuovi eletti, i prediletti del Mio Cuore e avranno un posto speciale in Esso, benedirò le loro famiglie e mi sostituirò per dirigere i loro affari." "Desidero che il Mio divin Volto parli al cuore di tutti e che la mia immagine impressa nel cuore e nell'anima di ogni cristiano rifulga di divino splendore mentre ora è sciupata dal peccato." (Gesù a Suor Maria Concetta Pantusa) "Per il Mio Santo Volto sarà salvo il mondo." "L'immagine del Mio Santo Volto attirerà gli sguardi di compiacenza del Mio Padre celeste sulle anime ed Egli si piegherà a misericordia e perdono." ( Gesù a Madre Maria Pia Mastena )


Promesse di Gesù ai devoti del Suo Santo Volto

1. "Per l'impronta della mia umanità le loro anime saranno penetrate da vivida luce sulla Mia divinità in modo che, per la somiglianza del Mio Volto, splenderanno più degli altri nell’eternità." (Santa Geltrude, Libro IV Cap. VII)
2. Santa Matilde, chiedeva al Signore che coloro i quali celebravano la memoria del dolce Suo Volto, non andassero privi dell'amabile Sua compagnia, ebbe in risposta: "non uno di essi andrà da me diviso". (Santa Matilde, Libro 1 - Cap. XII)
3."Nostro Signore mi ha promesso d’imprimere nelle anime di coloro che onoreranno il Santissimo Suo Volto i tratti della Sua divina somiglianza. " (Suor Maria Saint-Pierre - 21 gennaio 1844)
4. "Per il Santo Mio Volto opererete prodigi". (27 ottobre 1845)
5. "Per il Santo Mio Volto otterrete la salvezza di molti peccatori. Per l’offerta del Mio Volto nulla vi sarà rifiutato. Oh se sapeste quanto il Mio Volto sia gradito al Padre Mio!" (22 novembre 1846)
6. "Come in un regno tutto si acquista con una moneta sulla quale sia impressa l’effige del principe, così con la preziosa moneta della Santa Mia Umanità, cioè col Mio Volto adorabile, voi otterrete nel Regno dei Cieli quanto vi aggrada." (29 ottobre 1845)
7. "Tutti coloro che onoreranno il Santo Mio Volto in spirito di riparazione, faranno con ciò l’opera medesima della Veronica." (27 ottobre 1845) 
8. "Secondo la premura che porrete nel restaurare le Mie sembianze sfigurate dai bestemmiatori, io avrò cura delle sembianze dell’anima vostra sviata dal peccato: vi ristabilirò la Mia Immagine e la renderò così bella come era quando uscì dal Fonte Battesimale." (3 novembre 1845)
9. "Io difenderò innanzi al Padre Mio la causa di tutti coloro, che mercè l’opera di riparazione sia con preghiere, sia con parole, sia con iscritti, difenderanno la Mia causa: in morte asciugherò la faccia della loro anima, tergendone le macchie del peccato e ridandole la sua primitiva bellezza." (12 marzo 1846)




Medal of the Holy Face
  
   Il 9 agosto del 1940 il culto della medaglia del S.Volto ebbe l’approvazione ecclesiastica con la benedizione del Beato Card. Ildefonso Schuster, monaco benedettino, devotissimo del S.Volto di Gesù, allora Arcivescovo di Milano. Superate molteplici difficoltà, la medaglia fu coniata secondo l’immagine del Viso di Gesù che ci dona la Sindone ed iniziò il suo cammino. Grande apostolo della medaglia del S. Volto di Gesù fu il servo di Dio, Abate Ildebrando Gregori, monaco benedettino silvestrino, dal 1940 padre spirituale della serva di Dio Madre Pierina De Micheli. Egli fece conoscere la medaglia, con la parola e con le opere in Italia, in America, in Asia e in Australia. Essa è ora diffusa in ogni parte della terra e nel 1968, con la benedizione del Santo Padre, Paolo VI, fu deposta sulla luna dagli astronauti americani.



Una buona pratica quaresimale
Tra i preparativi per la Quaresima, è opportuno celebrare la festa del Volto Santo trascorrendo un po ‘di tempo davanti al Santissimo Sacramento e recitando la preghiera della Freccia d’oro e la preghiera al Volto Santo della Beata Maria Pierina de Micheli. La ripetizione di questa devozione ogni martedì di Quaresima può anche essere un mezzo per avvicinarsi a Nostro Signore durante questo periodo speciale dell’anno liturgico.

   

PREGHIERA QUOTIDIANA DI OFFERTA 

AL VOLTO SANTO DI GESÙ

 


    Volto santo del mio dolce Gesù, espressione viva ed eterna dell’amore e del martirio divino, sofferto per l’umana Redenzione, Ti adoro e ti amo. Ti consacro oggi e sempre tutto il mio essere. Ti offro per le mani purissime della Regina Immacolata le preghiere, le azioni, le sofferenze di questo giorno, per espiare e riparare i peccati delle povere creature. Fa' di me un tuo vero apostolo, che il tuo sguardo soave mi sia sempre presente; e si illumini di misericordia nell’ora della mia morte. Amen.  
Volto Santo di Gesù guardami con misericordia



CONSACRAZIONE AL S. VOLTO DI GESU’

       Dolcissimo Signore Gesù, Tu conosci il nostro presente e conosci, Signore, il nostro futuro. Noi, o Signore, niente sappiamo del nostro futuro, ma noi, Gesù, prostrati dinanzi a Te consacriamo e raccomandiamo a Te, o Signore, il nostro futuro. Sia impresso nel nostro cuore, o Signore, il Tuo Volto Benedetto impresso nel nostro cuore e impresso nel nostro pensiero. Impresso, Signore, con tanta potenza come è restato impresso nella S. Sindone; e, conforme, o Gesù, nella S. Sindone nessuna potenza Lo potè cancellare, così, Gesù, nessuna avversità della vita, nessun nemico, o Signore, nessun avvenimento sia capace, o Signore, cancellare dal nostro cuore il SS. Tuo Volto, togliere dal nostro pensiero il Santissimo Volto Tuo, o Gesù, portarLo sempre nel cuore e nel pensiero, e, finalmente, o Signore, per tutta quanta l’eternità lodarLo, benedirLo nella pace degli eletti, e dire a Te tutta la profonda riconoscenza nostra, insieme alle Pie Donne, insieme ai SS. Martiri, insieme ai SS. Confessori, insieme alle SS. Vergini, o Signore Gesù, che Ti vollero sempre bene, Ti vollero sempre amare e tutto vollero affrontare per Te, tutto soffrire per Te. E finalmente, ecco: nel trionfo finale, Signore, godono! O Gesù, concedi anche a noi di lodarTi con queste creature da Te benedette, da Te santificate. Eternamente!

Gloria al Padre…

       “Nascondimi, o Gesù che ami immensamente, al riparo del Tuo Volto [Sal 30,21], da tutti coloro che mi tendono insidie e la mia anima non resti confusa quando tratterà alla porta con i suoi nemici [Sal126,5]; colmala invece di gioia con il Tuo dolcissimo Volto [Sal 15,11]”. (Preghiera di S. Gertrude la grande).

 https://www.divinarivelazione.org/devozione-al-santo-volto-di-gesu/
http://www.missionariavoltosantomadrepierina.it/devozione_volto_santo_madre_pierina_de_micheli.html
 https://www.preghiereperlafamiglia.it/il-volto-santo-di-gesu.htm
 https://noalsatanismo.wordpress.com/2017/02/24/preghiere-al-volto-santo-di-gesu/

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