Efrem il Siro
e concepì nell'utero:
egualmente con «pace! » furono allietati
i discepoli nel cenacolo;
la pace tua sia un muro di quiete
ai re ed ai sacerdoti nelle loro cittadelle,
e i figli della Chiesa
conserva tu in virtù della tua croce,
affinchè cantino al nome tuo osannando!
Beata te, o Maria, perché in te abitò
lo Spirito Santo di cui cantò David.
Beata te che fosti degna di ricevere
«pace! » dal Padre per mezzo di Gabriele.
Beata te che fosti come un cocchio,
e lui sostennero le tue ginocchia,
lui portarono le tue braccia,
e quali fonti furono per lui,
per il Figlio [di Dio], i tuoi seni:
e abbracciasti colui ch'è vestito di fiamma!
Beata te, o Maria,
che fosti figura del rovero veduto da Mosè.
Beata te, o Maria,
che fosti come un velame
e occultasti lo splender di lui.
Beata te, o Maria, perché spuntò da te
un sol raggio che occultò il sole;
da principio su Mosè
esso brillò in cima al monte,
ma oggi tutti i confini [della terra]
son pieni di esso.
Beata te, o Maria, poiché te dipinsero
tutti i profeti nei loro libri.
Beata te, o Maria, poiché te annunzio
anche Isaia nella sua profezia:
«Ecco, la vergine concepirà, partorirà
un figlio il cui nome è Emmanuele».
Ecco che tutte le genti esclamano:
«Con noi è quello che
col suo volere governa tutto».
(Inni alla Vergine, 75-76)
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