Preghiera di Giovanni Paolo II a San Luigi Gonzaga
1. San Luigi, povero in spirito,
a te con fiducia ci rivolgiamo,
benedicendo il Padre celeste,
perché in te ci hai offerto una prova eloquente
del suo amore misericordioso.
Umile e confidente adoratore
dei disegni del Cuore divino,
ti sei spogliato sin da adolescente
di ogni onore mondano
e di ogni terrena fortuna.
Hai rivestito il cilicio della perfetta castità,
hai percorso la strada dell’obbedienza,
ti sei fatto povero per servire Iddio,
tutto a Lui offrendo per amore.
2. Tu, “puro di cuore”,
rendici liberi da ogni mondana schiavitù.
Non permettere che i giovani
cadano vittime dell’odio e della violenza;
non lasciare che essi cedano alle lusinghe
di facili e fallaci miraggi edonistici.
Aiutali a liberarsi da ogni sentimento torbido,
difendili dall’egoismo che acceca,
salvali dal potere del Maligno.
Rendili testimoni della purezza del cuore.
3. Tu, eroico apostolo della carità,
ottienici il dono della divina misericordia,
che smuova i cuori induriti dall’egoismo
e tenga desto in ciascuno l’anelito verso la santità.
Fa’ che anche l’odierna generazione
abbia il coraggio di andare contro corrente,
quando si tratta di spendere la vita,
per costruire il Regno di Cristo.
Sappia anch’essa condividere
la tua stessa passione per l’uomo,
riconoscendo in lui, chiunque egli sia,
la divina presenza di Cristo.
Non permettere che i giovani
cadano vittime dell’odio e della violenza;
non lasciare che essi cedano alle lusinghe
di facili e fallaci miraggi edonistici.
Aiutali a liberarsi da ogni sentimento torbido,
difendili dall’egoismo che acceca,
salvali dal potere del Maligno.
Rendili testimoni della purezza del cuore.
3. Tu, eroico apostolo della carità,
ottienici il dono della divina misericordia,
che smuova i cuori induriti dall’egoismo
e tenga desto in ciascuno l’anelito verso la santità.
Fa’ che anche l’odierna generazione
abbia il coraggio di andare contro corrente,
quando si tratta di spendere la vita,
per costruire il Regno di Cristo.
Sappia anch’essa condividere
la tua stessa passione per l’uomo,
riconoscendo in lui, chiunque egli sia,
la divina presenza di Cristo.
4. Con te invochiamo Maria,
la Madre del Redentore.
A Lei affidiamo l’anima e il corpo,
ogni miseria e angustia,
la vita e la morte,
perché tutto in noi,
come avvenne in te,
si compia a gloria di Dio,
che vive e regna
per tutti i secoli dei secoli.
Amen!
la Madre del Redentore.
A Lei affidiamo l’anima e il corpo,
ogni miseria e angustia,
la vita e la morte,
perché tutto in noi,
come avvenne in te,
si compia a gloria di Dio,
che vive e regna
per tutti i secoli dei secoli.
Amen!
O Angelico S. Luigi, che fra le delizie e i pericoli della corte, ad una meravigliosa innocenza e purità di vita uniste una meravigliosa mortificazione e penitenza; deh! Otteneteci che, non avendovi noi per nostra sventura imitato innocente, v'imitiamo penitente.
O Serafino in terra, S.Luigi, cui il Signore accese di tanto ardore di carità che ne venne consumata la vostra vita, che naturalmente breve può pareggiarsi alla più lunga vita, perchè feconda di opere di divina carità; deh! fateci crescere nell'amor di Dio e nell'esercizio delle cristiane virtù in modo, che, riparando al tempo perduto, possiamo anche noi adunare nel cielo un ricco tesoro di meriti.
O martire della carità, S.Luigi, che fatto religioso, ne aveste sublime spirito di sacrificio pel bene del prossimo aiutandolo in ogni maniera nel tempo della peste in Roma: deh! otteneteci una carità così generosa pel nostro prossimo, che ci renda veri imitatori di Gesù Cristo morto per la salute degli uomini.
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http://lagioiadellapreghiera.it/article-21-giugno-preghiere-a-san-luigi-gonzaga-107267969.html
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