CHIUSURA DEL CONCILIO VATICANO II
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE PAOLO VI
AGLI ARTISTI
AGLI ARTISTI
1 Ora a voi tutti, artisti che siete innamorati della bellezza e che
per essa lavorato: poeti e uomini di lettere, pittori, scultori,
architetti, musicisti, gente di teatro e cineasti... A voi tutti la
Chiesa del Concilio dice con la nostra voce: se voi siete gli amici
della vera arte, voi siete nostri amici!
2 Da lungo tempo la Chiesa ha fatto alleanza con voi. Voi avete
edificato e decorato i suoi templi, celebrato i suoi dogmi, arricchito
la sua liturgia. L’avete aiutata a tradurre il suo messaggio divino nel
linguaggio delle forme e delle figure, a rendere comprensibile il mondo
invisibile.
3 Oggi come ieri la Chiesa ha bisogno di voi e si rivolge a voi. Essa
vi dice con la nostra voce: non lasciate che si rompa un’alleanza tanto
feconda! Non rifiutate di mettere il vostro talento al servizio della
verità divina! Non chiudete il vostro spirito al soffio dello Spirito
Santo!
4 Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non
sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che
infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste
al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare
nell’ammirazione. E questo grazie alle vostre mani...
5 Che queste mani siano pure e disinteressate! Ricordatevi che siete i
custodi della bellezza nel mondo: questo basti ad affrancarvi dai gusti
effimeri e senza veri valori, a liberarvi dalla ricerca di espressioni
stravaganti o malsane.
6 Siate sempre e dovunque degni del vostro ideale, e sarete degni
della Chiesa, la quale, con la nostra voce, in questo giorno vi rivolge
il suo messaggio d’amicizia, di saluto, di grazie e di benedizione.
http://www.vatican.va/content/paul-vi/it/speeches/1965/documents/hf_p-vi_spe_19651208_epilogo-concilio-artisti.html
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