ISTITUTO PADRI TRINITARI DI
VENOSA (Pz)
Centro di Riabilitazione "Ada
Ceschin Pilone"
e Centro di Formazione
Professionale per Disabili
"... Fede, Scienza, Amore : questo il trinomio propulsivo dei Trinitari nella loro esperienza di accompagnamento delle persone disabili verso l’autonomia. Questo il trinomio che ha permesso ai Trinitari di essere “in ascolto” delle esigenze dei disabili e di offrire programmi di riabilitazione sempre più rispondenti, non solo ai loro bisogni fisici ma alla globalità dei loro bisogni esistenziali: psicologici, morali e spirituali.
Grave errore è quello di considerare che le persone disabili, e tra queste quelle portatrici di un disagio psichico, non sentano il bisogno innato di dare senso alla loro vita. Quanti operano nel settore della riabilitazione devono avere il coraggio e la fantasia per offrire ai disabili condizioni di vita che favoriscano loro la gioia di vivere e li facciano sentire persone amate dagli uomini e da Dio.
Dagli amministratori della “cosa pubblica” deve pervenire un segnale più incisivo a favore della riabilitazione dei disabili, segnale che negli ultimi anni sembra scemare. L’Istituto dei Padri Trinitari, e noi tutti che vi lavoriamo, vogliamo seguitare ad essere “in ascolto” delle persone disabili. Vogliamo essere, sempre più, voce di chi non ha voce. Così operando crediamo di svolgere non solo un impegno sociale ma anche e specialmente testimonianza di Carità Cristiana..." Padre Angelo Cipollone (Direttore dell'Istituto)
Centro di Riabilitazione "Ada
Ceschin Pilone" per Disabili
L’Istituto “Ada Ceschin Pilone” Centro di
Riabilitazione del Padri Trinitari, ha sede in Italia nella città di Venosa
(Potenza); offre i suoi servizi a giovani e giovani adulti disabili.
L’Istituto inizia la sua attività ufficiale a Venosa, con l’autorizzazione del Ministero della Sanità, rilasciata da Medico Provinciale in data 21 febbraio 1970.
Nel 1986 (15 marzo) a seguito della riforma sanitaria, l’Istituto stipula apposita convenzione con l’Unità Sanitaria Locale PZ/1 di Venosa, convenzione valida su tutto il territorio nazionale.
Successivamente, con l’evoluzione della legislazione sanitaria, l’Istituto ha provveduto e dotarsi di: Accreditamento provvisorio rilasciato dalla Regione Basilicata in data 19 marzo 2000.
Il 10 novembre 1998 ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9002:1994 per il seguente campo applicativo “Erogazione di servizi di riabilitazione medico psico socio pedagogica di portatori di handicap in regime residenziale continuo e diurno”. Seminari e pubblicazioni hanno caratterizzato gli oltre 30 anni di attività.
L’Istituto inizia la sua attività ufficiale a Venosa, con l’autorizzazione del Ministero della Sanità, rilasciata da Medico Provinciale in data 21 febbraio 1970.
Nel 1986 (15 marzo) a seguito della riforma sanitaria, l’Istituto stipula apposita convenzione con l’Unità Sanitaria Locale PZ/1 di Venosa, convenzione valida su tutto il territorio nazionale.
Successivamente, con l’evoluzione della legislazione sanitaria, l’Istituto ha provveduto e dotarsi di: Accreditamento provvisorio rilasciato dalla Regione Basilicata in data 19 marzo 2000.
Il 10 novembre 1998 ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9002:1994 per il seguente campo applicativo “Erogazione di servizi di riabilitazione medico psico socio pedagogica di portatori di handicap in regime residenziale continuo e diurno”. Seminari e pubblicazioni hanno caratterizzato gli oltre 30 anni di attività.
I Servizi del Centro di Riabilitazione sono
rivolti a tutti coloro che portano in sé i segni del disagio:
fisico, inteso come impossibilità ad
utilizzare il corpo nella sua totalità per la perdita congenita o acquisita
della funzionalità di alcune parti di esso;
psicofisico, inteso come interferenza dello psichico sul somatico e viceversa che determina difficoltà relazionali nelle esperienze di vita;
comportamentale, inteso come risultato di eventi che hanno spezzato la costruzione della personalità, inducendo l’interiorizzazione di modelli deformati di progettualità di vita.
Dette attività vengono svolte in regime: residenziale ospitando a tempo pieno i ragazzi provenienti da comuni con distanza ragguardevole dalla sede dell’Istituto.
Day-hospital per ragazzi provenienti da comuni posti nelle vicinanze dell’Istituto, che raggiungono la nostra sede con nostri mezzi, con mezzi pubblici o con mezzi privati.
psicofisico, inteso come interferenza dello psichico sul somatico e viceversa che determina difficoltà relazionali nelle esperienze di vita;
comportamentale, inteso come risultato di eventi che hanno spezzato la costruzione della personalità, inducendo l’interiorizzazione di modelli deformati di progettualità di vita.
Dette attività vengono svolte in regime: residenziale ospitando a tempo pieno i ragazzi provenienti da comuni con distanza ragguardevole dalla sede dell’Istituto.
Day-hospital per ragazzi provenienti da comuni posti nelle vicinanze dell’Istituto, che raggiungono la nostra sede con nostri mezzi, con mezzi pubblici o con mezzi privati.
TERAPIE RIABILITATIVE :
Chinesi
Insieme di tecniche che utilizzando il movimento, tendono a recuperare o a migliorare un gran numero di malattie, affezioni, deficit generalizzati o localizzati e alle loro conseguenze.
Vengono utilizzate le tecniche di base come il massaggio, il prétissage, le frizioni, le vibrazioni, il massaggio strumentale, in un contesto psicologicamente positivo e collaborativo. La figura professionale preposta a tali terapie riabilitative è il fisioterapista.
Psicomotricità
Insieme di tecniche che partendo dalle azioni sul corpo, mirano a modificare e a migliorare le funzioni mentali alterate.
La psicomotricità considera il paziente come unità psicofisica in relazione anche al suo ambiente di vita. Gli esercizi graduati secondo le capacità del soggetto, vanno dal rilasciamento al riequilibrio e alla coordinazione oculo-manuale, spazio-temporale, al ritmo, alla coordinazione dinamica generale, all’orientamento spaziale. La figura professionale preposta a tali terapie riabilitative è il fisioterapista.
Terapia Occupazionale
E’ da considerarsi tale la terapia all’uso produttivo del tempo, si serve di tutte le tecniche riabilitative e funzionali alla realizzazione di progettualità individuali.
Attiene alla terapia occupazionale tutta la costruzione delle abilità del quotidiano che rendano i soggetti in terapia capaci di autogestire il proprio tempo sia in ordine alle autonomie sia in ordine al tempo libero. La figura professionale preposta a tali terapie sono l’educatore professionale e il fisioterapista.
Logoterapia
Intervento teso alla produzione strutturale del linguaggio, attraverso tecniche particolari legate al respiro, all’emissione dei suoni, all’utilizzazione fisiologicamente perfetta del cavo orofaringeo e dell’udito.
Sono utilizzati tutti gli strumenti che la moderna tecnologia mette a disposizione per il recupero del linguaggio. La figura professionale preposta a tali terapie riabilitative è il fisioterapista.
Ippoterapia
Terapia riabilitativa che utilizza il cavallo nel progetto terapeutico realizzato da riabilitatori sanitari.
L’ippoterapia utilizza come strumento essenziale "un vivente" che ha le sue regole, sue modalità di movimento, sue precise peculiarità in ordine al movimento e alla capacità di interagire con la persona.
L’ippoterapia si diversifica a seconda della patologia del paziente e va dal recupero del tono muscolare per i disabili fisici all’apprendimento del rilassamento, dei punti topologici, dell’idea di spazio e tempo, alla postura per i disabili psichici, alla ricostruzione delle relazioni per i disabili mentali.
Per tutti i pazienti che usano l’ippoterapia le tappe successive sono: il pre-sport e lo sport agonistico. La figura professionale preposta a tali terapie riabilitative è il fisioterapista.
Sport Terapia
Lo sport terapia è parte integrante della rieducazione funzionale del paziente.
Lo sport per sua natura è teso alla utilizzazione del corpo per realizzare risultati e prestazioni nelle quali la mente ha un valore determinante.
Attraverso lo sport si realizza il controllo del movimento e dell’ampiezza articolare, si crea fiducia nel sé personale e modificazioni inerenti alla valorizzazione del proprio agire, si determina un vissuto più positivo nei confronti dei figli da parte del gruppo parentale, la società si rende conto che attraverso lo sport i disabili realizzano prestazioni ottimali misurabili.
Per l’avviamento alle attività sportive il team dei tecnici usa una serie di modalità che sono proprie dello sport, dalla visita medica di partenza, all’orientamento sportivo, al determinare le attitudini, al valutare la struttura fisica dell’atleta.
Molta importanza a livello di socializzazione viene dato allo sport di squadra, attraverso esso i giovani disabili entrano in una relazione con gli altri in uno spirito di gruppo dove il lavoro del singolo deve essere sempre commisurato al risultato dell’intero gruppo e che la prestazione personale è tanto più valida quanto più gli effetti si proiettano sul gruppo.
La figura professionale preposta a tali terapie riabilitative sono gli Educatori Professionali coadiuvati dai tecnici delle singole specialità sportive.
Arte Terapia
Dare al disabile, soggetto al quale si propongono sempre modelli operativi costruiti dall'esterno, la possibilità di esprimersi liberamente e nelle forme più varie e insolite, significa accettare le sue emozioni nel più puro dei linguaggi umani. La libera espressione individuale attraverso le varie forme di comunicazione umana è alla base dell'arte terapia, ove al termine arte va dato il valore di creatività assoluta all'interno delle tecniche ed al di fuori di esse.
Attraverso la impostazione, lo sviluppo grafico ed ideativo del giornale "Nuovi Orizzonti"', l'utente si sente autore dei prodotto finito, ma in modo particolare si sente autore del messaggio, in quanto vengono accettate comunicazioni verbali e non verbali che vengono tradotte in messaggio scritto o grafico-pittorico.
La musica e il canto diventano strumenti di partecipazione alla vita di gruppo, forma unica di espressione individuale, elemento di equilibrio psicofisico soprattutto in relazioni alla gestione delle emozioni profonde e primordiali.
La drammatizzazione, intesa come capacità di esprimere le proprie emozioni attraverso il “mimo” il “il recitale”, “il ruolo” è una attività terapeutica di grande importanza sia se rivolta alla preparazione di sketch sia se rivolta ai vissuti individuali.
La figura professionale preposta all'Arte Terapia è quella dell’Educatore Professionale.
Attività educative socializzanti
Nel tempo libero, i pazienti/utenti sia singolarmente che in gruppo- svolgono attività educative socializzanti, finalizzate a rendere il soggetto autonomo nelle relazioni sociali, sulla base di progetti predisposti dagli educatori dell’Istituto.
I progetti prevedono il coinvolgimento dei pazienti/utenti su temi culturali, sportivi ed artistici (redazione del giornalino, canto, musica, pittura e recitazione).
Per lo svolgimento delle attività vengono utilizzati sia le strutture e gli spazi dell’Istituto sia il territorio circostante.
Insieme di tecniche che utilizzando il movimento, tendono a recuperare o a migliorare un gran numero di malattie, affezioni, deficit generalizzati o localizzati e alle loro conseguenze.
Vengono utilizzate le tecniche di base come il massaggio, il prétissage, le frizioni, le vibrazioni, il massaggio strumentale, in un contesto psicologicamente positivo e collaborativo. La figura professionale preposta a tali terapie riabilitative è il fisioterapista.
Psicomotricità
Insieme di tecniche che partendo dalle azioni sul corpo, mirano a modificare e a migliorare le funzioni mentali alterate.
La psicomotricità considera il paziente come unità psicofisica in relazione anche al suo ambiente di vita. Gli esercizi graduati secondo le capacità del soggetto, vanno dal rilasciamento al riequilibrio e alla coordinazione oculo-manuale, spazio-temporale, al ritmo, alla coordinazione dinamica generale, all’orientamento spaziale. La figura professionale preposta a tali terapie riabilitative è il fisioterapista.
Terapia Occupazionale
E’ da considerarsi tale la terapia all’uso produttivo del tempo, si serve di tutte le tecniche riabilitative e funzionali alla realizzazione di progettualità individuali.
Attiene alla terapia occupazionale tutta la costruzione delle abilità del quotidiano che rendano i soggetti in terapia capaci di autogestire il proprio tempo sia in ordine alle autonomie sia in ordine al tempo libero. La figura professionale preposta a tali terapie sono l’educatore professionale e il fisioterapista.
Logoterapia
Intervento teso alla produzione strutturale del linguaggio, attraverso tecniche particolari legate al respiro, all’emissione dei suoni, all’utilizzazione fisiologicamente perfetta del cavo orofaringeo e dell’udito.
Sono utilizzati tutti gli strumenti che la moderna tecnologia mette a disposizione per il recupero del linguaggio. La figura professionale preposta a tali terapie riabilitative è il fisioterapista.
Ippoterapia
Terapia riabilitativa che utilizza il cavallo nel progetto terapeutico realizzato da riabilitatori sanitari.
L’ippoterapia utilizza come strumento essenziale "un vivente" che ha le sue regole, sue modalità di movimento, sue precise peculiarità in ordine al movimento e alla capacità di interagire con la persona.
L’ippoterapia si diversifica a seconda della patologia del paziente e va dal recupero del tono muscolare per i disabili fisici all’apprendimento del rilassamento, dei punti topologici, dell’idea di spazio e tempo, alla postura per i disabili psichici, alla ricostruzione delle relazioni per i disabili mentali.
Per tutti i pazienti che usano l’ippoterapia le tappe successive sono: il pre-sport e lo sport agonistico. La figura professionale preposta a tali terapie riabilitative è il fisioterapista.
Sport Terapia
Lo sport terapia è parte integrante della rieducazione funzionale del paziente.
Lo sport per sua natura è teso alla utilizzazione del corpo per realizzare risultati e prestazioni nelle quali la mente ha un valore determinante.
Attraverso lo sport si realizza il controllo del movimento e dell’ampiezza articolare, si crea fiducia nel sé personale e modificazioni inerenti alla valorizzazione del proprio agire, si determina un vissuto più positivo nei confronti dei figli da parte del gruppo parentale, la società si rende conto che attraverso lo sport i disabili realizzano prestazioni ottimali misurabili.
Per l’avviamento alle attività sportive il team dei tecnici usa una serie di modalità che sono proprie dello sport, dalla visita medica di partenza, all’orientamento sportivo, al determinare le attitudini, al valutare la struttura fisica dell’atleta.
Molta importanza a livello di socializzazione viene dato allo sport di squadra, attraverso esso i giovani disabili entrano in una relazione con gli altri in uno spirito di gruppo dove il lavoro del singolo deve essere sempre commisurato al risultato dell’intero gruppo e che la prestazione personale è tanto più valida quanto più gli effetti si proiettano sul gruppo.
La figura professionale preposta a tali terapie riabilitative sono gli Educatori Professionali coadiuvati dai tecnici delle singole specialità sportive.
Arte Terapia
Dare al disabile, soggetto al quale si propongono sempre modelli operativi costruiti dall'esterno, la possibilità di esprimersi liberamente e nelle forme più varie e insolite, significa accettare le sue emozioni nel più puro dei linguaggi umani. La libera espressione individuale attraverso le varie forme di comunicazione umana è alla base dell'arte terapia, ove al termine arte va dato il valore di creatività assoluta all'interno delle tecniche ed al di fuori di esse.
Attraverso la impostazione, lo sviluppo grafico ed ideativo del giornale "Nuovi Orizzonti"', l'utente si sente autore dei prodotto finito, ma in modo particolare si sente autore del messaggio, in quanto vengono accettate comunicazioni verbali e non verbali che vengono tradotte in messaggio scritto o grafico-pittorico.
La musica e il canto diventano strumenti di partecipazione alla vita di gruppo, forma unica di espressione individuale, elemento di equilibrio psicofisico soprattutto in relazioni alla gestione delle emozioni profonde e primordiali.
La drammatizzazione, intesa come capacità di esprimere le proprie emozioni attraverso il “mimo” il “il recitale”, “il ruolo” è una attività terapeutica di grande importanza sia se rivolta alla preparazione di sketch sia se rivolta ai vissuti individuali.
La figura professionale preposta all'Arte Terapia è quella dell’Educatore Professionale.
Attività educative socializzanti
Nel tempo libero, i pazienti/utenti sia singolarmente che in gruppo- svolgono attività educative socializzanti, finalizzate a rendere il soggetto autonomo nelle relazioni sociali, sulla base di progetti predisposti dagli educatori dell’Istituto.
I progetti prevedono il coinvolgimento dei pazienti/utenti su temi culturali, sportivi ed artistici (redazione del giornalino, canto, musica, pittura e recitazione).
Per lo svolgimento delle attività vengono utilizzati sia le strutture e gli spazi dell’Istituto sia il territorio circostante.
Centro di Formazione Professionale per Disabili
Il Centro di Formazione Professionale «Ente Padri Trinitari», ha sede in Italia nella città di Venosa (Potenza); offre i suoi servizi soprattutto a giovani e giovani adulti disabili che si preparano all’ingresso nel mondo del lavoro.
Il Centro di Formazione Professionale dei Padri Trinitari, inizia la sua attività ufficiale a Venosa nel 1969, con l’autorizzazione del Ministero del Lavoro a svolgere attività formativa.
Nel 1974 la Regione subentra quale Ente competente per la formazione professionale e si arriva progressivamente nel corso degli anni ad ampliare l’offerta formativa, con l’istituzione di un anno di Orientamento propedeutico alla frequenza del biennio formativo.
Ha partecipato a progetti europei: Horizon e District.
L’8 giugno 1999 ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:1994 con il seguente campo applicativo “Progettazione ed erogazione di servizi di orientamento e formazione professionale per giovani e giovani/adulti disabili”.
Successivamente, in previsione dell’accreditamento secondo quanto stabilito dal
Decreto Ministeriale 166 del 25 maggio 2001 (accreditamento delle sedi formative
ed orientative), in fase di conferma della certificazione, lo scopo applicativo
è stato ampliato a tutta la formazione, pur conservando il riferimento
originario alle fasce deboli.
Un
ulteriore ampliamento dello scopo certificativi si è ottenuto in occasione della
conversione del Sistema Qualità secondo le UNI EN ISO 9001:2000 il 22 aprile
2003 con il riconoscimento a poter agire in tutte le possibili aree della
formazione professionale. Lo scopo “Progettazione ed erogazione di servizi di
orientamento e formazione professionale, con particolare riferimento a soggetti
disabili. Progettazione e erogazione di corsi di formazione professionale.”
conserva comunque e sempre il riferimento all’area della disabilità.
Provider registrato (6357) presso il Ministero della Salute per l’Educazione Continua in Medicina (ECM), titolato, quindi, a svolgere attività per il rilascio di crediti formativi per il personale sanitario. In questo settore di alta formazione ha già svolto eventi per Fisioterapisti, Educatori Professionali, Infermieri e Operatori socio-sanitari. Ha stipulato inoltre un Protocollo di Intesa con l'Ordine degli Psicologi di Basilicata.
L’Ente è convenzionato con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bari, con l’Università di Bologna e Urbino. Ha stipulato inoltre convenzioni con Istituti scolastici del territorio di ogni ordine e grado.
Un importante protocollo con l’Università degli Studi di Roma Tre istituisce presso il CFP il Corso di Laurea in Educatore Professionale di Comunità a partire dall’anno accademico 2003/2004.
In data 5 agosto 2003 il CFP – Ente Padri Trinitari, con Determinazione Dirigenziale n° 596 della Regione Basilicata – Dipartimento Formazione, Cultura, Lavoro e Sport ha ottenuto l’accreditamento per: Obbligo formativo, Formazione continua, Formazione superiore, Alta formazione e Orientamento professionale.
Nell'ambito del Servizio Civile Nazionale, ha promosso il Progetto “ORFEO”, un progetto finalizzato alla realizzazione di programmi di animazione socio-educativa rivolti a giovani e giovani/adulti disabili frequentanti le attività formative del CFP – Ente Padri Trinitari.
I Servizi di Formazione Professionale sono rivolti a tutti coloro che portano con sé i segni del disagio:
fisico, inteso come impossibilità ad utilizzare il corpo nella sua totalità per la perdita congenita o acquisita della funzionalità di alcune parti di esso;
psicofisico, inteso come interferenza dello psichico sul somatico e viceversa che determina difficoltà relazionali nelle esperienze di vita;
comportamentale, inteso come risultato di eventi che anno spezzato la costruzione della personalità , inducendo l'interiorizzazione di modelli deformati di progettualita di vita.
Dette attività vengono svolte in regime: residenziale ospitando a tempo pieno i ragazzi provenienti da comuni con distanza ragguardevole dalla sede dell'Istituto.
Day-Hospital per ragazzi provenienti da comuni posti nelle vicinanze dell'Istituto, che raggiungono la nostra sede con nostri mezzi, con mezzi pubblici o con mezzi privati.
Provider registrato (6357) presso il Ministero della Salute per l’Educazione Continua in Medicina (ECM), titolato, quindi, a svolgere attività per il rilascio di crediti formativi per il personale sanitario. In questo settore di alta formazione ha già svolto eventi per Fisioterapisti, Educatori Professionali, Infermieri e Operatori socio-sanitari. Ha stipulato inoltre un Protocollo di Intesa con l'Ordine degli Psicologi di Basilicata.
L’Ente è convenzionato con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bari, con l’Università di Bologna e Urbino. Ha stipulato inoltre convenzioni con Istituti scolastici del territorio di ogni ordine e grado.
Un importante protocollo con l’Università degli Studi di Roma Tre istituisce presso il CFP il Corso di Laurea in Educatore Professionale di Comunità a partire dall’anno accademico 2003/2004.
In data 5 agosto 2003 il CFP – Ente Padri Trinitari, con Determinazione Dirigenziale n° 596 della Regione Basilicata – Dipartimento Formazione, Cultura, Lavoro e Sport ha ottenuto l’accreditamento per: Obbligo formativo, Formazione continua, Formazione superiore, Alta formazione e Orientamento professionale.
Nell'ambito del Servizio Civile Nazionale, ha promosso il Progetto “ORFEO”, un progetto finalizzato alla realizzazione di programmi di animazione socio-educativa rivolti a giovani e giovani/adulti disabili frequentanti le attività formative del CFP – Ente Padri Trinitari.
I Servizi di Formazione Professionale sono rivolti a tutti coloro che portano con sé i segni del disagio:
fisico, inteso come impossibilità ad utilizzare il corpo nella sua totalità per la perdita congenita o acquisita della funzionalità di alcune parti di esso;
psicofisico, inteso come interferenza dello psichico sul somatico e viceversa che determina difficoltà relazionali nelle esperienze di vita;
comportamentale, inteso come risultato di eventi che anno spezzato la costruzione della personalità , inducendo l'interiorizzazione di modelli deformati di progettualita di vita.
Dette attività vengono svolte in regime: residenziale ospitando a tempo pieno i ragazzi provenienti da comuni con distanza ragguardevole dalla sede dell'Istituto.
Day-Hospital per ragazzi provenienti da comuni posti nelle vicinanze dell'Istituto, che raggiungono la nostra sede con nostri mezzi, con mezzi pubblici o con mezzi privati.
Visita del Presidente della
Repubblica nell'Istituto
(Venosa 16 Novembre 1992)
Nella foto: Padre Angelo Cipollone con il
Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
QUI SI LAVORA CON IL CUORE
" Sono molto colpito dal lavoro
che viene fatto con tanta intelligenza, ma soprattutto con tanto cuore per dare
la possibilità di autonomia a questi ragazzi, il loro passare da una situazione
che può sembrare o essere di passività a una di autonomia è un successo
incredibile! Quando gli uomini, con le tecniche, con la scienza, con la
medicina, ma soprattutto con l'amore, riescono a far questo, siamo di fronte ad
una cosa che ci fa dire "grazie", e per il resto ci fa tacere ".
Oscar Luigi Scalfaro
Istituto Medico
Psico-Socio-Pedagogico dei Padri trinitari di Venosa
Piazza Don Bosco, 3 – 85029 Venosa, PZ – Tel. 0972/34211 –
Fax 0972/34212 - www.trinitarivenosa.it
E-mail:
cfp.trinitari@libero.it
Ordine della Santissima
Trinità e redenzione degli schiavi.
Ordo Sanctae Trinitatis et Captivorum .
Indirizzo Web: http://www.trinitari.org
Ordo Sanctae Trinitatis et Captivorum .
Indirizzo Web: http://www.trinitari.org
The Most Holy Trinity
is blessed !!!
Terminata "ufficialmente" la
schiavitù fisica, l'Ordine Trinitario si dedica alla ricerca delle
"schiavitù moderne" che vincolano moralmente l'uomo e gli impediscono di
raggiungere la libertà integrale dei figli di Dio, alla cui immagine e
somiglianza è stato creato.
Fonte midi :
www.toutcourt.net , colonna sonora del
film Forrest Gump .
Fonte : Istituto Padri Trinitari Venosa , notizie e
documentazione gentilmente fornite da Padre Angelo Cipollone (Direttore
dell'Istituto)
I Padri Trinitari di Venosa dirigono un Istituto Medico Psico-Socio-Pedagogico con Centro di Riabilitazione e Centro di Formazione Professionale per disabili.
I Padri Trinitari di Venosa dirigono un Istituto Medico Psico-Socio-Pedagogico con Centro di Riabilitazione e Centro di Formazione Professionale per disabili.
Piazza Don Bosco, 3 – 85029 Venosa, PZ – Tel. 0972/34211 –
Fax 0972/34212
Istituto Medico Psico-Socio-Pedagogico dei Padri trinitari di Venosa
Indirizzo Web: www.trinitarivenosa.it
Istituto Medico Psico-Socio-Pedagogico dei Padri trinitari di Venosa
Indirizzo Web: www.trinitarivenosa.it
E-mail:
cfp.trinitari@libero.it
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