ARS DEI
Movimento artistico-spirituale
di ispirazione cattolica
fondato da Mauro Harsch
Fondato nell’agosto del 2002 dal
pianista svizzero Mauro Harsch, l’Ars Dei è un movimento
d’ispirazione cattolica a cui possono aderire artisti di ogni nazionalità, d’età
superiore ai 18 anni, che condividono un cammino spirituale mediante la
partecipazione alla vita sacramentale della Chiesa, la preghiera e la pratica di
opere caritatevoli.
Il principio animatore del
movimento consiste nel trasmettere nei vari ambienti della società, attraverso
le molteplici espressioni dell’arte, messaggi e valori che richiamino alla mente
e al cuore dell’uomo il senso del Trascendente, la sacralità della vita,
l’universalità del Cristo.
In seno al movimento, quale sua
struttura giuridica, il 25 febbraio 2003 è stata costituita un’omonima
associazione con sede a Vacallo (Svizzera), che organizza manifestazioni
culturali (concerti, mostre, rassegne cinematografiche, corsi, seminari ecc.) e
promuove in modo particolare l’attività di giovani artisti. I membri del
Comitato dell’associazione e tutti i collaboratori offrono gratuitamente le loro
prestazioni.
Gli artisti che desiderano far parte del movimento
possono inviare una richiesta scritta al Comitato dell’associazione (che funge
da punto di riferimento per informazioni, proposte e testimonianze) allegando un
breve curriculum vitae. L’adesione non implica alcun obbligo finanziario. Ogni
membro riceverà una conferma d’adesione scritta e sarà regolarmente informato
sulle attività del movimento.
Il materiale informativo sarà pure inviato alle
persone fisiche e giuridiche che sosterranno moralmente e finanziariamente
le iniziative promosse dal movimento (“Amici dell’Ars Dei”).
Giovanni Paolo II, tramite una
lettera della Segreteria di Stato vaticana datata 21 giugno 2003, ha espresso il
Suo compiacimento per la nascita del movimento e, auspicando che “le varie
manifestazioni possano suscitare negli Artisti - e in quanti ne beneficeranno -
propositi sinceri di amore al Signore e alla Chiesa”, ha inviato la Sua
Benedizione “in pegno di copiosi doni di grazia e di
luce”.
Mauro Harsch
Mauro Harsch
è nato a Lugano ed ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio
“Benedetto Marcello” di Venezia, dove si è diplomato in pianoforte nel 1987. Ha
studiato con Carla Vitalini, Nora Doallo e Maria Chiara Salomon.
Ha suonato in Svizzera e
all’estero e realizzato incisioni discografiche - distribuite in Europa,
Australia e Stati Uniti - che hanno ottenuto unanimi consensi di pubblico e di
critica.
Nel 1994 ha fondato il “St.
Moritz Piano Festival”.
Nel 2002 ha istituito il
movimento “Ars Dei”, che promuove l’attività di giovani musicisti in molti Paesi
europei e organizza seminari e incontri internazionali dedicati a varie
discipline artistiche. In questo ambito Mauro Harsch tiene corsi di
perfezionamento pianistico e di interpretazione musicale.
Numerosi suoi allievi si sono
distinti in concorsi internazionali e svolgono attività concertistiche e
pedagogiche. Dal 1987 insegna pianoforte e musica da camera presso il
Conservatorio della Svizzera Italiana. È membro di giuria in diversi concorsi
internazionali.
Ars Dei
di
Tiziana Filiti
Ci ha pensato per molto tempo. Poi, nell’agosto del
2002, l’idea si è concretizzata e ha dato vita ad un movimento
artistico-spirituale accolto con entusiasmo da personalità del mondo culturale e
religioso.
Nel 1985, una profonda esperienza spirituale vissuta
durante un pellegrinaggio a Medjugorje porta il giovane pianista svizzero Mauro
Harsch a scoprire la fede cristiana nella sua pienezza: un avvenimento che
trasforma totalmente la sua vita e che lo rende consapevole di quanto bene ogni
artista, e ogni uomo, possa attingere da quell’immenso tesoro spirituale
custodito dalla Chiesa lungo i secoli.
“Sono convinto che l’arte costituisca un
canale privilegiato per esprimere un’autentica spiritualità e infondere nel
cuore degli uomini i valori universali, che sono quelli evangelici”.
Così si è espresso Harsch in un'intervista pubblicata nel 2001. E continua:
“Oggigiorno, nell’arte, il razionalismo predomina sul senso del sovrannaturale.
Nelle sale da concerto, per esempio, ci troviamo spesso di fronte ad esecuzioni
tecnicamente impeccabili, a fantasiose e geniali interpretazioni sotto ogni
aspetto musicale, filologico ecc., ma che sono prive di trascendenza, di quella
profonda spiritualità che dovrebbe caratterizzare ogni arte nelle sue
espressioni più nobili”. E in altra occasione ha aggiunto: “Credo che
proprio in questo particolare periodo storico l’arte debba trasmettere messaggi
positivi, costruttivi e soprattutto esprimere bellezza, stupore, entusiasmo… che
sempre alludono al Trascendente e aprono l’animo umano all’invisibile, allo
Spirito di Dio, al senso dell’eterno. Dostoevskij sintetizzò questo concetto in
una semplice ma straordinaria citazione: La bellezza salverà il mondo!”.
In questi brevi concetti si trovano le fondamentali
motivazioni che hanno spinto Mauro Harsch a creare un nuovo movimento,
singolare, controcorrente, ma che merita attenzione e sostegno.
Il principio animatore dell’Ars Dei consiste
quindi nel riscoprire e nel mettere in luce la profonda dimensione spirituale
insita nelle più nobili espressioni dell’arte. Attraverso la loro
attività artistica vivificata dal senso del sovrannaturale, i membri dell’Ars
Dei s’impegnano a portare nei vari ambienti della società messaggi e valori
che contribuiscano a richiamare alla mente e al cuore dell’uomo la sacralità
della vita, il Trascendente, l’universalità di Cristo.
Il movimento organizza manifestazioni culturali e
promuove in modo particolare l’attività di giovani artisti.
Sul sito internet dell’Ars Dei, saranno
inoltre pubblicati gli articoli e i saggi degli artisti che desidereranno
offrire un personale contributo allo sviluppo del movimento.
Fonte : http://www.arsdei.org ;
http://www.conservatorio.ch/mauro_harsch.htm ; http://www.medjugorje.ch/cd.htm
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