sabato 13 luglio 2019

La Paleoarteologia: la scienza dell'arte preistorica, di Licia Filingeri e Pietro Gaietto





APPELLO PER FONDARE INSIEME LA "SCIENZA DELL'ARTE PREISTORICA", CHE ABBIAMO DENOMINATO PALEOARTEOLOGIA

Licia Filingeri e Pietro Gaietto
Genova, Italia, Europa
 

LE RAGIONI DELLA NUOVA SCIENZA

 


Attualmente l'arte preistorica è studiata con i metodi della "storia dell'arte", che non sono adatti allo studio dell'arte preistorica.
Per rendersi conto del disagio in cui si trovano gli studi sull'arte preistorica, è sufficiente analizzare quanto hanno fatto le altre scienze che studiano l'Uomo.
La Paleoantropologia, attraverso lo studio dei resti fossili, ci dà un quadro completo del processo evolutivo dell'uomo in tutto il mondo, con continui aggiornamenti, frutto di sempre nuovi ritrovamenti.
La Paletnologia (cultura materiale) ci dà un quadro completo dalle origini della fabbricazione dei manufatti e di tutto il mondo, sempre con continui aggiornamenti per la scoperta di nuovi siti.
Per l'arte preistorica, invece, non ci sono studi d'insieme. Per avere una visione generale dell'arte preistorica non esiste un libro, perchè non esiste una scienza dell'arte preistorica, e quindi, chi si vuole documentare, deve consultare qualche centinaio di libri.
Per questo, chi ama l'arte preistorica (studioso, amatore e owner di siti web di arte preistorica), è invitato a contribuire alla fondazione della Paleoarteologia.




SUGGERIMENTI PER COSTRUIRE LA PALEOARTEOLOGIA


Per chi vuole partecipare alla fondazione della "scienza dell'arte preistorica", diamo alcuni suggerimenti su quelli che potrebbero essere i metodi e i criteri di impostazione, che, comunque, possono essere accettati tutti o in parte; anzi, ci auguriamo che i partecipanti aggiungano molti loro suggerimenti sulla base della loro esperienza.

1) La Paleoarteologia dovrebbe comprendere il Paleolitico, il Mesolitico, il Neolitico, l'Età dei Metalli, e l'Etnografia fino ai nostri giorni. Resterebbero esclusi i popoli con scrittura, appannaggio della "storia dell'arte".

2) Oggetto di studio della Paleoarteologia sarebbero la scultura, i dipinti in grotta e fuori grotta, i graffiti rupestri, i menhir, i dolmen, la prima architettura, gli utensili decorati, le ceramiche, ecc.

3) L'arte era prodotta per riti di culto, cioè per la religione. Quindi, nello studio, classificarla come tale; per esempio: se si tratta di dipinti zoomorfi in grotta uno diverso dall'altro, metterla sotto la voce "riti magici" o altra denominazione; se invece si tratta di sculture post-paleolitiche con raffigurazione di divinità sempre uguali, allora usare il termine "idolatria". Comunque, le religioni sono tante quante i vari tipi di arte, e sono tutte da interpretare, e dovranno essere inventati dei nomi per classificarle.

4) Importante è lo studio degli stili. Lo stile è il linguaggio dell'arte, cioè della raffigurazione. Per esempio, l'uomo presso ogni civiltà preistorica è raffigurato in uno stile diverso (allungato, geometrico, con abolizione di particolari come i tratti del volto, oppure dei piedi, molto realistico, ecc.).
Quindi si dovranno trovare nuove denominazioni per gli stili, in quanto le attuali sono insufficienti; per esempio : stile I, II, III, ecc. oppure stile schematico, oppure stilizzato, ecc.

5) Molto importante è la Linguistica (scrittura), la più antica delle scienze. Questa scienza non riguarda la Preistoria, ma ne traccia il limite. Un esempio: di recente, in una conferenza presso l'Istituto Internazionale di Studi Liguri di Genova, abbiamo appreso dell'iscrizione di nomi celtici in scrittura etrusca su opere d'arte preistorica di popoli senza scrittura dell'Italia settentrionale. Quindi, coesistenza di arte e religioni diverse, tra tre popoli in contatto, probabilmente per motivi commerciali.

6) Vanno promossi parallelismi regionali, continentali e intercontinentali, sia per affinità, sia per diversità. Per esempio : Valcamonica, Nord Italia (130.000 graffiti rupestri),con un popolo senza scrittura ma specializzato nella lavorazione del ferro battuto (armi, utensili, ecc.). Sono state trovate relazioni commerciali con Micene (Peloponneso, Grecia). I Camuni e i Micenei avevano religioni diverse e applicazioni artistiche diverse. I Micenei avevano sculture di divinità tutte uguali, quindi "idolatria". Dunque, coesistenza di arte e religioni diverse, tra due popoli (civiltà) in contatto.

7) La Paleoarteologia deve programmare lo studio dell'evoluzione dell'arte. Questa evoluzione, comunque, non riguarda tutte le componenti dell'opera d'arte, che sono molte. Ne citiamo solo tre : il soggetto raffigurato dipende dalla religione, quindi se cambia la religione cambia il soggetto; lo stile, cioè la deformazione stilistica, non ha evoluzione, ma solo trasformazione, e non ha qualità (almeno secondo noi); la tecnica di lavorazione, invece, ha evoluzione, in quanto nel tempo si assiste a perfezionamenti della qualità dell'opera d'arte.
I collegamenti tra le opere d'arte di una civiltà con quelle di un'altra, da cui si pensa questa possa derivare, non si fanno dall'insieme delle opere d'arte, ma dalle varie componenti di ogni opera d'arte.

8) Per costruire la Paleoarteologia è necessario, anche, rivedere tutti gli studi sull'arte preistorica fatti nel passato, nulla deve essere considerato obsoleto, al massimo ci sono da rivedere le datazioni, e ridiscutere le interpretazioni.

9) Nella pubblicazione di fotografie di arte preistorica è necessario mettere didascalie complete che comprendano :
- spiegazione del soggetto raffigurato (es: uomo con arco, toro in corsa,ecc.)
- forma di espressione artistica (es: scultura, graffito,ecc.)
- materiale usato (es: granito, avorio, ecc.)
- datazione (se si conosce)
- attribuzione della cultura materiale (es: Mesolitico, Neolitico, ecc.)
- le misure : alt, largh, lungh.
- il popolo che lo ha prodotto (es: Celti, Liguri, ecc.)
- la zona di provenienza (es: Grotta di..., Scavi di..., ecc.)
- l'attuale collocazione (es: Museo di...,ecc)

10) Nella pubblicazione di fotografie di arte preistorica è necessario previlegiare le opere più significative di un periodo, anzichè le opere più belle. Prima deve esserci il discorso scientifico, poi l'apprezzamento estetico. Inoltre, evitare le fotografie di soli particolari dell'opera d'arte. Ogni opera deve essere fotografata completa, e, nel caso di sculture, se hanno immagini su più parti, devono essere fotografate tutte.


 

NORME PER LA PARTECIPAZIONE


1) Chi vuole partecipare alla fondazione della Paleoarteologia ci deve inviare sue proposte, oppure comunicare se approva i 10 suggerimenti espressi o alcuni di essi, apportando eventuali modifiche o aggiunte. Noi siamo stati sintetici, ma per determinare esattamente dei metodi, dei criteri di classificazione e costruire un quadro generale dell'evoluzione dell'arte, è necessario ampliare di molto quanto abbiamo scritto, e occorre l'esperienza di tutti.
Scrivendoci, diteci la NAZIONE DI APPARTENENZA (es: Francia, Giappone, ecc.), e, se siete disponibili a RIASSUMERE LE LETTERE che ci arriveranno dalla vostra Nazione. E' importante che almeno una persona per Nazione produca una sintesi delle lettere della sua Nazione.

2) I possessori di siti web che hanno per oggetto totale o parziale l'arte preistorica, se desiderano partecipare alla fondazione della Paleoarteologia, sono autorizzati a pubblicare questo nostro avviso, e a ricevere le lettere dai loro lettori.
Queste lettere verranno inviate dai vari siti web a uno o più studiosi o amatori della Nazione di appartenenza, i quali faranno un riassunto di tutte le lettere della loro Nazione.
I vari siti web devono ovviamente prendere contatto tra loro e con noi per lo smistamento delle lettere.

3) Le lettere dei partecipanti devono essere inviate ai siti ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2002.

4) Gli incaricati di riassumere le lettere di ogni Nazione, riceveranno le lettere ogni qualvolta arrivano ai siti web. Questi riassunti dovranno essere pronti ENTRO IL 15 NOVEMBRE 2002, meglio se prima, e dovranno essere spediti a tutti i siti web che se occupano, che, se vogliono, possono iniziare a pubblicarli.

5) Questo programma è impostato per essere AUTOGESTITO DA STUDIOSI, AMATORI E OWNERS DI SITI WEB DI ARTE PREISTORICA, quindi questi riassunti dovranno essere trasmessi, attraverso i vari siti web, a persone che facciano il riassunto delle lettere di ogni Nazione del proprio Continente, per ottenere le proposte dall'AFRICA, dall'AMERICA, dall'ASIA, dall'EUROPA, dall'OCEANIA.

6) Seguirà un riassunto delle proposte dei cinque Continenti.

7) I partecipanti alla fondazione della Palearteologia, sia le persone che i siti web, verranno iscritti in un Albo a memoria di questo evento.

8) Tutti i risultati verranno pubblicati sul Liguria Paleolithic Art Magazine

9) Per ulteriori informazioni, e per inviare la lettera con le vostre opinioni: e-mail

Prof.Licia Filingeri
filingeri@tin.it

Genova, Italia, 8 luglio 2002
 




   Fonte :   http://web.tiscali.it/museoorigini 
































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