MADONNA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
"Questi raggi che
vedi sono le grazie che io spando sulle persone che me lo domandano" |
La MEDAGLIA MIRACOLOSA affidata a suor Caterina Labouré durante le manifestazioni di Maria, nel 1830, nella Cappella delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli.
Dal testo tradotto in italiano
dall’originale francese della GRAFIC EXPRESS Parigi 1992.
Confida Caterina Laboure’: mi addormentai la
sera del 18 luglio 1830- festa di S. Vincenzo de’ Paoli- sicura che mi avrebbe
esaudita nel mio desiderio di "vedere" la Madonna.
Verso le undici e mezza mi sento chiamare per
nome….vedo accanto a me un bimbo di quattro o cinque anni, vestito di bianco,
che mi dice: "venite in cappella, la Santa Vergine vi attende".
Immediatamente mi viene da pensare: " mi
sentiranno!…" Il fanciullo risponde: " state tranquilla ,sono le 11’30 , tutti
dormono profondamente, venite, vi aspetto.
Mi affrettai a vestirmi e seguii il bambino .Le
luci erano accese dappertutto. La porta della cappella si aprì appena il bambino
l'ebbe toccata con la punta delle dita. I ceri ardevano come alla Messa di
mezzanotte. Però non vedevo la Madonna. Il bimbo mi condusse nel presbiterio e
là mi inginocchiai. Verso mezzanotte egli mi disse:
"ECCO LA SANTA VERGINE, ECCOLA!"
Udii un rumore, un fruscio come di un abito di
seta …una Signora molto bella si sedette sulla poltrona del Direttore. Il
fanciullo mi ripete’ a voce alta : "ECCO LA SANTA VERGINE "
Allora sono balzata vicino a Lei, ai suoi piedi
,sui gradini dell’altare, e ho posato le mani sulle sue ginocchia
Sono rimasta così, non so quanto tempo; mi è
parso un momento, il più dolce della mia vita…
La Santa Vergine mi disse come dovevo
comportarmi con il mio direttore spirituale e mi confidò parecchie cose…
" IL BUON DIO,FIGLIA MIA; VUOLE INCARICARVI DI
UNA MISSIONE. ESSA SARA’ PER VOI FONTE DI MOLTE PENE , LE SUPERERETE PENSANDO
CHE SONO PER LA GLORIA DI DIO. VI AVVERSERANNO , MA AVRETE LA GRAZIA:VEDRETE
CERTE COSE , RIFERITELE, SARETE ISPIRATA NELLE VOSTRE PREGHIERE…
I TEMPI SONO CATTIVI. MOLTE DISGRAZIE STANNO
PER ABBATTERSI SULLA FRANCIA; IL TRONO SARA’° ROVESCIATO…IL MONDO INTERO SARA’°
SCONVOLTO DA OGNI SPECIE DI MALI…MA…
VENITE AI PIEDI DI QUESTO ALTARE .QUI LE GRAZIE
SARANNO SPARSE SU TUTTE LE PERSONE CHE LE CHIEDERANNO CON FIDUCIA E FERVORE :
SARANNO SPARSE SUI GRANDI E SUI PICCOLI…".
"Ignoro quanto tempo trascorse ", confidò
Caterina; e infine:"La Vergine scomparve come una luce che si spegne".
"Il 27 Novembre dello stesso 1830-racconta
Caterina Laboure’- era il sabato precedente la prima Domenica di Avvento Erano
le cinque e mezza di sera. Nel silenzio , subito dopo la meditazione, mi parve
di sentire un rumore venire dalla tribuna e , guardando da quella parte vidi la
Madonna. Stava in piedi ,vestita di un abito di seta bianca come l’aurora , i
suoi piedi appoggiavano su una sfera che vedevo soltanto a metà; nelle mani ,
levate all’altezza del petto , teneva un globo; gli occhi erano rivolti al
cielo…il suo volto era estremamente bello, ma non potrei descriverlo…
E poi , improvvisamente , ho scorto alle sue
dita anelli ornati di pietre preziose, alcune più grandi, altre più piccole che
mandavano raggi più belli gli uni degli altri .
Mentre stavo contemplandola, la Vergine abbassò
lo sguardo su di me, una voce interiore mi parlò:
"QUESTO GLOBO CHE VOI VEDETE RAPPRESENTA IL
MONDO INTERO ED OGNI PERSONA IN PARTICOLARE"
A questo punto non so esprimere quello che
suscitarono in me la bellezza e lo splendore dei raggi così belli !…
La voce mi disse ancora.
"SONO IL SIMBOLO DELLE GRAZIE CHE SPANDO SU
COLORO CHE ME LE DOMANDANO".
In quel momento non so se ero o non ero…si è
formata attorno alla Santa Vergine una cornice un po’ ovale , che portava queste
parole descritte in lettere d’oro:
"O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO PREGATE PER
NOI CHE RICORRIAMO A VOI".
Allora si fece udire una voce:
"FATE, FATE CONIARE UNA MEDAGLIA SU QUESTO
MODELLO, LE PERSONE CHE LA PORTERANNO RICEVERANNO GRANDI GRAZIE ; LE GRAZIE
SARANNO ABBONDANTI PER COLORO CHE AVRANNO FIDUCIA".
Alcune pietre preziose non mandavano raggi…
"QUESTE PIETRE CHE RESTANO IN OMBRA
RAPPRESENTANO LE GRAZIE CHE CI SI DIMENTICA DI CHIEDERMI" mi disse infine la
Vergine.
Subito dopo mi è parso che il quadro si
voltasse. Ho visto il rovescio della ,medaglia : la lettera M sormontata da una
croce, e, sotto, due cuori, l’uno circondato da una corona di spine, l’altro
trafitto da una spada.
Mi è sembrato di udire una voce che mi diceva:
"LA - M - E I -DUE CUORI- DICONO ABBASTANZA!"
Possiamo intenderle come:Maria e Gesù:due
sofferenze unite per la nostra Redenzione".
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