EMANUELE STABLUM
(1895-1950)
Primo religioso medico della
Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione, fondata da Padre Monti.
Emanuele Stablum nasce il
10 giugno 1895 a Terzolas in Val di Sole (Trento) da Giuseppe e Silvestri
Palmina di umili condizioni sociali.
Rimane orfano di padre a
quattordici anni, per cui dopo i corsi della scuola popolare inizia a lavorare.
La bonta' del suo animo,
l'attaccamento alla chiesa, la vita di pieta' fanno impressionare il sacerdote
don Luigi Bruner, che lo indirizza alla Congregazione dei Figli dell'Immacolata
Concezione presentandolo alla comunita' di Saronno (VA).
Il 15 agosto 1913 si consacra al
Signore con i santi voti. Nel 1919, dopo aver conseguito il baccellierato in
filosofia presso l'Universita' del Laterano, s'iscrive nella facolta' di
teologia nel Pontificio Collegio Angelicum dei Padri Domenicani.
Il suo unico desiderio e'
raggiungere il sacerdozio, ma il suo nuovo Superiore Generale, gli comunica la
decisione presa di costruire un sanatorio per i dermopazienti e gli chiede di
lasciare la facolta' di Teologia per iscriversi a quella di Medicina e
Chirurgia.
Con tanta sofferenza Stablum
obbedisce: nel 1930 consegue la Laurea in Medicina presso l'Universita' di
Napoli e l'anno dopo supera brillantemente gli esami di stato a Bologna.
Nel 1931 fratel Emanuele inizia la
sua attivita' di medico al Sanatorio dell'Immacolata, inaugurato nel 1925, per
essere d'aiuto all'anziano padre Sala, iniziatore nel 1908 delle cure per i
malati di pelle.
Stablum pensa subito di introdurre
nuove metodologie ed effettuare nuovi esperimenti.
L'occasione di realizzare le
innovazioni gli si presenta ben presto, quando si decide di ottenere
l'approvazione ufficiale per le "pomate" di padre Sala.
Mettendo a frutto gli studi sulle
erbe medicinali, Stablum compone la ricetta di un suo depurativo. Un notevole
apporto gli viene offerto dal confratello Dott. Luigi Zamperetti, depositario
delle formule di padre Sala e gestore della farmacia annessa al sanatorio.
Applicando i criteri innovativi,
Emanuele Stablum perfeziona l'attivita' dermatologica del predecessore
conferendo alla struttura sanitaria la caratteristica d'ospedale dermatologico e
pone le premesse per il suo sviluppo.
Provvede quindi a dotare tutto il
personale paramedico di una solida preparazione specialistica; si circonda di
colleghi professionalmente validi, in grado di fornirgli un prezioso contributo;
avvia una fruttuosa collaborazione con l'Ospedale San Gallicano, trasformando il
rapporto di competizione in solida cooperazione.
Durante la II guerra
mondiale l'attivita' scientifica dell'Istituto subisce un forte rallentamento,
ma non cosi' la sua attivita' caritativa. Emanuele Stablum accoglie nell'istituto, a rischio della sua vita, un centinaio di perseguitati politici di ogni provenienza, fede e partito politico.
Alla fine del 1946 esce il primo
numero di "Cronache dell'IDI", prima pubblicazione di carattere scientifico, di
cui Stablum e' il direttore.
Contemporaneamente istituisce i
"Congressi mensili", riunioni interne all'Istituto Dermopatico dell'Immacolata
durante le quali viene esaminata collegialmente la casistica piu' rara, allo
scopo di garantire un proficuo scambio d'idee tra gli specialisti dermatologi.
La sua vita di medico e' in
perfetta simbiosi con la sua vita di consacrato. Vive la vita della sua
congregazione di cui diviene prima Assistente generale (1935) e poi Vicario
generale (1947).
Nel 1950, all'eta' di 55 anni,
fratel Emanuele si spegne, purtroppo nel momento in cui l'esperienza di medico
comincia a dare i frutti piu' preziosi.
Ma Stablum, malato oncologico,
accetta con obbedienza di santo la volonta' di Dio.
Il 20 Novembre 2001 Fr. Emanuele
Stablum e' stato insignito del piu' alto riconoscimento del popolo ebraico a
quanti hanno aiutato i loro fratelli a sfuggire all'olocausto: "Premio Giusto
fra le Nazioni".
Il suo nome sarà inciso sul Muro
in onore dei giusti a Yad Vashem, in Gerusalemme.
A Roma , il 10 giugno 2005, si è concluso il
processo diocesano per la beatificazione di Emanuele Stablum (1895-1950),
religioso della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione. Una persona
straordinaria, umile, obbediente, di grande capacità medica, e soprattutto un
esempio di carità cristiana.
Fonte :
www.idi.it/sto/stabl.htm
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