sabato 3 agosto 2019

TESTIMONI DELLA RESURREZIONE Movimento laicale della Famiglia Salesiana fondato da don Sabino Palumbieri sdb




 TESTIMONI DELLA RESURREZIONE
Movimento laicale della Famiglia Salesiana fondato da don Sabino Palumbieri sdb




L'icona rappresenta Cristo Risorto con i due discepoli ad Emmaus.
Indice
  • Identità spirituale
  • Finalità della Formazione
  • Appuntamenti
  • Attualizzazione del carisma
  • Organizzazione
  • Diffusione attuale
  • Collegamento e Informazione tra i gruppi
  • Notizie storiche


Identità spirituale

Il Movimento TR2000 nasce come spazio d’incontro tra amici accomunati da un unico ideale e da un unico desiderio: vivere più da vicino, nella quotidianità e nella realtà di ogni giorno, la notizia bella della Risurrezione, fonte di gioia e di vita.
E’ un movimento aperto a tutti, senza limiti di età, di provenienza, di cultura; coloro che ne entrano a far parte vivono una particolare esperienza di fede e di amicizia, costituendo una “famiglia di famiglie” in cui insieme, ci si educa alla cultura della vita per operare meglio là dove il Signore chiama.
La fedeltà al Cristo Risorto è, dunque, il fondamento della spiritualità del TR e lo stile dei suoi membri si esprime nella gioia pasquale coltivata nel cuore, nell’ottimismo e nella speranza circa la storia, nel servizio a Cristo presente nei poveri. Questo atteggiamento interiore opera nel profondo e sostiene le persone nelle loro difficoltà esistenziali. Il contatto con la Parola, l’ottimismo, la vicinanza dei fratelli, sono aiuti potenti di cui il Signore si serve per lenire sofferenze, per ridonare libertà, per accendere la speranza, nonostante le prove e le esperienze a volte anche devastanti.


Alcune regole di vita nello spirito pasquale (1)

Spiritualità
Il Movimento“Testimoni del Risorto” (TR) ‑ è un movimento spirituale i cui membri (laici) si impegnano a vivere e a testimoniare la Pasqua del Signore in un cammino di fede e di amicizia.
Finalità
Scopo del movimento è educare alla cultura della vita per operare meglio là dove il Signore chiama, nell'esperienza: familiare, professionale, sociale, ecclesiale con l'atteggiamento di fondo della gioia pasquale coltivata nel cuore.
Testimonianza […] Ascoltando la Parola, spezzando il pane, accogliendo il diverso, il gruppo si educa alla cultura della vita per attuare meglio lo spirito delle beatitudini […]
Attualizzazione del carisma
Il carisma si esprime anche con una nuova forma di preghiera nella Via Lucis e una modalità di servizio agli ultimi nella Associazione di Volontariato “Volontari per il mondo”.
Dimensione Salesiana
Gli aderenti al Movimento accolgono la dimensione del carisma di don Bosco promuovendo e incarnando:
· la spiritualità della gioia pasquale,
· l'attenzione privilegiata ai giovani,
(1) tratte dallo Statuto del Movimento
Vincoli con la Congregazione Salesiana
Il Movimento TR 2000 ha nella Congregazione Salesiana un "vincolo di unione sicuro e stabile", e le relazioni con essa si svolgono in un clima di fraterna e reciproca
Impegno di formazione
Ogni aderente al Movimento si impegna a vivere l'itinerario formativo in un cammino di fede che contempla quattro fasi di formazione:
  • acquisizione di una conoscenza biblica di fondo; riflessione sul tema specifico dell'evento pasquale nella letteratura neo‑testamentaria;
  • acquisizione dei principi teologico‑spirituali della Resurrezione;
  • riflessione sull'applicazione della Pasqua ai vari ambiti esistenziali dell'oggi;
  • assimilazione con il metodo della Lectio Divina, preghiera della tradizione cristiana.


Obiettivi della formazione

Lo scopo fondamentale del TR è :
  • aiutare a vivere la spiritualità pasquale sintetizzata in 2 Tim.2,8: “ ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, e’ risuscitato dai morti “
  • annunciare a tutti che tutto ha un senso solo se vissuto alla luce della Pasqua
  • camminare insieme come i due sulla strada di Emmaus, ascoltando la Parola, spezzando il pane, accogliendo il diverso e ospitandolo di cuore.
La formazione specifica dei preadolescenti, degli adolescenti e dei giovani all’interno del gruppo si attua in collaborazione con gli adulti, come reciproca interrelazione educativa fra loro. Essa prevede ulteriori fasi di approfondimento biblico, spirituale e culturale sia a livello locale che nazionale.
La riflessione sistematica e la preghiera costante costituiscono momenti fondamentali del cammino di fede specifico del Movimento:
riflettere pregando e pregare riflettendo
per operare nello stile pasquale nei vari settori della vita.


Appuntamenti

Gli appuntamenti dei gruppi hanno lo scopo e di rinsaldare lo spirito di famiglia e di confrontarsi con la Parola, nell’intento di educarsi alla cultura della vita per trasfonderla nel proprio spazio familiare, professionale, sociale ed ecclesiale.
Coloro che vogliono formarsi alla spiritualità del Movimento si impegnano a partecipare agli incontri di riflessione e di preghiera del Cenacolo TR locale esistente nel proprio ambito geografico.
Il programma di formazione viene predisposto ogni anno dal Consiglio Generale del Movimento.
Gli incontri di formazione per i giovani si svolgono a livello locale con cadenza settimanale o quindicinale, su tematiche in armonia con la programmazione del Consiglio Generale.
Come “famiglia di famiglie” il Movimento cura anche la formazione dei fanciulli e dei più piccoli con adeguate strategie e metodologie che ne accompagnano i primi passi nella fede e favoriscono l’amicizia gioiosa.


Attualizzazione del carisma

Il carisma si esprime con
  • una nuova forma di preghiera: la Via Lucis
  • una modalità di servizio agli ultimi nell’Associazione di Volontariato “Volontari per il mondo”


Organizzazione

Il TR è costituito da cenacoli locali che in vari luoghi d’Italia, attuano i principi ispiratori e gli obiettivi propri del Movimento.
Essi sono organizzati in tre settori: giovani, adulti, volontariato (G.A.V.); il settore giovane è suddiviso secondo le età, partendo dai piccolissimi per arrivare ai giovani “seniores” con particolare attenzione alle giovani coppie.
Il settore adulti comprende al suo interno il settore dei consacrati laici.
Il Movimento tutto è rappresentato a livello nazionale da un Coordinatore Generale coadiuvato da una Segreteria Generale e da un Segretario Economo.


Diffusione attuale

Gli aderenti al Movimento sono circa 650 comprendenti tutte le fasce d’età (dai piccolissimi ai bisnonni) raggruppati in 20 gruppi locali, presenti soprattutto al centro e al sud dell'Italia. Si vanno formando, anche in altre parti del mondo – Rwanda, Camerun, Brasile – gruppi che intendono percorrere gli itinerari del TR adottandone i metodi.


Collegamento e Informazione tra i gruppi

Un gruppo redazionale cura un periodico trimestrale di formazione, animazione e informazione indirizzato ai cenacoli locali e ad ogni altro lettore interessato.
La redazione è a Roma, in via Castelfidardo 68.
Testimoni della Resurrezione - Segreteria redazionale :
tel. 081-5322819; fax: 081-8787088
tel. 06-86217667
e-mail: aversa4@tin.it


Notizie storiche

Il TR è un Movimento laico di chiara ispirazione cristiana.
L'icona de " i due discepoli di Emmaus " (Lc. 24, 13‑33) è il paradigma del cammino di fede del Movimento.
La spiritualità pasquale, suo carisma, è comunicata agli aderenti da don Sabino Palumbieri (SDB), che lungo i percorsi ha dato carattere di stabilità all’esperienza di fede delineandone le finalità, gli obiettivi e i metodi.


Il fondatore

Don Sabino Maria Palumbieri , salesiano.
Ordinazione sacerdotale: 11 febbraio 1961 a Torino nel Santuario di Maria Ausiliatrice.
Attualmente: docente di antropologia filosofica all’UPS di Roma. Scrittore di numerosi saggi accademici e divulgativo – pastorali.


Tappe negli anni

Alla fine degli anni ’70, per iniziativa spontanea, un piccolo gruppo si raccoglie intorno a don Sabino Palumbieri, con l’intento di approfondire la Parola per tradurla, poi, in stile di vita.
Gli incontri continuano, a livello informale, fino al 1984. Intanto il piccolo gruppo, che vive l’esperienza di fede e di amicizia con entusiasmo e responsabilità, sente l’esigenza di rendere più frequenti con carattere di stabilità le iniziative saltuarie animate sempre da don Sabino, che guida dando luce all’intelligenza e calore al cuore. Così, verso la fine del 1984, le idee sparse convergono verso un progetto comune. E vengono tracciate, con l’aiuto della guida spirituale, le linee fondamentali di quella che sarà la carta d’identità del Movimento: il 3 novembre 1984 sorge la prima proposta di un movimento centrato sulla gioia della Resurrezione e sulla testimonianza del Risorto. Don Sabino con un gruppo ristretto definisce la sintesi delle finalità, esplicita gli obiettivi, traccia il percorso
Il 9 dicembre 1984 si concretizza il Progetto Pasquale del Movimento TR 2000 (Testes Resurrectionis: Atti 1, 21).
Si compila, subito dopo, la carta d’identità del Movimento dei Testimoni del Risorto in cammino verso il 2000, divenuto oggi in cammino nel 2000.
Nel 1985, in varie località d’Italia, cominciano a costituirsi e a svilupparsi gruppi locali disponibili al cammino di fede, impegnati ad approfondire la spiritualità pasquale, e organizzati secondo il progetto proposto dal TR 2000, di cui ne accettano le finalità e i metodi.
Nel 1986, agli Esercizi Spirituali, in Assisi, per la prima volta il Movimento si esprime con più di trecento partecipanti.
Nasce, nell’estate del 1988, nel Movimento e su ispirazione di don Sabino, la prima formulazione e realizzazione di una celebrazione caratterizzante, incentrata sulla Resurrezione: la Via Lucis.
La formula è quella della devozione itinerante come partecipazione alla vita e alla gioia del Signore Risorto.
Nel 1989 la Via Lucis viene presentata al successore di Don Bosco, don Egidio Viganò che ne resta coinvolto e nomina una commissione teologica per studiare criteri e formulari diversificati.
La rapida diffusione porta, nell’aprile del 1990, alla prima celebrazione solenne della Via Lucis guidata dal Rettor Maggiore don Viganò in Roma, sul suolo delle Catacombe di San Callisto, in occasione del Capitolo generale dei salesiani che vi partecipa al completo.
Segue poi l’informazione al Santo Padre, proprio da parte del Rettor Maggiore, ed il lento coinvolgimento dei Vescovi. Alcuni, comunque, introducono nella propria diocesi la pratica della Via Lucis come l’approdo alla gioia della vita cristiana, dopo l’esperienza della Via Crucis.
I gruppi locali del TR sono attivi promotori e animatori delle varie celebrazioni di Via Lucis; nel settembre del 1992 - esperienza unica, spiritualmente significativa e incisiva - la Via Lucis viene celebrata nella basilica del Santo Sepolcro, sotto la roccia del Calvario nella cappella di S. Elena, durante il pellegrinaggio del Movimento in Terra Santa, finalizzata a rendere grazie al Signore Risorto per questa gemma consegnata al TR per la Chiesa intera.
Sempre nel 1992, come naturale sbocco della contemplazione, per realizzare concretamente un’opera a favore dei poveri e dare speranza pasquale a chi non ha motivazioni per un futuro più umano, nasce la missione: si dà vita ad un gemellaggio del TR con la diocesi di Huanuco, in cui opera mons. Ermanno Artale SDB, che stima segno di speranza pasquale la presenza dei “testimoni del Risorto” tra i suoi poveri.
Intanto nel 1993, per le strade di Mosca il TR anima una Via Lucis tradotta in lingua russa.
Nell’aprile del ’94, il giorno di Pasqua, l’allora Rettorbbb Maggiore, Don Egidio Viganò, inaugura, nella Chiesa dell’Immacolata del Colle Don Bosco le quattordici stazioni della Via Lucis, opera dello scultore Giovanni Dragoni. E’ presente una rappresentanza di tutti i gruppi locali del TR2000.
Dall’estate del 1994 si cominciano a scrivere in maniera decisamente operativa le pagine missionarie del TR con l’inizio della realizzazione, in Perù, di una struttura sanitaria costituita da un poliambulatorio.
Continua la diffusione della Via Lucis, itinerario della gioia del Risorto, celebrata nelle più diverse città italiane soprattutto tra la Pasqua e la Pentecoste.
Nell’aprile del 1996, il capitolo generale dei salesiani, quasi a conclusione dei suoi lavori, inaugura le quattordici stazioni in pietra alle Catacombe di San Callisto, sul suolo dei Martiri, autentici testimoni del Risorto.
Nel marzo 1997, durante gli esercizi spirituali dei responsabili del Movimento, alla Pisana, viene fatta richiesta al Rettor Maggiore, don Juan Vecchi, di far parte della Famiglia Salesiana, mentre contemporaneamente si decide, per il settore volontariato, di costituire l’Associazione “Volontari per il mondo”, quale braccio operativo missionario del Movimento.
L’Associazione condivide il carisma del Movimento e si propone l a realizzazione di progetti di sviluppo in campo sociale, educativo, formativo, sanitario.
Opera:
  • in Italia a favore delle fasce deboli della popolazione, in particolare attraverso le iniziative dei gruppi locali TR 2000 negli ambiti da loro scelti: sanitario, assistenziale, educativo-culturale.
  • nel Sud del mondo , nelle aree più disagiate
  1. in Perù, in particolare a favore della diocesi di Huanuco fino al 2000
  2. attualmente in Africa, a favore del Rwanda (adozioni; sostegno ad iniziative educative), e a favore del Camerun (piano quinquennale di promozione e sviluppo)
Il 25 marzo 1999, il Rettor Maggiore don E.J. Vecchi comunica, con una sua lettera, il riconoscimento di appartenenza del TR2000 alla Famiglia Salesiana.
Nel 2000, Anno Santo, la S. Sede inserisce la Via Lucis nel libro ufficiale “Pellegrini in preghiera”, caldeggiando la pratica di tre devozioni: via crucis, via lucis ( come suo prosieguo naturale), e il rosario.
Nel 2002 esce il Direttorio da parte della Congregazione Pontificia del culto divino, in cui la Via Lucis è ormai riconosciuta a tutta diritto e consegnata ai secoli.

 





Fonte :  www.tr2000.it 
TESTIMONI DELLA RESURREZIONE
Gruppo laicale della Famiglia Salesiana (F.S.)
Fondatore: don Sabino M.Palumbieri sdb






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