TESTIMONI DELLA RESURREZIONE
Movimento
laicale della Famiglia Salesiana fondato da don Sabino Palumbieri sdb
L'icona rappresenta
Cristo Risorto con i due discepoli ad Emmaus.
Indice
-
Identità spirituale
-
Finalità della Formazione
-
Appuntamenti
-
Attualizzazione del carisma
-
Organizzazione
-
Diffusione attuale
-
Collegamento e Informazione tra i gruppi
-
Notizie storiche
Identità spirituale
Il
Movimento TR2000 nasce come spazio d’incontro tra amici accomunati da un unico
ideale e da un unico desiderio: vivere più da vicino, nella quotidianità e nella
realtà di ogni giorno, la notizia bella della Risurrezione, fonte di gioia e di
vita.
E’ un
movimento aperto a tutti, senza limiti di età, di provenienza, di cultura;
coloro che ne entrano a far parte vivono una particolare esperienza di fede e di
amicizia, costituendo una “famiglia di famiglie” in cui insieme, ci si educa
alla cultura della vita per operare meglio là dove il Signore chiama.
La
fedeltà al Cristo Risorto è, dunque, il fondamento della spiritualità del TR e
lo stile dei suoi membri si esprime nella gioia pasquale coltivata nel cuore,
nell’ottimismo e nella speranza circa la storia, nel servizio a Cristo presente
nei poveri. Questo atteggiamento interiore opera nel profondo e sostiene le
persone nelle loro difficoltà esistenziali. Il contatto con la Parola,
l’ottimismo, la vicinanza dei fratelli, sono aiuti potenti di cui il Signore si
serve per lenire sofferenze, per ridonare libertà, per accendere la speranza,
nonostante le prove e le esperienze a volte anche devastanti.
Alcune
regole di vita nello spirito pasquale (1)
Spiritualità
Il
Movimento“Testimoni del Risorto” (TR) ‑ è un movimento spirituale i cui membri
(laici) si impegnano a vivere e a testimoniare la Pasqua del Signore in un
cammino di fede e di amicizia.
Finalità
Scopo del
movimento è educare alla cultura della vita per operare meglio là dove il
Signore chiama, nell'esperienza: familiare, professionale, sociale, ecclesiale
con l'atteggiamento di fondo della gioia pasquale coltivata nel cuore.
Testimonianza […] Ascoltando la Parola, spezzando il pane, accogliendo il
diverso, il gruppo si educa alla cultura della vita per attuare meglio lo
spirito delle beatitudini […]
Attualizzazione del carisma
Il
carisma si esprime anche con una nuova forma di preghiera nella Via Lucis e una
modalità di servizio agli ultimi nella Associazione di Volontariato “Volontari
per il mondo”.
Dimensione Salesiana
Gli
aderenti al Movimento accolgono la dimensione del carisma di don Bosco
promuovendo e incarnando:
· la
spiritualità della gioia pasquale,
·
l'attenzione privilegiata ai giovani,
(1)
tratte dallo Statuto del Movimento
Vincoli con la Congregazione Salesiana
Il
Movimento TR 2000 ha nella Congregazione Salesiana un "vincolo di unione sicuro
e stabile", e le relazioni con essa si svolgono in un clima di fraterna e
reciproca
Impegno di formazione
Ogni
aderente al Movimento si impegna a vivere l'itinerario formativo in un cammino
di fede che contempla quattro fasi di formazione:
-
acquisizione di una conoscenza biblica di fondo; riflessione sul tema specifico dell'evento pasquale nella letteratura neo‑testamentaria;
-
acquisizione dei principi teologico‑spirituali della Resurrezione;
-
riflessione sull'applicazione della Pasqua ai vari ambiti esistenziali dell'oggi;
-
assimilazione con il metodo della Lectio Divina, preghiera della tradizione cristiana.
Obiettivi della formazione
Lo scopo
fondamentale del TR è :
-
aiutare a vivere la spiritualità pasquale sintetizzata in 2 Tim.2,8: “ ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, e’ risuscitato dai morti “
-
annunciare a tutti che tutto ha un senso solo se vissuto alla luce della Pasqua
-
camminare insieme come i due sulla strada di Emmaus, ascoltando la Parola, spezzando il pane, accogliendo il diverso e ospitandolo di cuore.
La
formazione specifica dei preadolescenti, degli adolescenti e dei giovani
all’interno del gruppo si attua in collaborazione con gli adulti, come reciproca
interrelazione educativa fra loro. Essa prevede ulteriori fasi di
approfondimento biblico, spirituale e culturale sia a livello locale che
nazionale.
La
riflessione sistematica e la preghiera costante costituiscono momenti
fondamentali del cammino di fede specifico del Movimento:
riflettere pregando e pregare riflettendo
per operare nello stile pasquale nei vari settori della vita.
riflettere pregando e pregare riflettendo
per operare nello stile pasquale nei vari settori della vita.
Appuntamenti
Gli
appuntamenti dei gruppi hanno lo scopo e di rinsaldare lo spirito di famiglia e
di confrontarsi con la Parola, nell’intento di educarsi alla cultura della
vita per trasfonderla nel proprio spazio familiare, professionale, sociale
ed ecclesiale.
Coloro
che vogliono formarsi alla spiritualità del Movimento si impegnano a partecipare
agli incontri di riflessione e di preghiera del Cenacolo TR locale esistente nel
proprio ambito geografico.
Il
programma di formazione viene predisposto ogni anno dal Consiglio Generale del
Movimento.
Gli
incontri di formazione per i giovani si svolgono a livello locale con cadenza
settimanale o quindicinale, su tematiche in armonia con la programmazione del
Consiglio Generale.
Come
“famiglia di famiglie” il Movimento cura anche la formazione dei fanciulli e dei
più piccoli con adeguate strategie e metodologie che ne accompagnano i primi
passi nella fede e favoriscono l’amicizia gioiosa.
Attualizzazione del carisma
Il
carisma si esprime con
-
una nuova forma di preghiera: la Via Lucis
-
una modalità di servizio agli ultimi nell’Associazione di Volontariato “Volontari per il mondo”
Organizzazione
Il TR
è costituito da cenacoli locali che in vari luoghi d’Italia, attuano i
principi ispiratori e gli obiettivi propri del Movimento.
Essi sono
organizzati in tre settori: giovani, adulti, volontariato (G.A.V.); il settore
giovane è suddiviso secondo le età, partendo dai piccolissimi per arrivare ai
giovani “seniores” con particolare attenzione alle giovani coppie.
Il
settore adulti comprende al suo interno il settore dei consacrati laici.
Il
Movimento tutto è rappresentato a livello nazionale da un Coordinatore Generale
coadiuvato da una Segreteria Generale e da un Segretario Economo.
Diffusione attuale
Gli
aderenti al Movimento sono circa 650 comprendenti tutte le fasce d’età (dai
piccolissimi ai bisnonni) raggruppati in 20 gruppi locali, presenti soprattutto
al centro e al sud dell'Italia. Si vanno formando, anche in altre parti del
mondo – Rwanda, Camerun, Brasile – gruppi che intendono percorrere gli itinerari
del TR adottandone i metodi.
Collegamento e Informazione tra i gruppi
Un gruppo
redazionale cura un periodico trimestrale di formazione, animazione e
informazione indirizzato ai cenacoli locali e ad ogni altro lettore interessato.
La
redazione è a Roma, in via Castelfidardo 68.
Testimoni della Resurrezione - Segreteria redazionale :
tel. 081-5322819; fax: 081-8787088
tel. 06-86217667
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tel. 06-86217667
e-mail: aversa4@tin.it
Notizie storiche
Il TR è
un Movimento laico di chiara ispirazione cristiana.
L'icona
de " i due discepoli di Emmaus " (Lc. 24, 13‑33) è il paradigma del cammino di
fede del Movimento.
La
spiritualità pasquale, suo carisma, è comunicata agli aderenti da don Sabino
Palumbieri (SDB), che lungo i percorsi ha dato carattere di stabilità
all’esperienza di fede delineandone le finalità, gli obiettivi e i metodi.
Il
fondatore
Don
Sabino Maria Palumbieri , salesiano.
Ordinazione sacerdotale: 11 febbraio 1961 a Torino nel Santuario di Maria Ausiliatrice.
Attualmente: docente di antropologia filosofica all’UPS di Roma. Scrittore di numerosi saggi accademici e divulgativo – pastorali.
Ordinazione sacerdotale: 11 febbraio 1961 a Torino nel Santuario di Maria Ausiliatrice.
Attualmente: docente di antropologia filosofica all’UPS di Roma. Scrittore di numerosi saggi accademici e divulgativo – pastorali.
Tappe negli anni
Alla fine
degli anni ’70, per iniziativa spontanea, un piccolo gruppo si raccoglie intorno
a don Sabino Palumbieri, con l’intento di approfondire la Parola per tradurla,
poi, in stile di vita.
Gli
incontri continuano, a livello informale, fino al 1984. Intanto il piccolo
gruppo, che vive l’esperienza di fede e di amicizia con entusiasmo e
responsabilità, sente l’esigenza di rendere più frequenti con carattere di
stabilità le iniziative saltuarie animate sempre da don Sabino, che guida dando
luce all’intelligenza e calore al cuore. Così, verso la fine del 1984, le idee
sparse convergono verso un progetto comune. E vengono tracciate, con l’aiuto
della guida spirituale, le linee fondamentali di quella che sarà la carta
d’identità del Movimento: il 3 novembre 1984 sorge la prima proposta di un
movimento centrato sulla gioia della Resurrezione e sulla testimonianza del
Risorto. Don Sabino con un gruppo ristretto definisce la sintesi delle finalità,
esplicita gli obiettivi, traccia il percorso
Il 9
dicembre 1984 si concretizza il Progetto Pasquale del Movimento TR 2000 (Testes
Resurrectionis: Atti 1, 21).
Si
compila, subito dopo, la carta d’identità del Movimento dei Testimoni del
Risorto in cammino verso il 2000, divenuto oggi in cammino
nel 2000.
Nel 1985,
in varie località d’Italia, cominciano a costituirsi e a svilupparsi gruppi
locali disponibili al cammino di fede, impegnati ad approfondire la spiritualità
pasquale, e organizzati secondo il progetto proposto dal TR 2000, di cui ne
accettano le finalità e i metodi.
Nel 1986,
agli Esercizi Spirituali, in Assisi, per la prima volta il Movimento si esprime
con più di trecento partecipanti.
Nasce,
nell’estate del 1988, nel Movimento e su ispirazione di don Sabino, la prima
formulazione e realizzazione di una celebrazione caratterizzante, incentrata
sulla Resurrezione: la Via Lucis.
La
formula è quella della devozione itinerante come partecipazione alla vita e alla
gioia del Signore Risorto.
Nel 1989
la Via Lucis viene presentata al successore di Don Bosco, don Egidio Viganò che
ne resta coinvolto e nomina una commissione teologica per studiare criteri e
formulari diversificati.
La rapida
diffusione porta, nell’aprile del 1990, alla prima celebrazione solenne della
Via Lucis guidata dal Rettor Maggiore don Viganò in Roma, sul suolo delle
Catacombe di San Callisto, in occasione del Capitolo generale dei salesiani che
vi partecipa al completo.
Segue poi
l’informazione al Santo Padre, proprio da parte del Rettor Maggiore, ed il lento
coinvolgimento dei Vescovi. Alcuni, comunque, introducono nella propria diocesi
la pratica della Via Lucis come l’approdo alla gioia della vita cristiana, dopo
l’esperienza della Via Crucis.
I gruppi
locali del TR sono attivi promotori e animatori delle varie celebrazioni di Via
Lucis; nel settembre del 1992 - esperienza unica, spiritualmente significativa e
incisiva - la Via Lucis viene celebrata nella basilica del Santo Sepolcro, sotto
la roccia del Calvario nella cappella di S. Elena, durante il pellegrinaggio del
Movimento in Terra Santa, finalizzata a rendere grazie al Signore Risorto per
questa gemma consegnata al TR per la Chiesa intera.
Sempre
nel 1992, come naturale sbocco della contemplazione, per realizzare
concretamente un’opera a favore dei poveri e dare speranza pasquale a chi non ha
motivazioni per un futuro più umano, nasce la missione: si dà vita ad un
gemellaggio del TR con la diocesi di Huanuco, in cui opera mons. Ermanno Artale
SDB, che stima segno di speranza pasquale la presenza dei “testimoni del
Risorto” tra i suoi poveri.
Intanto
nel 1993, per le strade di Mosca il TR anima una Via Lucis tradotta in lingua
russa.
Nell’aprile del ’94, il giorno di Pasqua, l’allora Rettorbbb Maggiore, Don
Egidio Viganò, inaugura, nella Chiesa dell’Immacolata del Colle Don Bosco le
quattordici stazioni della Via Lucis, opera dello scultore Giovanni Dragoni. E’
presente una rappresentanza di tutti i gruppi locali del TR2000.
Dall’estate del 1994 si cominciano a scrivere in maniera decisamente operativa
le pagine missionarie del TR con l’inizio della realizzazione, in Perù, di una
struttura sanitaria costituita da un poliambulatorio.
Continua
la diffusione della Via Lucis, itinerario della gioia del Risorto, celebrata
nelle più diverse città italiane soprattutto tra la Pasqua e la Pentecoste.
Nell’aprile del 1996, il capitolo generale dei salesiani, quasi a conclusione
dei suoi lavori, inaugura le quattordici stazioni in pietra alle Catacombe di
San Callisto, sul suolo dei Martiri, autentici testimoni del Risorto.
Nel marzo
1997, durante gli esercizi spirituali dei responsabili del Movimento, alla
Pisana, viene fatta richiesta al Rettor Maggiore, don Juan Vecchi, di far parte
della Famiglia Salesiana, mentre contemporaneamente si decide, per il settore
volontariato, di costituire l’Associazione “Volontari per il mondo”, quale
braccio operativo missionario del Movimento.
L’Associazione condivide il carisma del Movimento e si propone l a realizzazione
di progetti di sviluppo in campo sociale, educativo, formativo, sanitario.
Opera:
-
in Italia a favore delle fasce deboli della popolazione, in particolare attraverso le iniziative dei gruppi locali TR 2000 negli ambiti da loro scelti: sanitario, assistenziale, educativo-culturale.
-
nel Sud del mondo , nelle aree più disagiate
-
in Perù, in particolare a favore della diocesi di Huanuco fino al 2000
-
attualmente in Africa, a favore del Rwanda (adozioni; sostegno ad iniziative educative), e a favore del Camerun (piano quinquennale di promozione e sviluppo)
Il 25
marzo 1999, il Rettor Maggiore don E.J. Vecchi comunica, con una sua lettera, il
riconoscimento di appartenenza del TR2000 alla Famiglia Salesiana.
Nel 2000,
Anno Santo, la S. Sede inserisce la Via Lucis nel libro ufficiale “Pellegrini in
preghiera”, caldeggiando la pratica di tre devozioni: via crucis, via lucis (
come suo prosieguo naturale), e il rosario.
Nel 2002
esce il Direttorio da parte della Congregazione Pontificia del culto divino, in
cui la Via Lucis è ormai riconosciuta a tutta diritto e consegnata ai secoli.
Fonte : www.tr2000.it
TESTIMONI DELLA
RESURREZIONE
Gruppo
laicale della Famiglia Salesiana (F.S.)
Fondatore: don Sabino M.Palumbieri sdb
Fondatore: don Sabino M.Palumbieri sdb
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