sabato 3 agosto 2019

STORIA DI UN PELLEGRINAGGIO A LOURDES di Alessandra Benini




STORIA DI UN PELLEGRINAGGIO A LOURDES
di Alessandra Benini

           


Voglio raccontarvi la mia storia di questo pellegrinaggio in modo che possa essere una testimonianza dell'esistenza di Dio:

Mi sono recata a Lourdes con mio marito e mio figlio perché era tanto che volevo andare, tutto è nato con un sogno che ho fatto un po' di tempo fa dove vidi un'immagine di donna con velo, molto luminosa in una grotta che con il suo sorriso mi invitava e mi rassicurava nello stesso tempo, io rimasi turbata da questo sogno poi compresi il messaggio e decisi che sarei andata prima o poi a Lourdes, perché il posto per me era quello.
Finalmente all'inizio di quest'anno io e la mia famiglia dopo tanti problemi riuscimmo a partire, mio figlio Federico per Natale era stato male con una fistola e infezione preanale con febbre alta, ma grazie a Dio il giorno dopo la cosa si risolse spontaneamente e Federico riuscì a stare in piedi e camminare, così decidemmo di recarci a Lourdes.
Arrivammo la sera del 1 Gennaio 2009 dove l'albergo riuscii a prenotarlo qualche giorno prima su internet e fu una fortuna perché gli altri erano tutti completi od in vacanza non essendo stagione piena.
A Lourdes la sera dopo cena sentimmo un grande desiderio di andare al Santuario e così fu ; c'erano poche persone che entravano si potevano contare e l'emozione già saliva solo all'ingresso del Santuario, ci siamo poi diretti verso la grotta guardandoci in torno perché ci sembrava molto strano fosse ancora aperto, abbiamo preso delle candele e ci siamo avvicinati alla Grotta dove un gruppo di persone pregava in silenzio ed anche noi in silenzio abbiamo contemplato, toccato, baciato e pregato in quella Grotta dove una gioia immensa mi ha raggiunto, stavo bene, ero felice di essere lì, una sensazione di pace profonda; non ero lì per chiedere ma per ringraziare tanto per la mia vita , poi ho pregato per la mia famiglia, per i miei cari e per il mondo , dopodiché siamo andati a mettere il cero acceso dove erano tutti gli altri, anche i miei famigliari erano commossi.
Il giorno dopo la mattina ci siamo di nuovo recati al Santuario e siamo andati, io e Federico mio figlio a fare la riconciliazione con Dio, è stato bellissimo abbiamo incontrato un Padre di nome Marzio, giovanissimo e non italiano sembrava brasiliano, è stato un Angelo e mi ha dato dei preziosi consigli su cose private che io ho poi messo in atto e ne sono veramente felice, lo stesso per mio figlio, eravamo così entusiasti che abbiamo convinto anche mio marito ad andare e ne è uscito rinnovato, non dimenticherò mai lo sguardo di Marzio, la sua felicità contagiosa, nei suoi occhi ho visto Dio!
Così passammo tutta la giornata nel Santuario e ritornammo alla Grotta dove era apparsa la Santa Vergine, con il desiderio il giorno dopo di andare a messa e fare il bagno alle piscine.
Così fu, dopo la Messa e la Comunione andammo a vedere gli orari delle piscine e stavano chiudendo quando mi avvicinai e uscì dalla porta una gentile signora che mi chiese se volevo fare il bagno, con me c'erano altre due persone, una signora e una bambina; gli uomini andarono nel reparto degli uomini e anche loro riuscirono ad entrare: DOVEVAMO FARE
IL BAGNO.
Fu un esperienza unica, aspettai il mio turno dove mi prepararono e mi accompagnarono all'ingresso della piscina, avevo paura di non farcela, l'acqua era congelata e pensai a mio figlio e mio marito.
Mi dissero di dire una preghiera, ero molto emozionata che non ricordo nemmeno cosa dissi poi lentamente mi presero dalle braccia e dopo aver baciato l'immagine della Madonna mi fecero scivolare all'indietro nell'acqua, poi mi tirarono su ed in quel momento ebbi la sensazione di essermi lavata, purificata e mi sembrò che tutte le mie disavventure rimasero lì nell'acqua, io uscii e poi mi dissero di vestirmi senza asciugarmi, così feci e mi accorsi che mentre mi rivestivo le mie gambe, i miei piedi erano asciutti e poi tutto il corpo, la signora che fece il bagno prima di me aveva 39 di febbre ma stava bene.
Quando siamo usciti dopo aver ringraziato tutti e ci siamo rivisti abbiamo constatato tutti le stesse cose ed eravamo rinati, è stato bellissimo, bellissimo!
La nostra vita devo dire che sotto certi aspetti tra cui i più importanti è cambiata, bisogna avere fede e credere per poter toccare con mano e vedere, io devo dire che sto meglio era tanto che non stavo più così perché la mia malattia mi aveva tolto tutto anche la voglia di vivere e per me risentire ed avere nuovamente una vita normale è stato un miracolo!
Mio figlio è ancora in cura ma sta meglio, ha fatto il bagno con la ferita aperta e adesso piano piano per il 50 per cento è guarito, anche lui è rimasto felice di quest'esperienza come anche mio marito che era anni che non lo vedevo più rilassato in volto.
Spero che questa magnifica esperienza sia di aiuto alle persone credenti e non, è un nostro dovere penso almeno una volta recarsi a Lourdes, noi l'abbiamo nel cuore e sicuramente ci torneremo!
 
Alessandra Benini

 





Fonte :  Si ringrazia Alessandra Benini che ha cortesemente inviato alla Redazione di Artcurel la documentazione per questo articolo. 
Sito web della pittrice Alessandra Benini :  www.alessandrart3.it  






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