Fra Danilo Salezze
IN TERRA SANTA , PELLEGRINI
DI PACE E DI SPERANZA
Perché abbiamo deciso , anche a nome
di tutta la famiglia antoniana , di andare pellegrini a Gerusalemme in un
periodo così complesso e " rischioso " ?
Noi , frati della Basilica di S.
Antonio , ci stiamo da tempo sensibilizzando ai temi di " giustizia , pace e
salvaguardia del Creato " quali ineludibili sfide che il mondo contemporaneo
pone indistintamente a tutti , richiamando ciascuno a un senso di responsabilità
dal quale potrà nascere una pace frutto di vera giustizia , e un benessere
ecologico alimentato da stili di vita e di sviluppo sobri e fraterni .
Ci sentiamo sollecitati e
incoraggiati dallo stesso magistero della Chiesa e dell'Ordine francescano , i
quali ci indicano nello " spirito di Assisi " un orientamento sicuro per dare
prospettive di speranza all'umanità del terzo millennio . Diventare sempre
di più " testimoni di riconciliazione " , sull'esempio di san Francesco e di
sant'Antonio , in un contesto planetario lacerato e violento è un obiettivo che
sentiamo di dover far sempre più nostro , condividendolo con tutte le persone di
buona volontà che incontriamo .
Su questa linea già si muovono le
iniziative della " Scuola Francescana di pace " , che consiste in incontri
mensili di preghiera per la pace , giornate di formazione sui comportamenti non
violenti e sul superamento dei conflitti interpersonali e sociali , e in
iniziative di promozione del dialogo mediante presenza e condivisione , come
abbiamo cercato di fare , appunto , con il pellegrinaggio in Palestina e come
faremo con altri viaggi , in luoghi del Medio Oriente , che stiamo progettando .
Ci sembrava davvero secondo il
Vangelo incontrare , anche per poco , senza pregiudizi e con volontà di ascolto
, una terra e due popoli fratelli-nemici che soffrono da troppo tempo , incapaci
di dialogo . Andare disarmati come san Francesco che incontrò il Sultano
solo per augurargli pace e per parlargli amichevolmente ( ricambiato ) di Gesù .
Andare per dare un segno di speranza
a tanta gente semplice che non vede più i pellegrini , senza i quali non è più
la vita di prima , in tutti i sensi . Andare per convertirci alle
condizioni della pace , noi che spesso viviamo stoltamente avulsi dagli scenari
che generano il perpetuarsi della violenza .
Andare perché si ama !
Fonte : tratto da un
articolo-testimonianza del religioso fra Danilo Salezze di Padova ,
pubblicato sul Messaggero di S. Antonio del gennaio 2004 .
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