mercoledì 31 luglio 2019

A PICCOLI PASSI VERSO LA TEORIA DEL TUTTO, di Nico Pitrelli



Nico Pitrelli
A PICCOLI PASSI VERSO LA TEORIA DEL TUTTO
    
  

È STATO FATTO un altro piccolo passo sulla via della comprensione dei misteri dell'universo e delle forze che lo dominano. Ricercatori dell'Istituto nazionale di fisica nucleare e delle alte energia degli Stati Uniti hanno approfondito la possibilità della mente umana di riuscire a riunificare in un’unica grande “macchina matematica” teorie come la gravità e la meccanica quantistica, che descrivono cosa avviene rispettivamente nel macro e nel microcosmo. In particolare, i ricercatori si sono concentrati su quella che viene definita "teoria delle stringhe", che dovrebbe consentire la costruizione di un'unica grande teoria che funziona su grande scala (planetaria) come su quella delle particelle sub-atomiche. Infatti, con la teoria delle stringhe, i fisici stanno cercando di costruire una visione che unifichi la gravità e la meccanica quantistica, vale a dire il dominio della relatività generale di Einstein, che regola il comportamento di corpi celesti e galassie, con quello del mondo subatomico delle particelle elementari.
E ora il fisico teorico Lennaert Huiszoon ha descritto una nuova famiglia di stringhe in una ricerca condotta all'Istituto nazionale di fisica nucleare e delle alte energia degli Stati Uniti. Lo scienziato americano ha analizzato le cosiddette “stringhe aperte”, che dovrebbero descrivere le particelle elementari caratterizzate dall'interazione forte. Secondo la teoria delle stringhe, il nostro universo ha almeno dieci dimensioni: tre spaziali, una temporale e sei che sono aggrovigliate in sottili cilindri. Uno dei problemi della teoria delle stringhe è che attualmente ne esistono ben cinque versioni. Quattro di queste hanno alla loro base stringhe chiuse, che possono essere visualizzate come bande elastiche che si muovono nello spazio-tempo. Nella quinta teoria fanno invece la loro comparsa le stringhe aperte, che possono essere visualizzate come bande elastiche tagliate.
 
Nella teoria delle stringhe l'interazione fra particelle viene ricondotta a stringhe che si separano e che si uniscono. Per rendere più agevoli i calcoli gli studi si sono concentrati finora soprattutto sulle interazioni deboli. Fin dal 1994 si sa però che una delle teorie basate sulle stringhe chiuse, che caratterizzano l'interazione forte, è equivalente alla teoria con le stringhe aperte delle interazioni deboli. Usando nuovi metodi matematici, la ricerca di Huiszoon va nella direzione di mostrare che le varie teorie delle stringhe sono in realtà variazioni di un'unica teoria generale.





Fonte testo: http://www.enel.it/magazine/boiler/arretrati/boiler98/html/articoli/pitrelli-teoriaunica.asp






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