Pino Tordiglione
" Il Natale rubato "
Un’ingenua e semplice Storia
da Leggere con gli Occhi del Cuore
"...un ripercorrere di poesia
antica raccontata con quelle immagini semplici avvolte dall'essenza dei valori
ed espresse con la purezza di un animo gentile..." Pino Tordiglione , regista.
Giuseppe Ferrigno e Enrico Tordiglione in una scena del film
Il film è un racconto fiabesco per bambini ma
dedicato soprattutto agli adulti , ambientato in un piccolo comune dell'Irpinia:
Fontanarosa. Un film del sentimento nel quale concorrono varie componenti a
tenere alta l'attenzione e la tensione fino alla fine. Un viaggio nella
tradizione natalizia di un paesino del Sud fa da sfondo ad una storia di
sofferenza e di emarginazione sociale, ma anche di speranza e di buoni
sentimenti. Il film prende spunto da un avvenimento realmente accaduto, il furto
di un prezioso presepe del '700 dalla Chiesa di Fontanarosa, per poi estendere e
articolare la narrazione grazie a una trama nella quale non mancano i colpi di
scena.
Fortunato, il protagonista, per poter curare la
figlia gravemente ammalata, si rende autore del furto sacrilego. La
piccola Filomena guarisce, complice anche una presenza che potremmo definire
sovrannaturale quella di Noè, un animato pastorello scartato dalla refurtiva.
La vita di Fortunato è però rovinata dal rimorso al
punto da costituirsi e confessare. Ma qui scatta il colpo di scena. Importante e
ben strutturata la presenza nel film del maestro di presepi Giuseppe Ferrigno
che interpreta se stesso e che regala un memorabile spaccato dell'arte
presepiale napoletano.
Un film da vedere, pieno d'insegnamenti e valori,
per grandi e piccini.
Fonte : www.ilnatalerubato.com
, sito ufficiale del film che si consiglia di visitare.
AGISCUOLA
lo consiglia per tutti gli alunni di qualsiasi ordine e grado. Il Presepe per
trasmettere Valori e Buoni Sentimenti. Tema: Cinema, Legalità e Non Violenza.E’ il film di Natale più bello degli ultimi vent’anni.
Richiedilo al cinema più vicino alla tua scuola.
Info: Cabiria Cinematografica tel. 080/5219585 – 349/6922846
fantarca@tin.it
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