martedì 30 luglio 2019

NICO BASTONE l'occhio e l'anima




NICO BASTONE
l'occhio e l'anima


Nonna Santa : il sorriso di una persona semplice...

 
Nico Bastone. Tutto è iniziato nel 1967, in collegio, quando all'età di 14 anni ho seguito un corso di fotografia tenuto da un frate fotoamatore: Giuseppe. 
Non potrò mai dimenticare le prime sensazioni provate in Camera Oscura, allorché vidi la prima foto apparire lentamente dallo sviluppo e formarsi, come per magia.
Non avevo la possibilità di avere una mia macchina fotografica, eravamo una decina ad adoperare la stessa macchina, la Smena 8, una fotocamera sovietica.
A 19 anni ho comprato la mia prima reflex, la Yashica FR, una manuale eccezionale, tuttora in funzione. L'altro acquisto è stato l'UPA5, un ingranditore sovietico 8x in automatico.
Adesso la mia attrezzatura è più prestigiosa (Contax, Leica) ma posso dire che quando vieni ammaliato dalla fotografia, qualsiasi fotocamera rappresenta il mezzo per potersi esprimere; il piacere sta proprio nel posare l'occhio su di lei e cominciare a osservare tutto ciò che il mirino inquadra, con l'indice destro pronto allo scatto, per immortalare la scena.



Castelbuono in provincia di Palermo : " Gente "

Non ho mai smesso di amare quest'arte. Amo soprattutto il B&W, affascinato da sempre dalla ritrattistica, considero il mio maestro Henri Cartier-Bresson, anche se non condivido con lui la stampa a formato pieno e l'utilizzo del solo 50mm.



Albertina : sono rimasto colpito da quegli occhi...
                          
"... Procurare sensazioni, emozioni, vibrazioni interiori. Questo è quello che provo e quando riesco a trasmetterlo sono felice, ho raggiunto lo scopo ..." Nico Bastone



     


Fonte :  www.nicobastone.com





Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari negli ultimi 30 giorni