mercoledì 31 luglio 2019

PSICOLOGIA TRANSPERSONALE



PSICOLOGIA TRANSPERSONALE
(note tratte dal sito dell'Associazione Italiana di Psicologia Transpersonale)
 

Per una psicologia integrale la spinta più profonda è attualizzare
l’intero campo evolutivo della personalità,
così che si possa divenire, in piena realizzazione, un veicolo dello Spirito
radiosamente splendente nel mondo.

Ken Wilber

ORIGINI E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA TRANSPERSONALE
La psicologia transpersonale è nata negli USA alla fine degli anni '60, per opera di un gruppo di psicologi dell'area umanistica, tra cui spicca la figura di Abraham Maslow. Pionieri del movimento sono Willam James, Carl Gustav Jung, Roberto Assagioli e Victor Frankl.

Definita "la quarta forza" della psicologia, dopo la psicoanalisi, il comportamentismo e la psicologia umanistica, la psicologia transpersonale si è sviluppata dapprima negli USA attraverso l'azione del Journal of Transpersonal Psychology, dell'Association for Transpersonal Psychology (ATP) e dell'International Transpersonal Association (ITA). I principali esponenti sono Stanislav Grof con Roger Walsh, Frances Vaughan, Claudio Naranjo, Charles Tart, James Fadiman, Pierre Weil e altri.

Nell'ambito del movimento si è sviluppato l'approccio integrale di Ken Wilber, che rappresenta la ricerca più sapiente della psicologia transpersonale, da cui lo stesso Wilber ha voluto differenziarsi.

In Europa la psicologia transpersonale si è sviluppata più tardi. La European Transpersonal Association (Eurotas), è stata fondata negli anni '80 dai rappresentanti della associazioni nazionali di Belgio, Francia, Olanda e Italia. Mentre la European Transpersonal Psychology Association (ETPA), è stata fondata da Laura Boggio Gilot e da Marc-Alain Descamps nel 1998, ed ora è composta dalle associazioni nazionali di Italia, Francia, Germania, Portogallo, Romania e Spagna, oltre che da membri individuali.


LA PSICOLOGIA TRANSPERSONALE
Transpersonale vuol dire "ciò che è oltre la personalità", intesa come "maschera" che nasconde l'essenza dell'essere umano e si riferisce alle più alte potenzialità, in particolare alla dimensione spirituale del Sè.

La psicologia transpersonale studia le potenzialità inesplorate della salute psicologica e dello sviluppo: la coscienza e i suoi stati non ordinari, la creatività, l'intuizione, i valori e i processi di trasformazione verso la completezza e gli attributi della piena maturità.

Integrando la psicologia con la tradizione meditativa, la psicologia transpersonale rileva che lo stato dell'io considerato sano e normale è limitato, distorto e affetto da una sofferenza autoprodotta e distruttiva.

L'approccio transpersonale mira a trascendere i limiti dello stato ordinario per integrare le componenti della totalità umana (fisiche, emotive, mentali e spirituali), e realizzare la coscienza transpersonale, in cui il senso dell'identità si estende oltre la personalità, abbracciando più vasti aspetti della psiche, dell'umanità e del cosmo.

La crescita spirituale è riconosciuta essenziale per la sana e totale maturità della persona, che implica lo sviluppo della consapevolezza e dell'amore.

Interessata alle radici psicologiche delle crisi che minacciano attualmente la vita del pianeta, la prospettiva transpersonale mira allo sviluppo di esseri umani saggi e maturi, risvegliati alla solidarietà verso l'umanità e alla reverenza verso la natura, che operino al servizio dell'armonia.


LA MISSIONE DELLA PSICOLOGIA TRANSPERSONALE
Nel cuore del movimento transpersonale è lo sviluppo di una psicologia spirituale, auspicata da A. Maslow e centrata sui bisogni dell'umanità piuttosto che su quelli egocentrici, portatrice di valori e di speranza, capace di amore per tutti gli esseri e di reverenza verso la vita.
Su questi presupposti, l'approccio transpersonale si interessa ai temi evolutivi e psicoterapici non solo a livello individuale, ma anche a livello collettivo, affrontando le radici psicologiche delle crisi del pianeta che appaiono causate dall'essere umano, e quindi possono considerarsi come sintomi dell'immaturità e dell'inconsapevolezza dell'uomo moderno.
Per risolvere la sofferenza autoprodotta dall'immaturità umana occorre promuovere una prassi di risanamento che includa lo sviluppo delle potenzialità interiori e l'evoluzione della coscienza oltre i limiti dell'ego ordinario verso la coscienza transpersonale, in cui la percezione si allarghi a comprendere le relazioni tra vita individuale e vita universale e il comportamento esprima discernimento e volontà di bene nell'azione portatrice di pace. Per questa finalità la psicologia transpersonale, sopratutto attraverso l'opera di Ken Wilber, rileva l'importanza di una cornice di riferimento integrale che riconosca la complementarietà degli approcci della psicologia e delle tradizioni sapienziali e meditative, e si rivolga a vasto spettro in ambiti scientifici e sociali.

Perché la vita del pianeta possa durare a lungo, la principale responsabilità va posta sull'educazione e sulla preparazione delle future generazioni; a tal fine, come dice R. Walsh, "servono persone dotate di saggezza e maturità, capaci di operare con progetti e modalità altruistiche, non solo per alleviare la sofferenza, ma anche per risvegliare se stessi e gli altri" alla libertà e alla pienezza, che è la condizione propria dell'essenza di ogni essere umano.


AIPT - ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA TRANSPERSONALE
L’AIPT è stata fondata da Laura Boggio Gilot con l’ispirazione e il sostegno di Raphael, alla cui opera di Maestro si deve anche la preziosa collana editoriale Asram Vidya. L’AIPT è una organizzazione senza fini di lucro che unisce individui di credenze e professioni diverse, interessati a un modello di crescita e risanamento della personalità che integri le componenti corporee, emotive, intellettuali, intuitive e spirituali. L’AIPT attraverso insegnamenti, pubblicazioni, congressi e giornate di studio favorisce lo sviluppo delle conoscenze psicologiche e psicoterapiche, ma anche lo sviluppo di un modello educativo volto all’attualizzazione delle potenzialità di intelligenza, creatività e bontà presenti nell’inconscio umano e non espresse nella condizione ordinaria.
L’ AIPT deve il suo funzionamento all’attività di un gruppo del Servizio, che aderisce a discipline meditative e opera senza compenso, nell’osservanza dell’azione senza attaccamento, regolato da un codice di etica applicata alla parola, al pensiero e al comportamento. Questo modo di essere e fare testimonia una spiritualità impegnata a livello sociale nella diffusione di un modello terapeutico teso a sviluppare persone sagge e mature, nella convinzione che operare in questa direzione per sé e per gli altri sia oggi un imperativo urgente per l’umanità e il più significativo contributo da offrire all’esistenza.






Fonte :   http://www.aipt.it/Index.htm







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