domenica 28 luglio 2019

Racconti brevi, di Ernesto Tortorella




L'Ulivo
                   
Ecco l'ulivo è triste
perché non ha le foglie ,
poi un giardiniere lo annaffiò
e l'ulivo tornò ad avere le foglie .


Scritto da Ernesto Tortorella il 16-11-2003 (7 anni)
                              



IL Fuocherello
                   
Eccolo la' quel fuocherello che si spegne e si accende con un
fiammifero e con una carta di giornale  ecco una fiammata e il
fuoco è acceso .


Scritto da Ernesto Tortorella il 16-11-2003 (7 anni)



Vita degli Ebrei
                   
La casa esternamente si presentava così : il tetto era di paglia, la porta era in legno, le finestre non erano in vetro, il cortile era scoperto e la scala in pietra.
Internamente si presentava così : le stanze erano una dentro l'altra e l'arredamento era così : focolare, macina grano, contenitori del grano, tavolini in legno, dei letti, pane e i servizi igienici erano fuori la casa.
I pasti
La colazione :
I bambini bevevano un po' di latte annacquato. Gli uomini e i ragazzi più grandi mangiavano a lavoro : pane, formaggio, frutta e olive.
Il pranzo :
Durante la giornata consumavano un pasto rapido, spesso senza neppure interrompere il lavoro. Bevevano latte o un poco di vino diluito con acqua.
La cena :
Era il pasto più importante. Lo consumavano al crepuscolo, seduti per terra o su delle stuoie. Mangiavano una zuppa fatta di frumento, orzo, ceci o lenticchie insaporita con sale, erbe selvatiche o verdure. Bevevano latte o vino in coppe poco profonde.
Le mani sostituiscono forchette e coltelli. Il pane, di forma schiacciata, serviva da cucchiaio e si intingeva nel vino o nella zuppa.
Concludevano il pasto con frutta fresca o secca. Solo in occasioni speciali mangiavano carne. Quando c'erano degli invitati il padrone di casa sceglieva il boccone migliore e lo porgeva all'ospite di maggior riguardo.


Scritto da Ernesto Tortorella il 27-8-2005 (9 anni)



Mosè salì sulla montagna Sacra
                   
Allora Mosè salito sulla montagna Sacra, incontrò un rovo ardente che parlava.
Mosè chiese chi fosse e lui rispose : Io Sono Colui Che Sono , cioè il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe.
Allora Mosè, sentite queste parole, si inchinò e tornò a casa da suo figlio.
Mosè aveva già i capelli bianchi.


Scritto da Ernesto Tortorella il 27-8-2005 (9 anni)



Fonte :  Racconti scritti da Ernesto Tortorella , nato nel 1996 .










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