giovedì 1 agosto 2019

IL TEMPO E' UN IMPEGNO, di Lucia Cecca




IL TEMPO E' UN IMPEGNO
di Lucia Cecca
 
 
Il tempo costituisce uno dei problemi costanti della riflessione filosofica scientifica. Il tempo non esiste come realtà per sé indipendente dal soggetto, ma esiste come memoria del passato, attenzione per il presente e attesa per il futuro.
Alle origini del pensiero greco il concetto del tempo è legato alla misura del perdurare delle cose mutevoli.
Con Platone il tempo comincia ad assumere quel senso problematico che lo caratterizza, come questione filosofica, in quanto esso viene opposto all'eternità e all'immutabilità dell'essere e quindi ricondotto all'opinione sensibile.
Il testo in cui il problema del tempo viene affrontato per la prima volta in tutta la sua filosofica pregnanza è il Timoteo di Platone.
Qui il tempo viene definito "immagine mobile dell'eternità", tutto l'universo è una traduzione visibile dell'anima invisibile, e qui vengono gettate le basi per quell'unione tra tempo e pensiero che resterà costante nella filosofia occidentale.
In S. Agostino e in generale nel pensiero cristiano la concezione del tempo abbandona la ciclicità pagana, per assumere una direzione lineare, progressiva: tempo e condizione della storia del mondo dalla caduta di Adamo procede verso la dimensione del riscatto e del ritorno a Dio, per approdare infine alla consumazione del tempo.
Tutta la storia è orientata dal disegno di Dio, che in essa si manifesta; gli eventi di cui questa è intessuta sono i suoi attimi in terra.
Dio e l'uomo si sono incontrati in momenti particolari del tempo e nel tempo si realizza il piano di salvezza del Padre. Per chi ignora il valore del tempo, esso è solo una serie di attimi astratti, impersonali e discontinui, non ha più misura umana non è il mio tempo, in cui si rinasce alla vita ogni giorno nell'operosità e nel ringraziamento.
La meta di ognuno è essere, trascendere il proprio io, rinunciare al proprio egoismo nel rendersi vuoti e poveri.
Tutte le cose possono morire, ma il tempo non cambia mai. La temporalità non è l'essenza del tempo, ma la relazione che esiste tra tempo e spazio.
Ed è in questo tempo e in questo spazio che l'uomo deve santificarsi.
 





Fonte : scritti e appunti di Lucia Cecca, Laureata in Scienze Religiose presso la Pontificia Università Gregoriana. E-mail: lucia.cecca@maurarte.com  .





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