domenica 4 agosto 2019

PREGHIERE DELLE RELIGIONI DEL MONDO PER LA PACE



PREGHIERE DELLE RELIGIONI DEL MONDO
PER LA PACE





 
Mai più la guerra, Signore
- Preghiera per la Pace -
Dio dei nostri padri,
grande e misericordioso,
Signore della pace e della vita,
Padre di tutti.
Tu hai progetti di pace
non di afflizione,
condanni le guerre
e abbatti l'orgoglio dei violenti.
Tu hai inviato il tuo figlio Gesù
ad annunziare la pace
ai vicini e ai lontani,
a riunire gli uomini
di ogni razza e di ogni stirpe
in una sola famiglia.
Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
supplica accorata di tutta l'umanità:
mai più la guerra,
avventura senza ritorno,
mai più la guerra,
spirale di lutti e di violenza,
minaccia per le tue creature
in cielo, in terra e in mare.
In comunione con Maria,
la madre di Gesù
ancora ti supplichiamo:
parla ai cuori dei responsabili
delle sorti dei popoli,
ferma la logica della ritorsione
e della vendetta,
suggerisci con il tuo Spirito
soluzioni nuove,
gesti generosi e onorevoli,
spazi di dialogo e di paziente attesa
più feconde delle affrettate scadenze
della guerra.
Concedi al nostro tempo
giorni di pace.
Mai più la guerra. Amen.
Giovanni Paolo II






Preghiere delle Religioni
per la Pace
*

            Assisi 24 gennaio 2002*

         preghiera buddhista
        preghiera induista
         preghiera mussulmana
     preghiera giainista
         preghiera scintoista
         preghiera sikh
         preghiera delle religioni
tradizionali africane
         preghiera degli amerindi
      preghiera zoroastriana
        preghiera ebraica
          preghiera cristiana
(delle diverse confessioni)

 

PREGHIERA BUDDHISTA

 
Brani tratti dall'introduzione di "Impegnati sulle vie del Bodhisattva", del santo e saggio buddista Shantideva, vissuto nell'ottavo secolo.
 
Brani tratti dall'introduzione di "Impegnati sulle vie del Bodhisattva", del santo e saggio buddista Shantideva, vissuto nell'ottavo secolo.
Mediante le virtù di questo sforzo compiuto per accedere alle vie che conducono all'illuminazione, tutti gli esseri viventi vengano ad impegnarsi in questa strada. Possano tutti gli esseri, ovunque si trovino, sofferenti nel corpo e nella mente, ottenere un oceano di felicità e di gioia per virtù dei miei meriti. Perché fintantoché essi rimangono nell'esistenza ciclica possa la loro felicità terrena mai diminuire, e possano tutti loro ininterrottamente ricevere onde di gioia da Bodhisattva.
Possano coloro che sono indeboliti dal freddo trovare calore e possano coloro che sono oppressi dal calore trovare refrigerio nelle illimitate acque che sempre scorrono dalle grandi nuvole dei (meriti) di Bodhisattva.
Possano tutti gli animali essere liberi dalla paura di essere divorati gli uni dagli altri; possano gli affamati fantasmi essere felici quanto gli uomini del Continente Settentrionale.
Possano i ciechi riconoscere le forme, possano i sordi udire i suoni, e come avvenne a Mayadevi, possa ogni donna incinta partorire senza dolore. Possa il nudo trovare il vestito, e l'affamato il cibo; possa il disperato trovare nuova speranza, costante felicità e prosperità.
Possano tutti coloro che sono sofferenti e malati rapidamente essere liberati dalla loro sofferenza, e possa mai più verificarsi alcuna malattia nel mondo.
Possa il timoroso cessare di avere paura e coloro che sono prigionieri essere liberati; possano gli impotenti trovare il potere, e possa la gente avere pensieri di amicizia. Possano tutti i viandanti trovare felicità, ovunque si rechino, e senza alcuno sforzo siano in grado di compiere quanto si sono proposti di fare.
Possano coloro che salpano con nave o barca ottenere qualunque cosa essi desiderino, e dopo essere felicemente tornati a casa ritrovarsi in gioia con i loro parenti.
Possano i viandanti inquieti che hanno perduto la strada incontrare compagni di viaggio e senza alcun timore di ladri o tigri possa il loro cammino essere facile, senza alcuna fatica.
Possano coloro che si trovano nello spaventoso deserto senza sentiero, i bambini, gli anziani, gli abbandonati, gli stupidi ed i malati di mente essere protetti da benefattori celesti.
Possano tutte le donne incinte partorire senza dolore, come la tesoreria dello spazio, e senza (ciò che è l'origine di) dispute o torto alcuno, possano esse godere come desiderano.
Possano tutte le creature incarnate ininterrottamente ascoltare il suono di Dharma proveniente da uccelli ed alberi, raggi di luce e dello spazio stesso.
Possano i Celesti portare le piogge nel giusto momento, affinché il raccolto sia abbondante.
Possano i regnanti sempre agire in accordo con Dharma ed i popoli della terra sempre prosperare.
Possa nessuna creatura vivente mai soffrire, fare del male o ammalarsi; possa nessuno avere paura o essere sminuito, o il suo animo essere depresso.
Possano le creature mai sperimentare la miseria di regni inferiori, e possano mai conoscere alcuna privazione. In una forma fisica superiore a quella degli dei possano esse rapidamente raggiungere il buddismo. Infatti, finché durerà lo spazio e finché vi saranno esseri viventi, fino ad allora anch'io mi impegnerò a cacciare la miseria dal mondo.
Possano tutte le pene delle creature viventi maturare (unicamente) su di me, e attraverso la potenza del Bodhisattva Sangha possano tutti gli esseri provare la felicità.

 
PREGHIERA INDUISTA


A. Preghiere dell'Upanishad
Che Dio ci protegga: che Egli ci nutra: possiamo lavorare insieme con energia. Che i nostri studi portino frutto.
Che possiamo amarci a vivere in pace.


(Tutti) Pace, pace, pace a tutti.

Siate uniti: parlate in armonia; lasciate che le nostre menti apprendano nella stessa maniera. Troviamo l'unione nella preghiera: sia comune la fine della nostra assemblea; comune sia la nostra risoluzione, e comuni le nostre delibere. Simili siano i nostri sentimenti nei riguardi nel nostro prossimo. Uniti siano i nostri cuori: comuni siano le nostre intenzioni. Perfetta sia la nostra unità per la pace.
(Tutti) Pace, pace, pace a tutti.
O Dio, guidaci dall'illusorio alla Realtà.
O Dio, guidaci dal buio alla luce.
O Dio, guidaci dalla morte all'immortalità.

(Tutti), Pace, pace, pace a tutti.
B. Preghiera per la pace Imploriamo la pace nei cieli; pace in cielo e sulla terra; pace nei mari; pace nelle erbe e nelle piante; pace in tutte le Divinità; pace a tutto il creato.
(Tutti) Pace, pace, pace a tutti.
C. Impegno di pace Confermiamo la nostra fede comune nella costruzione della giustizia e della pace mediante l'impegno comune da parte di tutte le religioni del mondo.
Noi, rappresentanti delle religioni qui riuniti, pre-ghiamo Dio affinché ci doni giustizia tra uomo e uomo mediante il nostro impegno comune, e preghiamo an-che per l'amore e la pace tra tutte le nazioni.

Inni dai Veda
Che Dio onnipotente, amico di tutti, sia per la nostra pace.
Che il giudice divino sia il datore di pace su di noi.
Che il Supremo controllore di tutti sia il datore di pace su di noi.
Che il Signore di tutta la potenza e ricchezza, il Maestro di tutto il creato sia per la nostra pace.
Che Dio onnipresente di incommensurabile dignità sia il Datore di pace per noi.

O Signore, Dio onnipotente che ci sia pace nelle regioni celestiali. Ci sia pace sulla terra. L'acqua sia calma. L'erba sia sana, e gli alberi e le piante portino pace a tutti. Ci portino pace tutti gli esseri benefici.
Che la legge di Veda porti pace in tutto il mondo.
Che tutte le cose siano fonte di pace per noi, che la Tua stessa pace effonda pace a tutti e che quella stessa pace scenda anche su di me.




PREGHIERA MUSULMANA


Preghiera tratta interamente dal Corano. La prima parte è la Fatiha, il capitolo di apertura del Corano, recitata in arabo da tutti i musulmani presenti. La seconda parte consiste in brani scelti dal Corano recitati dal lettore. La terza parte è il Surat al Ikhlas, recitato in arabo da tutti i musulmani presenti.

Nel nome di Dio. Clemente e misericordioso:
Lode sia a Dio, Signore dell'Universo, Clemente e misericordioso,
Padrone del Giorno della Ricompensa!
Te adoriamo ed a Te ci rivolgiamo chiedendoTi aiuto.
Guidaci sulla retta via la via
di coloro che Tu hai favorito,
con i quali non sei in collera,
che non sono perduti!

Dite: "Crediamo in Dio, ed alla rivelazione che è stata fatta a noi, ed a quella data a tutti i Profeti dal loro Signore: non abbiamo alcuna preferenza per l'uno o l'altro di loro: e ci inchiniamo dinanzi a Dio" (Sura Il, V. 136).
O uomini! abbiate timore del vostro Protettore e Signore, che vi ha creato da un'unica persona, e che ha creato secondo la stessa natura, la sua compagna, e da loro due (come semi) si sono diffusi innumerevoli uomini e donne. Abbiate timore di Dio, attraverso il quale voi richiedete i vostri diritti, e rispettate il ventre che vi ha partorito: perché Dio vi guarda sempre (Sura IV, v. 1).
O voi che credete! Quando percorrete le vie del mondo per testimoniare Dio, vigilate, e non dite ad alcuno che vi offra il suo saluto: "Tu non fai parte della schiera dei credenti!"; non agognate i beni caduchi di questa vita: solo presso Dio i profitti ed il bottino saranno abbondanti. Anche voi eravate così, fin quan-do Dio non vi ha accordato la sua grazia: perciò, siate vigili. Perché Dio vede tutto quello che voi fate (Sura IV, v. 94).
Ma se il nemico cerca la pace, fate altrettanto, ed abbiate fiducia in Dio: perché Lui è Colui che sente e vede (tutte le cose) (Sura VIII, v. 61).
Ed i servitori di Dio misericordioso sono coloro che camminano sulla terra in umiltà, e quando l'ignorante si rivolge a loro, essi dicono "Pace!" (Sura XXV, v. 63).
O uomini! Vi abbiamo creato da un'unica coppia di uomo e donna, e vi abbiamo fatto divenire nazioni e tribù, affinché vi conosciate e non vi disprezziate. In verità, maggiore onore avrà agli occhi di Dio colui di voi che è il più giusto. E Dio ha piena coscienza e sa tutto (di tutte le cose) (Sura XLlX, v. 13).



             PREGHIERA GIAINISTA
 l. Omaggio al Purissimo
Omaggio all'Emancipato
Omaggio ai Precettori
Omaggio ai Maestri Religiosi
Omaggio agli Asceti di tutto il mondo.

2. Pace e Fraternità universale
sono l'essenza del Vangelo predicato da tutti gli illuminati del passato e anche del futuro.
   
3. "Non far male ad alcun essere vivente"
Questa è la via eterna, "perenne e inalterabile della vita (spirituale).

4. Colui che indulge nella violenza non riceverà la protezione del bene
né in questa vita né nell'altra.

5. Il Signore ha predicato che l'equanimità è il "Dharma".
6. lo perdono a tutte le creature,
e lascio che tutte perdonino a me,
di tutti sono amico
e di nessuno nemico.

7. Portatore di pace al mondo
è il Signore "Shanti" (natha)
che raggiunse lo stato supremo.

8. Chi vive di spada
è frequentato da paure.

9. Colui che tu intendi percuotere,
in verità, non è altro che te stesso.
Colui che tu intendi governare,
in verità, non è altro che te stesso.
Colui che tu intendi torturare,
in verità, non è altro che te stesso.
Colui che tu intendi rendere schiavo,
in verità, non è altro che te stesso.
Colui che tu intendi uccidere,
in verità, non è altro che te stesso.

10. Sappi che la violenza è la radice
di tutte le miserie nel mondo.

11. Tutti gli esseri desiderano vivere
nessuno desidera morire;
uccidere, perciò, è una cosa terribile.
I credenti in pace non dovrebbero mai osare.

12. Un'arma per quanto potente possa essere,
può essere sempre superata da un 'altra superiore;
ma nessun arma può essere, tuttavia,
superiore alla non-violenza.

13. La violenza, di fatto, è il nodo della schiavitù
è, di fatto, delusione
è, di fatto, morte
è, di fatto, inferno.

14. Possa il Signore, Supremo nell'Universo,
compiacersi di darci
salute e luce
e il Bacio Supremo (pace).

 
 
LA PREGHIERA DEGLI SHINTOÌSTI


I primi antenati del Giappone stabilirono una nazione con la sua capitale nella graziosa provincia di Yamoto (che significa "grande pace") circondata da tutte le parti da montagne con foreste.

Essi perseguirono un alto ideale per unire il mondo in una famiglia, dove le navi navigarono costantemente negli oceani e le navi ancorarono nei porti, ed ogni paese stabilì e mantenne la pace.
Tuttavia, specialmente dopo l'apertura del paese al mondo agli inizi dell'epoca moderna, i Giapponesi sono stati in guerra molte volte con altri paesi. E come naturale conseguenza il popolo ha sperimentato le pene dell'inferno. Contemplando l'attuale situazione mondiale, ci sentiamo attoniti e tremiamo per la paura di scoprire che le pene dell'inferno che recentemente noi abbiamo spe-rimentato si stanno ora spargendo in tutto il mondo con intensità crescente minacciando l'umanità.
Papa Giovanni Paolo Il, sotto l'apprensione della presente situazione mondiale, ha convocato un incontro di preghiera con i rappresentanti delle maggiori religioni del mondo in questo santo luogo, Assisi, per offrire una "preghiera per la pace".
Rispondendo a questa chiamata come uno Shintoista che condivide questa apprensione sono venuto qui dal paese del Lontano Oriente, il Giappone.
Dovrebbe essere compito primario dell'uomo di fede verso il mondo e l'umanità presente consolidare sempre di più il proprio senso di solidarietà affinché le loro preghiere sincere siano le stesse.
L'umanità ha commesso l'errore nella sua lunga storia, di combattersi tra religioni rivali.
Ora noi, uomini di diverse forme di religione nel mondo, siamo uniti in questo luogo santo, e siamo insieme a pregare per la pace.
Rappresentando coloro che professano lo Shintoismo, religione tradizionale del Giappone, offrendo la mia preghiera sincera per la pace, vorrei recitare due odi composte rispettivamente da Imperatori passati e presenti.

"Sebbene i popoli vivono oltre il mare che ci circonda, io credo che sono tutti nostri fratelli, perché ci sono dei guai costanti in questo mondo? Perché si levano i venti e le onde nel mare che ci circonda?"
"Sinceramente desidero che il vento spazzi subito via le nuvole che avvolgono le cime delle montagne".




PREGHIERA SIKH


Onnipotente Dio,
sostegno del mio respiro vitale.
Amico dei vedovi, amico dei poveri,
liberami dalla pena e concedimi la pace.
O potente, impenetrabile Dio,
o perfezione, sii pieno di grazia per me:
sono caduto nella oscurità,
aiutami tu mio Dio.
Tu sei mio padre e mia madre, Dio mio,
mio fratello, mio parente.
Non mi rifiuterai la tua grazia, Dio.
Con la tua grazia io ho saputo
che sei la mia protezione e il mio orgoglio.
Nessuno è nulla senza di Te,
e soltanto Tu esisti nel posto
che noi tutti amiamo
e verso cui andiamo.

Tutto quello che succede
è per la tua volontà
e non dipende dalla mia, o Dio.
NominandoTi ho provato la grande beatitudine
e la mia mente ha trovato la pace.
E ho vinto la dura battaglia della vita
con la tua grazia.
In Te tutte le mie pene sono superate, o mio caro Dio.




LA PREGHIERA DELLE RELIGIONI
TRADIZIONALI AFRICANE


Dio Onnipotente, Grande Dito che non possiamo evitare per legare il nodo; Tuono Tumultuoso che spacca i grandi alberi;
Signore Onnivedente che vede dall'alto anche le impronte dell'antilope su una roccia qui in terra;
Tu sei colui che non esita a rispondere alla nostra chiamata;
Tu sei la pietra angolare della pace.
 
Tutti noi oggi ti invochiamo per una sola ragione. Al nostro mondo manca la pace.
Siamo circondati da guerre e contenzioni costanti.
Abbiamo bisogno della pace.
Questo ha spinto il Santo Padre ad invitare tutte le religioni del mondo a trovarsi insieme a pregare per la pace.

Noi preghiamo, perciò, per la pace mondiale.
Che la pace regni in Vaticano.
Dona pace all'Africa.
Dona pace agli individui,
alle case e alle famiglie,
estendila in tutti gli angoli della terra.

Noi preghiamo per una vita lunga, per la sapienza, per la pace, per la prudenza, per il coraggio, per sua Santità Giovanni Paolo II e per i suoi consiglieri. Effondi benedizioni su di essi.
Maledette siano tutte le persone cattive che frustrano questo lodevole sforzo per raggiungere la pace.
Che le tue benedizioni siano abbondanti su coloro che appoggiano e lavorano per la pace.
Infine, ti preghiamo ma con poche parole.
Tu ci hai protetti e portati salvi qui; riportaci sani e salvi a casa.

Possano tutti gli antenati e gli spiriti malvagi ricevere la loro bevanda e tornare al loro destino.
Ma voi, spiriti e antenati buoni, che abbiamo invocato, ricevete le nostre bevande, benediteci largamente e dateci la PACE.




PREGHIERA DEGLI AMERINDI



Questo Kalumeth è stato donato al mio popolo dal Creatore della pace e dell'amicizia. Oggi siamo qui riuniti per pregare per la pace nel mondo. Per questo, io lo offro a voi, fratelli e sorelle di tutto il mondo.

Usando il Kalumeth alla presenza del Creatore e con tutto il Creato, offriamo il Kalumeth al Grande Spirito, alla Madre Terra, ed ai quattro venti, ed offriamo una preghiera di ringraziamento e di lode per il proposito di questa cerimonia; ed io lo offro a voi, amici miei.
Fumando questo Kalumeth, invito la mia famiglia a fumarlo con me e voi, amici miei, a pregare insieme in ringraziamento per questo giorno e per la pace nel mondo.
Pregherò affinché noi tutti possiamo impegnarci a pregare e ad operare per la pace all'interno delle nostre famiglie, delle nostre tribù, delle nostre nazioni.
Prego per tutti i nostri fratelli e le nostre sorelle che camminano su questa nostra Madre Terra. Pregherò nella mia lingua... ma prima di iniziare la preghiera, chiedo a tutti i presenti di pregare insieme a me, ciascuno a modo suo.
"O Grande Spirito, con questo Kalumeth simbolo di pace, concordia e fratellanza, ti chiediamo di essere tra di noi e di benedirci, oggi.
O Grande Spirito dei mie padri, questa è la mia preghiera. Aiutami a sentire la tua richiesta ed il tuo messaggio. Aiutami ad essere giusto, anche nei riguardi di coloro che pregano insieme a me, e, sempre, aiutami ad essere gentile.
Se i miei fratelli e le mie sorelle sono deboli e vacillanti, aiutami ad avere buoni pensieri, e mostrami il modo per aiutarli. Spingimi a trovare la strada per aiutare tutti coloro che si trovano nel bisogno.
O Grande Spirito, imploro la tua benedizione. Ti imploro affinché tu porti la pace a tutti i miei fratelli e sorelle di questo mondo. Ti imploro affinché tu ci doni la conoscenza di vivere come fratelli e sorelle, e di amarci gli uni gli altri.
O Grande Spirito, elevo il mio Kalumeth a Te.
Ai tuoi messaggeri, i quattro venti, ed alla Madre Terra, che provvede ai tuoi figli. Donaci la saggezza per insegnare ai nostri figli ad amare, rispettare e ad essere gentili tra di loro, in modo che essi crescano con una mentalità di pace. Insegnaci a dividere tutte le cose buone che ci doni su questa terra.

O Grande Spirito, benedici tutti coloro che sono qui con me, oggi, per pregare per la pace nel mondo.
E benedici il Santo Padre per averci tutti riuniti per questa Giornata di Preghiera".



PREGHIERA ZOROASTRIANA



Chi prega si rivolge a Dio:
sappia che la violenza è la radice di tutte le miserie del mondo.
In questo luogo possa la comprensione trionfare sopra l'equivoco,
che la pace possa trionfare sopra la discordia,
la generosità sopra l'indifferenza, la stima sopra il disprezzo;
che la parola vera possa trionfare su quella falsa,
che la verità possa trionfare sulla falsità.

 
Mi impegno solennemente al pensiero vero,
mi dedico solennemente alla parola vera,
mi dedico solennemente alla vera azione,
mi dedico solennemente alla religione di Zoroastro,
che promuove la pace,
che provoca pensieri,
che promette ed insegna l'autosacrificio
che porta alla rettitudine.

Che vi sia collaborazione con tutti gli uomini retti;
che vi sia cooperazione nella bontà con tutti;
che tutti siano uniti con il creatore Diramasta.
Che si possa essere uniti con gli spiriti guardiani dei retti;
che si possa essere uniti con tutti gli uomini giusti e perfetti;
di tutte le sette e religioni del mondo;
che si possa trarre beneficio gli uni dagli altri ed aiutare tutti.

Qualunque parola o azione di speranza è la migliore.
Insegnami, o Masra,
fa' in modo che la mia vita esprima,
attraverso un atteggiamento pacifico verso tutti, la pace.
Che cerchi la verità,
che è poi il desiderio profondo del mio cuore.
Rinnova, o Masra,
la nostra volontà di risolvere
i problemi della nostra vita
e rendila tale come tu desideri in verità.





LA PREGHIERA DEGLI EBREI

Il nostro Dio che è nei cieli, il Signore della pace avrà compassione e misericordia di noi e di tutti i figli della terra, che implorano la sua misericordia, la sua pietà domandando la pace, perseguendo la pace.
Il nostro Dio che è nel cielo, dia a noi la forza di agire, di operare e di vivere fino a che si manifesti su di noi lo spirito dall'alto; e il deserto diventerà un giardino e il giardino sarà considerato una selva.
Nel deserto prenderà dimora il diritto e la giustizia regnerà nel giardino. Effetto della giustizia sarà la pace e frutto del diritto una perenne sicurezza. Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni tranquille, in luoghi sicuri.
E così, o Signore nostro Dio e Dio dei nostri padri, porta a compimento per noi e per tutto il mondo la promessa che ci facesti attraverso il profeta Michea:
"Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore resterà saldo sulla cima dei monti e s'innalzerà sopra i colli e affluiranno ad esso i popoli; verranno molte genti e diranno: "Venite, saliamo al monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe; egli ci indicherà le sue vie e noi cammineremo sui suoi sentieri" poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà arbitro tra molti popoli e pronunzierà sentenza fra numerose nazioni; dalle loro spade forgeranno vomeri; dalle loro lame, falci. Nessuna nazione alzerà la spada contro un'altra nazione e non impareranno più l'arte della guerra. Ma sederanno ognuno tranquillo sotto la propria vite e sotto il proprio fico e più nessuno li spaventerà, poiché la bocca del Signore degli eserciti ha parlato".
O Signore che sei nei cieli, dona pace alla terra, dona benessere al mondo, dona tranquillità nelle nostre case.
E diciamo Amen!


LA PREGHIERA DEI CRISTIANI

Introduzione Nella successione delle preghiere per la pace, noi cristiani ci siamo riuniti in questa città di Assisi da varie parti del mondo e desideriamo dare il nostro specifico contributo. A questo scopo, in primo luogo guardiamo alle nostre Sacre Scritture, da cui uno di noi proclamerà la lettura tra breve. Nei testi della Bibbia noi troviamo le vie che il Signore ha rivelato all'uomo.
In essi, ci si insegna che Dio è "un Dio di pace, non di disordine" (1 Coro 14,33), che egli desidera che gli uomini e le donne di questa terra vivano "nella pienezza della pace" (cfr. Is. 54,13), mentre ogni tipo di guerra dovrebbe cessare (cfr. Ps 46,9) e le armi dovrebbero essere trasformate in strumenti per il benessere dell'uomo (cfr. Is. 2,4; Mic 4,3).
In questo modo, la pace non è solamente l'assenza della guerra, ma lo stato di fraterna concordia e di raggiunta unità nella famiglia umana. "Ogni uomo inviterà il suo vicino sotto la sua vite e sotto il suo fico", dice il Signore (Zac. 3, 10). Nostro Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio, ha offerto la propria vita per raggiungere questo scopo (cfr. Gv. 11,52), ed ha lasciato a noi cristiani "la sua pace" (cfr. Gv. 14,27), affinché noi la proclamassimo a tutti, ed affinché contribuissimo a portarla ovunque per mezzo del "ministero della riconciliazione" (cfr. 2 Cor 5,18), che egli ci ha affidato. In verità, egli è "la nostra pace" (Ef. 2,14).
Lo Spirito di Dio, che noi crediamo essere Dio stesso, è quello Spirito che porta "unità a tutti, attraverso il vincolo della pace" (cfr. Ef. 4,3), perché la pace è uno dei suoi doni.(cfr. Gal. 5,22).
Così, grazie alla professione di fede che ci contraddistingue, siamo chiamati ad essere "operatori di pace" e saremo "beati" se così faremo (cfr. Mt. 5,9). Ma siamo altrettanto perfettamente coscienti di quanto la pace sia intrinsecamente legata alla giustizia. Il nostro impegno religioso per la pace comprende un impegno simultaneo per la giustizia, cioè non solamente per il rispetto, ma anche per la promozione della reale dignità di tutti gli uomini e le donne creati "ad immagine di Dio".
La "pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza" (Fil. 4,7) come una specifica vocazione cristiana, attende una nostra risposta, personale e comunitaria, nella fede, nella speranza e nell'amore; nella preghiera, nell'azione e nella sofferenza. Per questo siamo qui.
Vangelo
Dice il Vangelo secondo Luca (capitolo 6, versetti 20-31);
"Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: 'Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi che avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete. Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti. Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano".






Fonte del testo : Assisi 24 gennaio 2002 , tratto dalle Preghiere delle Religioni per la Pace.
Documentazione gentilmente fornita da Giovanni Tonelli .





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