mercoledì 31 luglio 2019

CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SOCIALI E CULTURALI PER LA CERAMICA, fondato nel 1977 da Lucio Barone




CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SOCIALI
E CULTURALI  PER LA CERAMICA
 
fondato nel 1977 da Lucio Barone


  

Il Centro Internazionale di Studi Sociali e Culturali per la Ceramica  si prefigge di vitalizzare il mondo della Ceramica, anche e soprattutto di quella vietrese, al fine di pervenire a più ampi traguardi contribuendo alla diffusione culturale ed artistica, al progresso sociale ed economico della ceramica.

Il Centro ne vuole promuovere lo sviluppo con :
- dibattiti;
- pubblicazioni;
- corsi liberi aperti a tutti gli ambienti sociali;
- mostre di opere eseguite da maestri ceramisti;
- mostre di opere eseguite da artisti che operano in altri settori dell'arte e che amino avvicinarsi alla ceramica;
- esposizioni di prodotti dell'artigianato ceramico locale, provinciale, regionale, nazionale ed internazionale;
- raccolta di documenti, di reperti, di oggetti artigianali ed artistici, loro documentazione e catalogazione al fine di favorire lo studio e la ricerca a tutti i livelli;
- incontri tra le aziende locali e quelle nazionali e dei paesi europei ed extraeuropei;
- incontri e scambi tra artigiani e artisti, tra maestri ceramisti ed artisti al fine di favorire il messaggio ceramico no solo come decorazione ed ambientazione ma anche come veicolo di cultura;
- raccolta di messaggi pubblicitari collettivi per abbassare l'incidenza dei costi individuali;
- sollecitazione e provocazione di una maggiore apertura sociale e culturale di tanti ambienti artigianali ancora legati a schemi economico-strutturali superati; schemi che restano validi solo quando si riferiscono alla conservazione della tradizione, della fattura, del colore, dei disegni e dei motivi ornamentali;
- studi e statistiche per la ricerca del comportamento del pubblico di fronte al prodotto artigianale, (servizi, manufatti), artistico, al suo costo ed alla sua collocazione;
- spinta alle commesse ed all'acquisto della ceramica di ambientazione casalinga anche attraverso la progettazione e la realizzazione di nuove opere, prodotti, manufatti;
- coinvolgimento di tutte le categorie sociali dall'operaio al libero professionista onde possano conoscere appieno tutte le esigenze strutturali, tecniche, economiche, ambientali del mondo ceramico;
- ogni forma di manifestazione culturale, artistica, artigianale che serva a raggiungere e completare gli scopi statuiti.
 
Possono far parte del Centro:
- i ceramisti (artigiani, industriali, maestri ceramisti, decoratori, tornitori, e quanti altri siano addetti ai lavori);
- tutti gli artisti (pittori, scultori, incisori, etc.) che amino accostarsi alla ceramica;
- tutti gli esperti del settore.
 
Il Centro è retto da un direttore al quale spetta la rappresentanza legale.
Il direttore del Centro è Presidente di tutte le manifestazioni: rassegne, mostre, etc. e ne fissa con il consiglio direttivo i tempi ed i modi di attuazione.
Il Centro si regge economicamente con contributi per le manifestazioni da parte di ceramisti, industriali ed amatori, enti pubblici e privati.
 
Il Centro Internazionale di Studi Sociali e Culturali per la Ceramica ha sede :
via Raffaele Guariglia, 5, 84013, Cava de' Tirreni (SA)
tel. 089-341743 , cell. 331-4739021
 
Vaso di Alfonso Cassetta
 
 
Ceramica come Arte ,  di Lucio Barone
 
 
"...E' stata sempre considerata, la Ceramica, da gran parte della critica contemporanea, un'arte minore. Noi come operatori culturali abbiamo sempre dissentito da questa impostazione errata nella forma e nella sostanza perché la speculazione culturale pretenziosamente non si attardava a distinguere tra prodotto d'uso, manufatto commerciale sic et simpliciter e pezzo d'arte, creazione dell'ingegno e della mente capace di plasmare una materia informe senza lo stereotipo della ripetitività, ma con la emanazione dell'alito artistico che già troviamo nei "crateri" , nei vasi dei secoli prima di Cristo. Allora già si distinguevano le due produzioni che nel tempo procedevano di pari passo.
Dall'ormai lontano 1977 ad oggi molta critica ha mutato registro e non possiamo che rallegrarcene; da quegli stessi anni '70 ad oggi la crescita è stata enorme soprattutto nelle nostre province e ha raggiunto oggi risultati di grande spessore, tant'è che talvolta notiamo una fuga fortemente in avanti anche da parte di chi è stato sempre radicato e ancorato ai canoni del passato. Abbiamo perciò sentito il bisogno di istituire anche un premio alla tradizione, proprio per affermare e puntualizzare che l'arte non ha confini e delimitazioni tecniche o posizioni di avanguardia, ma nella fattispecie è trasformazione pura in ceramica della creta amorfa e oggettivazione del pensiero figlio della cultura dell'epoca...".
 





Fonte :  si ringraziano Manuel e Andrea Barone , figli di Lucio Barone fondatore del Centro Internazionale di Studi Sociali e Culturali per la Ceramica , per aver fornito la documentazione per questo articolo alla Redazione di Artcurel.






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