E CULTURALI PER LA CERAMICA
fondato nel 1977 da Lucio
Barone
Il Centro Internazionale di
Studi Sociali e Culturali per la Ceramica
si prefigge di vitalizzare il
mondo della Ceramica, anche e soprattutto di quella vietrese, al fine di
pervenire a più ampi traguardi contribuendo alla diffusione culturale ed
artistica, al progresso sociale ed economico della ceramica.
Il Centro ne vuole promuovere lo
sviluppo con :
- dibattiti;
- pubblicazioni;
- corsi liberi aperti a tutti gli
ambienti sociali;
- mostre di opere eseguite da
maestri ceramisti;
- mostre di opere eseguite da
artisti che operano in altri settori dell'arte e che amino avvicinarsi alla
ceramica;
- esposizioni di prodotti
dell'artigianato ceramico locale, provinciale, regionale, nazionale ed
internazionale;
- raccolta di documenti, di reperti,
di oggetti artigianali ed artistici, loro documentazione e catalogazione al fine
di favorire lo studio e la ricerca a tutti i livelli;
- incontri tra le aziende locali e
quelle nazionali e dei paesi europei ed extraeuropei;
- incontri e scambi tra artigiani e
artisti, tra maestri ceramisti ed artisti al fine di favorire il messaggio
ceramico no solo come decorazione ed ambientazione ma anche come veicolo di
cultura;
- raccolta di messaggi pubblicitari
collettivi per abbassare l'incidenza dei costi individuali;
- sollecitazione e provocazione di
una maggiore apertura sociale e culturale di tanti ambienti artigianali ancora
legati a schemi economico-strutturali superati; schemi che restano validi solo
quando si riferiscono alla conservazione della tradizione, della fattura, del
colore, dei disegni e dei motivi ornamentali;
- studi e statistiche per la ricerca
del comportamento del pubblico di fronte al prodotto artigianale, (servizi,
manufatti), artistico, al suo costo ed alla sua collocazione;
- spinta alle commesse ed
all'acquisto della ceramica di ambientazione casalinga anche attraverso la
progettazione e la realizzazione di nuove opere, prodotti, manufatti;
- coinvolgimento di tutte le
categorie sociali dall'operaio al libero professionista onde possano conoscere
appieno tutte le esigenze strutturali, tecniche, economiche, ambientali del
mondo ceramico;
- ogni forma di manifestazione
culturale, artistica, artigianale che serva a raggiungere e completare gli scopi
statuiti.
Possono far parte del Centro:
- i ceramisti (artigiani,
industriali, maestri ceramisti, decoratori, tornitori, e quanti altri siano
addetti ai lavori);
- tutti gli artisti (pittori,
scultori, incisori, etc.) che amino accostarsi alla ceramica;
- tutti gli esperti del settore.
Il Centro è retto da un direttore al
quale spetta la rappresentanza legale.
Il direttore del Centro è Presidente
di tutte le manifestazioni: rassegne, mostre, etc. e ne fissa con il consiglio
direttivo i tempi ed i modi di attuazione.
Il Centro si regge economicamente
con contributi per le manifestazioni da parte di ceramisti, industriali ed
amatori, enti pubblici e privati.
Il Centro Internazionale di Studi
Sociali e Culturali per la Ceramica ha sede :
via Raffaele Guariglia, 5, 84013,
Cava de' Tirreni (SA)
tel. 089-341743 , cell. 331-4739021
Vaso di Alfonso Cassetta
Ceramica come Arte
, di Lucio Barone
"...E' stata sempre considerata,
la Ceramica, da gran parte della critica contemporanea, un'arte minore. Noi come
operatori culturali abbiamo sempre dissentito da questa impostazione errata
nella forma e nella sostanza perché la speculazione culturale pretenziosamente
non si attardava a distinguere tra prodotto d'uso, manufatto commerciale sic et
simpliciter e pezzo d'arte, creazione dell'ingegno e della mente capace di
plasmare una materia informe senza lo stereotipo della ripetitività, ma con la
emanazione dell'alito artistico che già troviamo nei "crateri" , nei vasi dei
secoli prima di Cristo. Allora già si distinguevano le due produzioni che nel
tempo procedevano di pari passo.
Dall'ormai lontano 1977 ad oggi
molta critica ha mutato registro e non possiamo che rallegrarcene; da quegli
stessi anni '70 ad oggi la crescita è stata enorme soprattutto nelle nostre
province e ha raggiunto oggi risultati di grande spessore, tant'è che talvolta
notiamo una fuga fortemente in avanti anche da parte di chi è stato sempre
radicato e ancorato ai canoni del passato. Abbiamo perciò sentito il bisogno di
istituire anche un premio alla tradizione, proprio per affermare e puntualizzare
che l'arte non ha confini e delimitazioni tecniche o posizioni di avanguardia,
ma nella fattispecie è trasformazione pura in ceramica della creta amorfa e
oggettivazione del pensiero figlio della cultura dell'epoca...".
Fonte : si ringraziano Manuel e Andrea Barone , figli di Lucio Barone fondatore del Centro Internazionale di Studi Sociali e Culturali per la Ceramica , per aver fornito la documentazione per questo articolo alla Redazione di Artcurel.
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