martedì 30 luglio 2019

FABIO RIZZO graphic designer e fotografia artistica



FABIO RIZZO  
graphic designer e fotografia artistica

«La fotografia non riguarda ciò che è fotografato, ma come questo risulta in fotografia».
                                                                           Garry Winogrand
                           
                      


Fabio Rizzo è nato a Roma nel 1961 dove vive e lavora come Graphic Designer .
Dopo aver collaborato presso lo studio di Giuliano Vittori, cura il restyling per diverse istituzioni, riviste e manifestazioni romane. Intenso il rapporto con le case editrici, ad esempio Fazi Editore,Arcana, LME-The Taster of Wine, Editrice Bibliotheca, Cadmo Editore e Lithos, di cui disegna l’immagine coordinata e centinaia di copertine. Cura l’immagine di Business International Spa.
Il suo speciale rapporto con la fotografia lo rende apprezzato inventore di immagini.

Fa parte del circolo fotografico Zone d’Ombra www.zonedombra.it  , attraverso il quale si dedica alla divulgazione della fotografia, organizzando mostre, corsi fotografici e altre attività.
E-mail di Fabio Rizzo : fabio.rizzo@fastwebnet.it 


Personali e collettive di fotografia:

Risveglio, Roma 2002 – Bologna 2005
Le tentazioni dell’infinito, Monterotondo - Roma 2004
Tracce di quotidiana assenza, Roma 2005
Riflettersi nel mare, Sestrunj (Croazia) 2005 – Roma 2006
La vita al centro, Roma 2006
E-motion , Roma 2007

" A dieci anni mi regalano una Kodak instamatic (solo la macchina, non il talento come con Lartigue, dunque bisogna faticare). Mi accorgo che fotografare è qualcosa di più che scattare: la cosa si fa interessante. A sedici anni decido di passare ad uno strumento più versatile: la mia prima reflex. Cresce la passione: leggo tutti i libri di Feininger, organizzo una camera oscura. A un certo punto penso di trasformare la passione in professione. Ho un contatto: il fotoreporter Calogero Cascio. Mi reco da lui nella speranza che possa aiutarmi. Il suo consiglio è di iscrivermi a ingegneria, perché l'arte va scoraggiata. Ad essere scoraggiata sarà solo l'aspirazione professionale e non la voglia di esprimersi. Forse è meglio così. A vent'anni grande fermento creativo. Intorno ai trenta invece il mio rapporto con la fotografia va in crisi; entro in una fase nella quale “scattare" e “vivere" si scontrano: il fotogramma non è tutto, ma sembra avere la pretesa di esserlo. Il rapporto con l'immagine diventa comunque professione, attraverso il mestiere di grafico. Alla soglia dei quarant'anni mi torna la voglia di scattare. “Risveglio" è un primo risultato di questo lavoro, e il titolo non è dunque casuale. "   Fabio Rizzo
              


                 
Due Foto dalla serie " Risveglio " di Fabio Rizzo

Fabio Rizzo racconta attraverso le immagini di questa mostra, il passaggio dal sonno alla veglia, dalla sfocatura del primo risveglio, dall’essere ancora fuori alla presa di coscienza lenta della realtà esterna. Ed è una realtà quotidiana, intima, che ci svelano queste foto in cui l’obiettivo sfiora e nello stesso tempo appunto mette a fuoco l’ esserci al mondo del fotografo, del soggetto che si attiva, attraverso la riscoperta di gesti, azioni, oggetti minimali, ma importanti.
Scrive Fabio : "Ho portato l’attenzione su qualcosa di quotidiano e apparentemente 'scontato'. Ma nulla in fondo è scontato. Ed è questo che credo faccia la a fotografia: ci porta ad “osservare” (quindi riflettere, amare, rifiutare, accettare…) ciò che solitamente ci limitiamo a vedere”. 

Dalla Mostra "Risveglio" di Fabio Rizzo , a cura diFrancesca Vitale ,  tenutasi nell'ottobre 2002 presso la Libreria Odradek a Roma.

Link del sito dove troverai le immagini della Mostra-evento E-motion alla quale ha partecipato Fabio Rizzo nel marzo 2007 con un cubo fotografico luminoso.  http://www.festarte.it/gallery/e_motion/  


     


Fonte testo e foto :   una galleria aggiornata di foto di Fabio Rizzo si trova al sito  www.zonedombra.it  .




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