FABIO RIZZO
graphic designer e fotografia artistica
«La fotografia non riguarda ciò che è fotografato, ma come questo risulta in fotografia».
Garry Winogrand
Fabio Rizzo è nato a Roma nel 1961 dove vive e lavora come Graphic Designer .
Dopo aver collaborato presso lo studio di Giuliano Vittori, cura il restyling per diverse istituzioni, riviste e manifestazioni romane. Intenso il rapporto con le case editrici, ad esempio Fazi Editore,Arcana, LME-The Taster of Wine, Editrice Bibliotheca, Cadmo Editore e Lithos, di cui disegna l’immagine coordinata e centinaia di copertine. Cura l’immagine di Business International Spa.
Il suo speciale rapporto con la fotografia lo rende apprezzato inventore di immagini.
Fa parte
del circolo fotografico Zone d’Ombra
www.zonedombra.it , attraverso il quale si dedica alla
divulgazione della fotografia, organizzando mostre, corsi fotografici e altre
attività.
E-mail di
Fabio Rizzo : fabio.rizzo@fastwebnet.it
Personali e collettive di fotografia:
Risveglio, Roma 2002 – Bologna 2005
Le tentazioni dell’infinito, Monterotondo - Roma 2004
Tracce di quotidiana assenza, Roma 2005
Riflettersi nel mare, Sestrunj (Croazia) 2005 – Roma 2006
La vita al centro, Roma 2006
Le tentazioni dell’infinito, Monterotondo - Roma 2004
Tracce di quotidiana assenza, Roma 2005
Riflettersi nel mare, Sestrunj (Croazia) 2005 – Roma 2006
La vita al centro, Roma 2006
E-motion
, Roma 2007
" A dieci anni mi regalano una Kodak instamatic (solo la macchina, non il talento come con Lartigue, dunque bisogna faticare). Mi accorgo che fotografare è qualcosa di più che scattare: la cosa si fa interessante. A sedici anni decido di passare ad uno strumento più versatile: la mia prima reflex. Cresce la passione: leggo tutti i libri di Feininger, organizzo una camera oscura. A un certo punto penso di trasformare la passione in professione. Ho un contatto: il fotoreporter Calogero Cascio. Mi reco da lui nella speranza che possa aiutarmi. Il suo consiglio è di iscrivermi a ingegneria, perché l'arte va scoraggiata. Ad essere scoraggiata sarà solo l'aspirazione professionale e non la voglia di esprimersi. Forse è meglio così. A vent'anni grande fermento creativo. Intorno ai trenta invece il mio rapporto con la fotografia va in crisi; entro in una fase nella quale “scattare" e “vivere" si scontrano: il fotogramma non è tutto, ma sembra avere la pretesa di esserlo. Il rapporto con l'immagine diventa comunque professione, attraverso il mestiere di grafico. Alla soglia dei quarant'anni mi torna la voglia di scattare. “Risveglio" è un primo risultato di questo lavoro, e il titolo non è dunque casuale. " Fabio Rizzo
Due Foto dalla serie " Risveglio " di Fabio Rizzo
Scrive Fabio : "Ho portato l’attenzione su qualcosa di quotidiano e apparentemente 'scontato'. Ma nulla in fondo è scontato. Ed è questo che credo faccia la a fotografia: ci porta ad “osservare” (quindi riflettere, amare, rifiutare, accettare…) ciò che solitamente ci limitiamo a vedere”.
Dalla Mostra "Risveglio" di Fabio Rizzo , a cura diFrancesca Vitale , tenutasi nell'ottobre 2002 presso la Libreria Odradek a Roma.
Link del sito dove troverai le immagini della Mostra-evento E-motion alla quale ha partecipato Fabio Rizzo nel marzo 2007 con un cubo fotografico luminoso. http://www.festarte.it/gallery/e_motion/
Fonte testo e foto : una galleria aggiornata di foto di Fabio Rizzo si trova al sito www.zonedombra.it .
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