mercoledì 31 luglio 2019

FRATELLI PROCIDA SALVATORE, VINCENZO E GIOSUE' ceramisti vietresi




FRATELLI PROCIDA SALVATORE, VINCENZO E GIOSUE'
ceramisti vietresi
 
 

PRESEPE A SVILUPPO CIRCOLARE
 
H. cm 38; diam.  base cm 20.
Siglato sotto il fondo, al centro, su tre righe, PROCIDA / VIETRI / 1981,
è da ricondursi alla produzione della fabbrica dei fratelli Procida.
Vietri sul Mare, 1981.
Collezione Di Marino (Cava dei Tirreni).


Il Presepe presenta il classico schema consolidato di questo tipo di ceramica dei Procida, con una sorta di percorso che si snoda dal basso verso l'alto, disegnando vari livelli che consentono di arricchire il numero delle figure, sia personaggi che animali. Sul livello più basso, i tre re magi, tutti a cavallo di un asino – animale simbolo di Vietri e dei Procida - sono preceduti da una piccola banda musicale composta da cinque elementi; superiormente, al centro, è il fulcro della narrazione, con la Madonna e San Giuseppe, munito del bastone del pastore, ai lati del Bambino su cui vegliano anche l'asino e il bue. Avanti alla Sacra Famiglia, i due zampognari sono distanziati dalla presenza di due basi per candela, mentre sopra, in alto, tre angeli alludono alla Gloria di Dio, come testimonia un cartiglio nelle mani dell'angelo centrale.
Una nota di ulteriore, scherzosa, umanità è introdotta dal primo di tre cagnolini, evidentemente di un pastore che avanza da sinistra, giunto in prossimità della culla di Gesù.

I fratelli Procida, Salvatore, Vincenzo e Giosuè, sono stati, a diversi livelli, protagonisti della produzione ceramica vietrese nell'arco del Novecento. Partecipi del "periodo tedesco" fin dall'inizio, svilupperanno da quella esperienza la predilezione per opere plastiche, a tutto tondo, realizzandone numerosissime e incanalandosi in un filone espressionista pervaso spesso di ironia. La fabbrica Procida si muoveva sul duplice binario innovativo che caratterizzò, per altri versi e con altri esiti, anche Guido Gambone: ricerca delle capacità dell'argilla e sperimentazioni di nuovi rivestimenti, con la produzione di gruppi plastici; vasi contorti - deformazione del corpo ceramico, come in seguito ad una torsione - esaltati anche da  smalti vetrosi di un azzurro brillante come di altre tonalità forti.
 
 




Fonte :  http://museibiblioteche.provincia.salerno.it/museo_ceramica/natale_villaguariglia/natale9.htm 





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