NAMIBIA : ULTIMA FRONTIERA DEL CAPRICORNO
testo e foto di Saro Di Bartolo
La Namibia, sul
Tropico del Capricorno, è uno dei paesi più affascinanti ed insoliti di tutta
l’Africa.
Nel contempo, è
un paese facile da visitare anche da parte del viaggiatore che ama organizzare
in autonomia la propria vacanza, acquistando solo il volo e prenotando in
anticipo l’auto da noleggio.
Ottenuta
l'indipendenza dal Sudafrica soltanto nel 1990, la Namibia, ex colonia tedesca
con capitale Windhoek, è una delle nazioni più giovani del mondo. La lingua
ufficiale è l’inglese, a cui si vanno ad aggiungere il tedesco e l’afrikaans
(derivante dal dialetto olandese della colonia sudafricana del Capo).
Grande quasi tre
volte l’Italia, ma con appena 2 milioni di abitanti, è il paese con la minore
densità di popolazione di tutto il continente nero (appena 2,5 abitanti/km²).
Il reportage da
cui sono tratte le immagini che corredano questa breve presentazione sono state
realizzate nel contesto di un viaggio durato un mese, percorrendo quasi
diecimila chilometri (soprattutto sterrato) attraverso territori prevalentemente
ancora intatti.
Nel corso di
questo viaggio, compiuto insieme alla mia compagna, si sono presentati ai nostri
occhi spettacoli straordinari.
Profondi canyon,
tramonti mozzafiato e cieli talmente costellati di stelle da sembrati di poterli
afferrare allungando la mano.
Interminabili
spiagge punteggiate di fenicotteri rosa, la Costa degli Scheletri, con i suoi
lugubri relitti e la grande colonia di otarie di Cape Cross.
Il verde Caprivi,
pulsante di vita e ricco di tradizioni, il Kaokoland, regno del fiero popolo
Himba ed il Kalahari dove vive ancora il popolo dei Boscimani.
Ma due sono le
attrattive che più di altre lasciano un ricordo indelebile: il Deserto del
Namib, che nel territorio di Sossusvlei vede il suo apice di spettacolarità, ed
il Parco Etosha.
Il Namib, una
tra le più grandi distese di sabbia del mondo, a nostro giudizio la più
spettacolare, presenta immense dune di sabbia, le più alte del mondo, che
finiscono direttamente nel mare. Un luogo dove la nebbia e il freddo si
alternano a temperature altissime.
Etosha è la
gemma più bella della Namibia: una delle più affascinanti riserve faunistiche
dell'intera Africa, il luogo dove più facilmente si possono vedere e ci si può
avvicinare ad un’immensa varietà di “classici” animali africani.
Il periodo
ideale per viaggiare in Namibia, è durante l'inverno australe, da maggio a
ottobre. E’ la stagione secca e fresca,
quando le
precipitazioni sono quasi assenti ed è più facile avvistare gli animali nei
pressi delle pozze d'acqua.
Per quanto
riguarda le strutture
ricettive, non dappertutto è assicurato un
confort ideale, ma in compenso le emozioni che si vivono giustificano ampiamente
qualche sacrificio.
Venendo invece
al “food & beverage”, in linea di massima non si riscontrano particolari
difficoltà. Dotandosi di un pò di elasticità, i ristoranti riescono a soddisfare
le esigenze persino di noi italiani.
Ci consideriamo
davvero molto fortunati ad avere avuto l’opportunità di vedere la Namibia come
si preserva ancora oggi. Temiamo infatti che, come ogni paese che si allarga
sempre più al turismo, finirà inevitabilmente per cambiare …e non in meglio.
E’ infatti un
paese destinato nei prossimi anni ad aprirsi sempre di più ai grandi flussi
turistici internazionali, ciò a causa pure della vigorosa crescita turistica del
Sud Africa, paese con cui divide non solo un confine, ma tantissima storia
recente.
Consigliamo un
viaggio in Namibia a chiunque, dotato di spirito di avventura, desideri vivere
una grande emozione e scoprire un paese stupendo al di fuori dei circuiti
turistici di massa. Una nazione che, prese le giuste precauzioni e muovendosi
con attenzione, è possibile visitare in sicurezza.
La Namibia è un
santuario straordinario, un inno alla natura e a Chi ha creato tanta incredibile
bellezza. Un inno al rispetto che l’uomo dovrebbe nutrire per essa. Ci auguriamo
che rimanga per molti anni ancora, pur in un contesto di progresso ed
emancipazione, una terra intatta. Speriamo che le nostre foto siano in grado di
farvi apprezzare, almeno in piccola parte, l’unicità di questa splendida ultima
frontiera del Capricorno.
Altre
immagini sono a disposizione nel sito
www.sarodibartolo.it/namibia.htm
Chi desiderasse
maggiori informazioni può scrivere all’indirizzo:
sarodibartolo@yahoo.it
Saro Di Bartolo
Fonte : www.sarodibartolo.it
La Redazione di ARTCUREL ringrazia Saro Di Bartolo che ha gentilmente fornito la documentazione del suo viaggio in Namibia per l'articolo.
Saro
Di Bartolo fin
da giovane coltiva lo studio della fotografia e dal 1969 se ne occupa con
crescente impegno.
Appassionato di storia, arte
e costumi dei popoli, ha viaggiato a lungo, realizzando reportage in varie parti
del mondo. Ha creato audiovisivi per il settore turistico ("Gli Stati Uniti",
"La Turchia", "Ravenna e la sua Arte") e industriale.
Insieme al figlio Luca,
collabora con studi di advertising, grafica, marketing e tour operator. Loro
articoli e immagini sono apparsi su varie pubblicazioni. Varie istituzioni ed
aziende, nei più diversi campi, hanno affidato alle loro immagini il proprio
messaggio promozionale.
Saro Di Bartolo ha collaborato
con realtà editoriali di prestigio ed ha tenuto varie mostre fotografiche .
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