PETIZIONE PER L'INSEGNAMENTO DELLA MUSICA NEI LICEI
di Lisa Navach
Cari amici e colleghi, come alcuni di voi già sanno, è in atto la riforma del sistema scolastico.
Nel decreto legislativo appena pubblicato sulla riforma della scuola secondaria superiore, ancora una volta la MUSICA viene ESCLUSA dalle discipline obbligatorie (relegandola al solo Liceo Musicale).
Potete leggere il decreto legislativo al seguente indirizzo: http://www.istruzione.it/allegati/decreto_secondociclo.pdf
Dalla Facoltà di Musicologia di Cremona è stata lanciata una petizione, che vi chiedo di leggere e - se condivisa - firmare. Non importa se non siete 'del mestiere', anzi. E' fondamentale l'appoggio dell'opinione pubblica generale, di tutti coloro che pensano che la musica faccia parte della storia della nostra cultura, che debba fare parte del bagaglio culturale (ed espressivo, emotivo, umano) di ogni cittadino.
Basta inviare una mail a: petizione-musica-nei-licei@unipv.it indicando nome, cognome, qualifica e città.
Vi allego il testo della petizione (che trovate anche all'indirizzo http://spfm.unipv.it/petizione/index.html )
Grazie dell'aiuto.
Ciao a tutti
Lisa Navach
Facoltà di Musicologia di Cremona
lisanavach@tiscali.it
PER
L'INSEGNAMENTO DELLA MUSICA NEI LICEI
Lo scorso 14 gennaio il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha diffuso uno Schema
di decreto legislativo concernente la definizione delle norme generali e dei
livelli essenziali di prestazione relativi al secondo ciclo del sistema
educativo di istruzione e di formazione, a norma dell'articolo 1 della legge 28
marzo 2003, n. 53 con il quale sono definite le caratteristiche del
sistema liceale riformato e sono indicate le discipline obbligatorie per ogni
tipo di liceo e il monte-ore di ciascuna di esse.
Per tutti coloro che, a qualsiasi titolo e
livello, si occupano di musica e ne hanno a cuore le sorti, tale schema è fonte
di totale sconcerto e di enormi preoccupazioni.
Se è vero, infatti, che nel sistema liceale proposto
è incluso un apposito Liceo Musicale/Coreutico (né avrebbe potuto essere
diversamente, stante la ridefinizione degli studi musicali previsto dalla legge
508/99), è tuttavia altrettanto vero – e sintomatico – che, nonostante il
dibattito culturale di questi anni e le ripetute assicurazioni dei vertici del
MIUR, l’insegnamento della musica, comunque declinato, non è previsto in
nessun altro tipo di liceo, ed è anzi soppresso (o confinato tra le scelte
opzionali delle singole sedi, con effetti che di fatto non saranno molto diversi
dalla soppressione) anche in quei licei – come il Liceo delle Scienze
Umane – che risultano dall’evoluzione di percorsi formativi nei quali
l’insegnamento della musica è sempre stato presente.
Se a ciò s’aggiunge il fatto che in tutti i Licei è
invece – giustamente – prescritto l’insegnamento di "Arte" (o di "Tecniche della
rappresentazione grafica e della comunicazione visiva"), è evidente che la
mancata inclusione della musica nell’«asse culturale» di qualsivoglia liceo
non discende da considerazioni legate alla caratterizzazione di ciascuno di essi
e/o dalla volontà di contenere il monte-ore complessivo, ma è una precisa
scelta ideologica del ministro, della commissione di esperti e del ‘gruppo di
saggi’ che ha lavorato allo schema di decreto.
Tutti costoro, evidentemente, non riconoscono
alla musica la dignità di disciplina formativa e negano a essa la valenza
culturale che le compete: nel migliore dei casi relegandola alle attività
collaterali non essenziali alla maturazione dell’uomo e del cittadino, e nel
peggiore sospingendola irrimediabilmente nel limbo dei ‘piacevoli’ passatempi
ludico-espressivi. Negano, ancora una volta, alla musica quella
dignità culturale e formativa che riconoscono invece alla storia dell’arte
(oltre che alla letteratura italiana, alla filosofia, alle discipline
scientifiche).
Così facendo – privando gli studenti della
possibilità di comprendere nei loro percorsi di studio classici, scientifici,
umanistici, artistici, il mondo della musica –, tutti costoro dimostrano, in
definitiva, di non avere alcuna considerazione della musica; di ignorare
totalmente quale impatto essa abbia avuto nel dispiegarsi della civiltà; di
misconoscerne la forza impressiva ai più diversi livelli della comunicazione
artistica e mediatica, e di tenere in nessun conto la parte che essa può – e
deve – ancora avere nella formazione culturale di ogni persona e non solamente
di coloro che a essa sceglieranno di dedicarsi professionalmente attraverso la
frequenza del liceo musicale e dei seguenti studi superiori.
Per questo i sottoindicati firmatari di questo
manifesto chiedono che tale omissione sia sanata e che l’insegnamento
della musica sia inserito entro l’orario obbligatorio di tutti i tipi di liceo
per lo meno al pari delle altre discipline artistiche.
Chiedono inoltre che nei Licei delle Scienze Umane
possa continuare a impartirsi l’insegnamento dello strumento musicale almeno in
quelle sedi nelle quali esso è attualmente impartito.
Per
firmare la petizione invia una e-mail a
petizione-musica-nei-licei@unipv.it
indicando nome, cognome, qualifica e città.
L'elenco dei firmatari sarà aggiornato periodicamente
petizione-musica-nei-licei@unipv.it
indicando nome, cognome, qualifica e città.
L'elenco dei firmatari sarà aggiornato periodicamente
Fonte : http://www.organisti.it ; http://spfm.unipv.it/petizione/index.html ;
Lisa Navach
Facoltà di Musicologia di Cremona
lisanavach@tiscali.it
Fonte foto : http://www.mmv.ru/p/o/musica_viva/VIVA02.JPG
Nessun commento:
Posta un commento