mercoledì 31 luglio 2019

RYKE GEERD HAMER e la Nuova Medicina



RYKE GEERD HAMER
e la Nuova Medicina
                  
Il dott. med. Ryke Geerd Hamer nacque nel 1935 in Germania. A 18 anni conseguì la maturità ed iniziò gli studi di medicina e teologia all’università di Tübingen dove conobbe sua moglie Sigrid Oldenburg, anche lei studentessa di medicina. Due anni dopo conseguì la licenza intermedia e si sposò. A 22 anni superò l’esame di teologia.
La giovane famiglia ebbe una figlia ed un figlio, Dirk, che in futuro giocherà un ruolo determinante. A 24 anni superò l’esame statale di medicina a Marburg. Dopo aver praticato due anni in qualità d’assistente e conseguito il dottorato, ricevette nel 1961 l’abilitazione a praticare come medico.
Seguirono diversi anni d’intensa attività nelle cliniche universitarie di Tübingen e Heidelberg. Nacquero altri due figli. Nel 1972 conseguì la specializzazione in medicina interna. Impegnato alla clinica universitaria di Tübingen si occupò, quale primario in ginecologia, di molti malati di cancro e fu attivo, in collaborazione alla moglie, nello studio privato.
Parallelamente coltivava un hobby particolare: quello dell’inventore. A lui si devono l’invenzione dello scalpello a taglio atraumatico utilizzato in chirurgia plastica, con lama con taglio 20 volte più sottile di quella di un rasoio, della sega speciale per ossa utilizzato in chirurgia plastica, del lettino da massaggio che si adatta automaticamente alla forma del corpo, come pure di un apparecchio per la analisi transcutanea del siero.
Nel 1976 il dott. Hamer, con la moglie ed i suoi quattro figli, volle ritirarsi in Italia, per curare gratuitamente i malati nei quartieri più poveri, dal momento che i brevetti depositati delle sue invenzioni gli permettevano un reddito sufficiente.
Il 18 agosto 1978, alle tre del mattino successe qualcosa d’orribile: un principe italiano improvvisamente impazzito sparò nei pressi dell’isola Cavallo e colpì il figlio del dott. Hamer, Dirk, che stava tranquillamente dormendo in una barca. Per più di tre mesi Dirk lottò tra la vita e la morte, subì un’amputazione della gamba e 19 interventi operatori, mentre il padre vegliava al suo capezzale giorno e notte. Il 7 dicembre 1978 suo figlio morì.
Questa perdita inaspettata cambiò la vita del dott. Hamer e della sua famiglia. Poco dopo la morte di suo figlio lui si ammalò di cancro ai testicoli. Lavorando come primario in ginecologia nella clinica oncologia universitaria di Monaco, gli venne il dubbio che la sua malattia potesse essere in rapporto allo choc della morte di suo figlio e quindi che il suo tumore al testicolo non fosse scaturito da una “cellula impazzita”, ma dovesse essere in relazione al cervello. Chiese alle sue pazienti se anch’esse avessero vissuto un avvenimento terribile e scoprì che tutte, in effetti, avevano subito un evento traumatico prima di ammalarsi. Così egli capì che, tre anni prima, aveva subito un grave conflitto di perdita che fu all’origine del suo cancro al testicolo. Fu uno choc biologico, drammatico, inaspettato, che lo trovò completamente impreparato, cogliendolo “in contropiede”.
Nell’ottobre 1981, quando volle spiegare la sua scoperta con una conferenza medica, il dott. Hamer fu richiamato dal direttore della clinica in cui operava e posto davanti alla scelta di negare le sue scoperte o di lasciare la clinica. Non potendo certo rinnegare i dati da lui raccolti e verificati, conscio dell’immenso potenziale di beneficio per tutti i pazienti contenuto nelle sue scoperte, decise, suo malgrado, di lasciare la clinica.
Prima di partire, lavorando giorno e notte, riuscì a raccogliere i dati di tutti i pazienti affetti da cancro che egli aveva in cura ed i relativi risultati.
Egli presentò quindi la sua ricerca, sotto forma di tesi d’abilitazione, all’università di Tübingen e Heidelberg, dove insegnava da diversi anni, allo scopo di verificare la fondatezza delle sue scoperte a livello universitario nell’intento di permettere agli ammalati di beneficiare al più presto di queste immense possibilità di guarigione.
Pochi mesi dopo i decani dell’università respinsero in circostanze misteriose le sue teorie sulla correlazione tra cancro e psiche, senza nemmeno verificarne l’esattezza su di un solo paziente!
Incurante delle opposizioni nazionali ed internazionali, degli attentati alla sua vita, dei 67 tentativi d’internamento psichiatrico coatto e alle campagne mediatiche calunniatrici, il dott. Hamer, dal canto suo, ha continuato l’assidua ricerca e verifica delle leggi biologiche da lui scoperte, indagato su più di trenta mila pazienti e verificato in ogni caso l’esatta corrispondenza e fondatezza delle sue scoperte.
In numerose occasioni, in presenza di medici ed oncologi, si è proceduto alla verifica delle leggi biologiche da lui scoperte su pazienti scelti a caso e che egli perlopiù non conosceva, trovandole sempre confermate! (vedi cronologia)
Infine, in data 11 settembre 1998, presso l’istituto oncologico S.Elisabetta a Bratislava ed il dipartimento oncologico dell’ospedale di Trnava si è proceduto alla verifica delle cinque leggi biologiche della Nuova Medicina a livello universitario, trovandole perfettamente confermate! (vedi: verifica all’università Trnava).


La Nuova Medicina
del dott. Ryke Geerd HAMER
con le sue cinque leggi biologiche ci permette di comprendere come psiche, cervello e organi siano tre livelli dello stesso organismo.
Questo comporta un globale
Capovolgimento della comprensione diagnostica
che ci porta ad una comprensione precisa e scientifica della genesi delle malattie ed in particolare del cancro, spiegandoci in modo dettagliato ed efficace cosa accade negli uomini, negli animali e perfino nei vegetali durante quello speciale momento che chiamiamo comunemente "malattia".
La Nuova Medicina è basata su cinque leggi biologiche (legge significa: evento verificabile sempre, in qualsiasi momento, qualsiasi luogo e per qualsiasi paziente scelto a caso). Queste cinque leggi, scoperte empiricamente nel 1981, sono state verificate più; volte in occasione d'incontri e conferenze mediche e riconosciute dall'università di Trnava nel novembre 1998. In tutti i casi esaminati sono state confermate!
Esse ci mostrano secondo quali criteri si genera la malattia e come si sviluppa ai tre livelli: psichico, cerebrale ed organico.
La conoscenza di queste cinque leggi biologiche ci offre oggi la possibilità; di riconsiderare tutte le "malattie" in termini nuovi e realmente coerenti. In effetti, le cosiddette malattie, secondo la Nuova Medicina, sono parte di un "programma speciale, biologico e sensato" della natura e sono considerate "sensate" proprio dal punto di vista evolutivo (della filogenesi).
L'apprendimento della Nuova Medicina permette al paziente di non sentirsi più; congelato dalla paura e dal panico di fronte alla propria malattia! L'effettiva e reale comprensione e, di conseguenza, la fiducia nell'intelligenza infinita della Natura, gli permetterà di eliminare la sensazione di impotenza di fronte ad una diagnosi apparentemente ineluttabile: da quell'idea appiccicosa del presunto "brutto male che lo rode dall'interno e da cui apparentemente non ha scampo!
In base alla manifestazione organica e soprattutto tramite l'analisi della TAC cerebrale, siamo ora in grado di trovare, sia a livello cerebrale sia a livello conflittuale, l'esatta origine della malattia.
Le scoperte del dottor Hamer (medico, internista, primario in ginecologia oncologica, insegnante universitario) ci portano, dal punto di vista scientifico, ad un capovolgimento della comprensione diagnostica della medicina attuale tale da poter essere paragonate alle scoperte fatte a suo tempo da Copernico.
In effetti, allorquando tutti i maggiori scienziati dell'epoca affermavano che la terra fosse piatta, egli scoprì che è rotonda e che è la terra a girare attorno al sole. Parimenti il dottor Hamer ha scoperto che il cancro non è il frutto di una cellula "impazzita" e "maligna", ma bensì che la malattia è la risposta biologica ad un ordine sensato del cervello: un programma speciale, biologico e sensato della natura dove "ogni processo nella natura, dal punto di vista evolutivo, ha un senso biologico", "la cellula, l'organo ed il cervello sono strettamente interconnessi", e "nulla succede all'interno di un organismo senza il coinvolgimento del proprio computer centrale: il cervello".
Colui che sarà disposto a verificarne la fondatezza, non necessiterà di dogmi, ipotesi o statistiche, tanto care alla medicina attuale, bensì potrà semplicemente ascoltare ed osservare con estrema attenzione, consapevolezza e spirito scientifico il "linguaggio arcaico, intelligente della natura".





FONTE :  www.nuovamedicina.com , a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti sulla Nuova Medicina del dott. Ryke Geerd Hamer.







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