giovedì 1 agosto 2019

Il Centro Internazionale di Etnostoria


 


Il Centro Internazionale di Etnostoria

Questa vera e propria nuova scienza antropologica trova il suo più adeguato laboratorio nel Centro Internazionale di Etnostoria che ha Sedi molteplici: a Palermo, in provincia di Messina (Ucria), a Taranto, a Castrovillari (Cosenza).
Il Centro Internazionale di Etnostoria è Istituto di Alta Cultura, con personalità giuridica, tabellato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha al suo interno, anch’esso riconosciuto dal Ministero predetto, l’Archivio Etnostorico Nazionale, vari poli museali, una importante Biblioteca specializzata per il settore scientifico-disciplinare demoetnoantropologico (M-DEA/01); questa ultima ubicata a Palermo, nel Complesso dello Steri in Piazza Marina n.57/5. Il CIE cura la raccolta, la valorizzazione e la conservazione dei beni culturali e, nello specifico, di ogni testimonianza/documentazione (materiale cartaceo, orale e visivo) finalizzata alla più ampia prospettiva storiografica (politica, economica, sociale e culturale). 
                 
Il CIE e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Attualmente, su incarico del Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Centro sta curando, attraverso il Laboratorio Edizioni Nazionali, la pubblicazione di 120 volumi, taluni in più tomi, comprendenti tutti gli scritti dei fondatori dell’Antropologia in Italia: Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino. Ha realizzato, per conto dello Stato Italiano, grandi iniziative: l’organizzazione delle Colombiane nel 1992 a Genova, il recupero della sezione stampe profane, presso la Biblioteca A. Bertarelli di Milano, editando il pertinente Catalogo.
Il Centro, da recente si vede impegnato nel Progetto A.M.I.C.I, volto ad istituire sul territorio nazionale, per conto del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, l’Archivio Multimediale Interdisciplinare delle Confraternite d’Italia.

Il CIE e il mondo della Cultura

Per i suoi scopi il CIE promuove accordi con istituzioni nazionali, internazionali e regionali, che perseguono analoghe finalità.
Costituisce in Sicilia struttura di ricerca segnata dal costante dialogo con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, le Università e il MIUR. Proprio in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, il Centro Internazionale di Etnostoria si vede impegnato nella relizzazione del Progetto A.M.T.I. (Archivio Multimediale delle Tradizioni Italiane).
Quale esito a supporto dei suoi scopi istitutivi il CIE realizza ogni tipo di prodotto editoriale, organizza Mostre, elabora ed esegue progetti museografici, svolge Convegni e Seminari, istituisce Corsi e Borse di Studio, Premi nazionali ed internazionali, nonché ogni altra attività inerente alle sue finalità scientifico-culturali di ordine demoetnoantropologico.
Il Centro pubblica le Riviste: Etnostoria (semestrale) e il Ramo d’Oro (quadrimestrale).
Sono operative, al riguardo, nell’ambito del Centro, due strutture: il Laboratorio per Sistemi espositivi e museali, e il Laboratorio Etnofotografico che possiede fra l’altro una integrale raccolta di iconogrofia religiosa e intere collezioni di immagini (stampe, foto e dia) su feste religiose, usi e costumi in genere e foggia del vestire della tradizione popolare italiana. Il Centro, fra l’altro, possiede l’intiero sistema di reperti di definite mostre: Verga, Capuana e De Roberto fotografi, costumi popolari italiani dell’età Napoleonica, Cultura materiale sui Nebrodi ecc.

Che cos’è l’Etnostoria

E’ la denominazione di una moderna disciplina, insegnata nell’ambito delle Facoltà di Scienze della Formazione, nei diversi Atenei italiani. Fondata dall’antropologo Aurelio Rigoli negli anni 70 e configurata quale moderna metodologia di analisi delle Comunità nei loro rispettivi territori, rappresenta oggi la guida scientifica più matura per leggere le Culture diverse, attraverso la pienezza di tutte le fonti possibili, nel loro dispiegarsi nel corso dei tempi e nelle molteplici dimensioni. L’etnostorico è un professionista che, utilizzando ogni possibile informazione (rilevata da materiale cartaceo, dalla tradizione orale, dalla gestualità, dai modelli di comportamento, dalla cultura materiale, iconica e così via) riesce a comporre una equilibrata fisionomia delle istituzioni che conformano le Società/Culture (ad esempio la Religione, la forma matrimoniale, l’amministrazione della giustizia etc.). L’innovata metodologia etnostorica risulta efficace, non solo per indagare le potenzialità globali di un territorio (di natura e cultura), ma ancor più per elaborare strategie di crescita delle Comunità, predisponendo programmi socio-economici e culturali di sviluppo.


Le strutture del Centro Internazionale di Etnostoria

PRESIDENZA e SEGRETERIA
ARCHIVIO ETNOSTORICO NAZIONALE
LABORATORIO EDIZIONI NAZIONALI
LABORATORIO SISTEMI ESPOSITIVI DEMOETNOANTROPOLOGICI
LABORATORIO ETNOFOTOGRAFICO

BIBLIOTECA SPECIALIZZATA "E.VITTORIETTI"
Palermo, Complesso Steri
Piazza Marina, 57
Tel. 091 6165731



Centro Internazionale di Etnostoria
Piazza Niscemi, 48
90146 - Palermo
Tel: 091 – 7510473 ;   Fax: 091 – 7510355
E mail:  ciepaler@tin.it





Fonte :   www.etnostoria.it 








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