Il Centro
Internazionale di Etnostoria
Questa vera e propria nuova scienza antropologica trova il suo più adeguato laboratorio nel Centro Internazionale di Etnostoria che ha Sedi molteplici: a Palermo, in provincia di Messina (Ucria), a Taranto, a Castrovillari (Cosenza).
Il Centro Internazionale di Etnostoria è Istituto di Alta Cultura, con personalità giuridica, tabellato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha al suo interno, anch’esso riconosciuto dal Ministero predetto, l’Archivio Etnostorico Nazionale, vari poli museali, una importante Biblioteca specializzata per il settore scientifico-disciplinare demoetnoantropologico (M-DEA/01); questa ultima ubicata a Palermo, nel Complesso dello Steri in Piazza Marina n.57/5. Il CIE cura la raccolta, la valorizzazione e la conservazione dei beni culturali e, nello specifico, di ogni testimonianza/documentazione (materiale cartaceo, orale e visivo) finalizzata alla più ampia prospettiva storiografica (politica, economica, sociale e culturale).
Il CIE e il
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Attualmente, su incarico del Ministero per i Beni e le Attività culturali, il
Centro sta curando, attraverso il Laboratorio Edizioni Nazionali, la
pubblicazione di 120 volumi, taluni in più tomi, comprendenti tutti gli scritti
dei fondatori dell’Antropologia in Italia: Giuseppe Pitrè e Salvatore
Salomone Marino. Ha realizzato, per conto dello Stato Italiano, grandi
iniziative: l’organizzazione delle Colombiane nel 1992 a Genova, il recupero
della sezione stampe profane, presso la Biblioteca A. Bertarelli di Milano,
editando il pertinente Catalogo.
Il
Centro, da recente si vede impegnato nel Progetto A.M.I.C.I, volto ad istituire
sul territorio nazionale, per conto del Ministero dei Beni e delle Attività
culturali, l’Archivio Multimediale Interdisciplinare delle Confraternite
d’Italia.
Il
CIE e il mondo della Cultura
Per i suoi scopi il CIE promuove accordi con istituzioni nazionali, internazionali e regionali, che perseguono analoghe finalità.
Costituisce in Sicilia struttura di ricerca segnata dal costante dialogo con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, le Università e il MIUR. Proprio in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, il Centro Internazionale di Etnostoria si vede impegnato nella relizzazione del Progetto A.M.T.I. (Archivio Multimediale delle Tradizioni Italiane).
Quale esito a supporto dei suoi scopi istitutivi il CIE realizza ogni tipo di prodotto editoriale, organizza Mostre, elabora ed esegue progetti museografici, svolge Convegni e Seminari, istituisce Corsi e Borse di Studio, Premi nazionali ed internazionali, nonché ogni altra attività inerente alle sue finalità scientifico-culturali di ordine demoetnoantropologico.
Il Centro pubblica le Riviste: Etnostoria (semestrale) e il Ramo d’Oro (quadrimestrale).
Sono operative, al riguardo, nell’ambito del Centro, due strutture: il Laboratorio per Sistemi espositivi e museali, e il Laboratorio Etnofotografico che possiede fra l’altro una integrale raccolta di iconogrofia religiosa e intere collezioni di immagini (stampe, foto e dia) su feste religiose, usi e costumi in genere e foggia del vestire della tradizione popolare italiana. Il Centro, fra l’altro, possiede l’intiero sistema di reperti di definite mostre: Verga, Capuana e De Roberto fotografi, costumi popolari italiani dell’età Napoleonica, Cultura materiale sui Nebrodi ecc.
Che cos’è l’Etnostoria
E’ la denominazione
di una moderna disciplina, insegnata nell’ambito delle Facoltà di Scienze della
Formazione, nei diversi Atenei italiani. Fondata dall’antropologo Aurelio Rigoli
negli anni 70 e configurata quale moderna metodologia di analisi delle Comunità
nei loro rispettivi territori, rappresenta oggi la guida scientifica più matura
per leggere le Culture diverse, attraverso la pienezza di tutte le fonti
possibili, nel loro dispiegarsi nel corso dei tempi e nelle molteplici
dimensioni. L’etnostorico è un professionista che, utilizzando ogni possibile
informazione (rilevata da materiale cartaceo, dalla tradizione orale, dalla
gestualità, dai modelli di comportamento, dalla cultura materiale, iconica e
così via) riesce a comporre una equilibrata fisionomia delle istituzioni che
conformano le Società/Culture (ad esempio la Religione, la forma matrimoniale,
l’amministrazione della giustizia etc.). L’innovata metodologia etnostorica
risulta efficace, non solo per indagare le potenzialità globali di un territorio
(di natura e cultura), ma ancor più per elaborare strategie di crescita delle
Comunità, predisponendo programmi socio-economici e culturali di sviluppo.
Le
strutture del Centro Internazionale di Etnostoria
PRESIDENZA e SEGRETERIA
ARCHIVIO ETNOSTORICO NAZIONALE
LABORATORIO EDIZIONI NAZIONALI
LABORATORIO SISTEMI
ESPOSITIVI DEMOETNOANTROPOLOGICI
LABORATORIO ETNOFOTOGRAFICO
BIBLIOTECA
SPECIALIZZATA "E.VITTORIETTI"
Palermo,
Complesso Steri
Piazza Marina, 57
Tel. 091 6165731
Centro Internazionale di Etnostoria
Piazza Niscemi, 48
90146 - Palermo
Tel: 091 – 7510473 ; Fax: 091 – 7510355
Tel: 091 – 7510473 ; Fax: 091 – 7510355
E mail:
ciepaler@tin.it
Fonte : www.etnostoria.it
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