Padre GIUSTINO JACOPINI
Lo scopo principale della mia
pittura è “Evangelizzare dilettando”. Con la pittura desidero comunicare delle
idee, suscitare emozioni. L'immagine può facilmente sintetizzare un lungo e
difficile discorso e soprattutto ne apre un altro da parte dell' utente. Io ho
scelto il figurativo perché sento che tutta la creazione emana un fascino di
profonda poesia e di infinite sfumature cromatiche superiore ad ogni fantasiosa
invenzione astrattistica e a tutte le evaporazioni informali del subconscio
umano e soprattutto perché sono convinto che sia il mezzo più universale per
essere compresi. Il mezzo tecnico usato è la spatola: uno strumento “rude” che
non permette rifiniture e leziosaggini e richiede rapidità di esecuzione con
chiarezza di ciò che si vuol realizzare. ( P. Giustino Jacopini )
P.
Giustino Jacopini, sacerdote cappuccino, è nato a Ponzano di Fermo (AP) il 19
gennaio 1925. Attualmente è residente a Fano (PU) nella
Basilica di S. Paterniano dove ha
una mostra permanente ed una collezione delle sue opere. P Giustino è
approdato alla pittura per un innato stimolo interiore; si è perfezionato alla
scuola di Oscar Marziali ed ora lavora intensamente alla ricerca di un modulo
espressivo personale. La sua attività pittorica va dal 1965 ad oggi. Le
tematiche affrontate sono varie e vanno dalla natura morta ai paesaggi, dai
ritratti alle grandi composizioni.
Ora è
orientato verso l'arte religiosa con la quale si propone di svolgere una azione
evangelizzatrice che lui chiama "predicazione iconica". L'opera che maggiormente
gli sta a cuore è
"L'avventura umana",
un ciclo di 150 olii (60x80) nel quale evidenzia la realtà di ogni uomo: un
misto di buone e cattive passioni che la presenza di Gesù Cristo redime e salva.Con
600 disegni acquarellati ha illustrato il Vangelo di Matteo sotto il titolo
"Ecco l'uomo" perché nel racconto evangelico è presente tutta l'umanità nelle
sue varie sfaccettature, attraverso personaggi che incarnano vizi e virtù, odio
e amore: un'immensa miniera per la pittura figurativa che vuole rappresentare
l'animo umano attraverso lo sguardo, i gesti e le situazioni quotidiane.
L'altro soggetto che ha sviluppato è la figura di
San Francesco,
uomo ottimista affascinato dall'amore di Dio. La varietà dei soggetti
affrontati dal frate pittore, si può riscontrare dalle molteplici mostre
allestite con tematiche particolari selezionate.
L'attività pittorica del P. Giustino Jacopini ha
molteplici sfaccettature per cui si è potuto esibire al pubblico con "mostre"
caratterizzate da tematiche specifiche ed univoche, come ad esempio: 1) natura
morta; 2) paesaggi; 3) fiori; 4) volti umani; 5) Madonnine; 6) acquarelli; 7)
disegni; ecc. Nei cicli pittorici ha invece cercato di svolgere un tema di più
ampio respiro con inizio, sviluppo e conclusione. Essi sono: 1) Le donne nel
Vangelo. 2) L'Emmanuele. 3) Il Vangelo illustrato. 4) La via Crucis. 5)
Il cantico delle creature.
6)
Tematiche religiose.
L'avventura umana è la storia di ogni uomo
che nasce nell'innocenza e poi, sotto la spinta delle passioni umane, è travolto
negli abissi della degradazione senza ritorno. Solo l'amore di Cristo,
liberamente accettato, lo salva e con il dono del Vangelo e del Battesimo lo
aggrega alla sua famiglia adottandolo come figlio ed erede, divinizzandolo.
P. Giustino ha fatto personali a
Fano (Pu), Loreto (An), Porto Civitanova M. (Mc), Cingoli (Mc), Ascoli Piceno e
Rep. S. Marino. Ha partecipato a collettive di Sassoferrato (An), Fabriano e
dell'Antonianum di Roma. Ha decorato una chiesa ad Atene in Grecia, nelle
missioni del Benin ed in Etiopia. Le sue opere, ormai numerosissime, sono
collocate presso collezionisti privati sparsi ovunque. Le tele di maggior
impegno compositivo sono nei Conventi Cappuccini di Cingoli, Macerata,
Civitanova M, Atene. La più ricca collezione è quella personale, ora in mostra
permanente a Fano (Pu).
Fonte :
http://members.xoom.virgilio.it/Jacopini/biogr..htm
jacopini@ciaoweb.it
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