lunedì 15 luglio 2019

Guido Pagliarino



GUIDO  PAGLIARINO
     


 

 

GUIDO PAGLIARINO è laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino con una tesi di ricerca pubblicata a cura dell’Istituto di Storia Economica e Sociale.

Di particolare interesse durante i suoi studi erano state la medesima disciplina e la Storia delle dottrine economiche e sociali, sotto le guide degli storici Carlo Cipolla e Mario Abrate. Tra gli altri suoi maestri, l'economista Sergio Ricossa e, dopo la laurea, il teologo Padre Charles Jegge.

Negli anni, nonostante interessi culturali più ampi, con pubblicazioni di libri, cura di antologie e collaborazioni a riviste letterarie e di varia umanità, è continuato l’interesse dell’autore per la storia e la filosofia, soprattutto per quella della scienza: particolarmente importante era stato l’incontro coi libri del filosofo della scienza Karl R. Popper, che avrebbe avuto importanza anche per il ritorno dell’autore al Cristianesimo.

"I libri dell’agnostico Popper?" qualcuno si stupirà...

Sì. 

Guido Pagliarino era stato, dapprima, su ormai consunte e presuntuose posizioni scientiste. Col Popper s’era aperto a una più profonda, umile ricerca. Dice in sostanza questo epistemologo che non c’è niente di certo neppure nella scienza, anzi si può solo accogliere provvisoriamente una congettura – sia pur, si capisce, corroborata da esperimenti – solo se è suscettibile d'essere falsificata. "Allora", pensò l’autore, "perché mai la ricerca religiosa dovrebbe essere intellettualmente inferiore a quella scientifica?" e cominciò a cercare nella storia e nella dottrina cristiane. Determinanti per il suo ritorno al Cristianesimo e per un suo ulteriore approfondimento furono poi l’incontro e una lunga, assidua e amichevole frequentazione, fino alla morte di quella santa persona, con il trappista Padre Charles Jegge, eremita de "Il Prietto monastico". 

L'autore collabora con articoli e recensioni a diversi fogli e riviste. Scrive o ha scritto, fra l'altro, su "Talento", "Controcampo", "Spiritualità e Letteratura", "Vernice", "Penna d'Autore", "Il Corriere di Roma", "Cultura e Società", "Future Shock", "Le Muse".

Tiene conferenze sullo "sconosciuto" Cristianesimo.

Per le sue pubblicazioni, gli è stato assegnato nel 1997 il "PREMIO DELLA CULTURA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI" 1996.






Fonte : http://www.pagliarino.com   


















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