Scuola di Iconografia San Luca
MANIFESTO DEGLI ICONOGRAFI
GUARDANDO LE ICONE E
RIFLETTENDO SULL’ARTE SACRA CRISTIANA
“L’autentica arte cristiana
[che condividiamo pienamente con i fratelli Ortodossi]
è quella che, mediante la percezione sensibile,
consente di intuire che il Signore è presente nella sua Chiesa,
che gli eventi della Storia della Salvezza
danno senso e orientamento alla nostra vita,
e che la gloria la quale ci è promessa,
trasforma già la nostra esistenza”.
[che condividiamo pienamente con i fratelli Ortodossi]
è quella che, mediante la percezione sensibile,
consente di intuire che il Signore è presente nella sua Chiesa,
che gli eventi della Storia della Salvezza
danno senso e orientamento alla nostra vita,
e che la gloria la quale ci è promessa,
trasforma già la nostra esistenza”.
Dalla Lettera apostolica “Duodecimum Saeculum”
del S. P. Giovanni Paolo II
per il XII centenario del Concilio di Nicea II - 4.12.87
del S. P. Giovanni Paolo II
per il XII centenario del Concilio di Nicea II - 4.12.87
Arte sacra: nel suo contenuto
e il più possibile anche nella sua
forma
Arte comunicante energia e luce,
in virtù del suo contenuto
e dell’efficacia simbolica
(arte sacramentale)
Arte, non fine a se stessa,
ma rivolta al fedele
che è testimone e protagonista
Arte polarizzata sul Cristo,
il suo Volto,
il suo Sguardo
Arte come luogo di una presenza
non fantasmagorica
ma netta e luminosa
Arte solare:
chiara - sobria - limpida
Arte fondata sul realismo
simbolico:
arte che rinvia
e che è trasparente al prototipo
Arte che mostra
un equilibrio fra cielo e terra,
fra umano e divino,
fra psiche e intelletto
Arte fondata sulla luce
più che sulle ombre
Arte che sa superare
la visione esteriore
grazie al realismo simbolico
ed alla stilizzazione
trasfigurante
Arte escatologica:
che rivela già ora
il progetto di Dio sulla creazione
Arte che produce calma,
equilibrio e non turbamento
o sentimenti emotivi
Arte che invita
ad entrare in se stessi
e non a distrarci
Arte in cui lo spazio e il tempo
sono al servizio della verità,
e non dimensioni costrittive
Arte che è scrittura:
da leggere e interpretare
Arte anonima:
che il pittore non firma
perché ne è autrice
la tradizione ispirata della
Chiesa
Arte come servizio ecclesiale
Arte dell’ordine e non del caos:
la realtà è gerarchicamente
rappresentata
Arte che visualizza l’invisibile
Arte con un canone:
sono necessarie delle regole
quando si ha il trascendente come
oggetto
Arte tradizionale:
segue dei modelli,
archetipi spirituali immutevoli
e non libere invenzioni
dell’artista
Arte dell’unità:
tutto è ricondotto all’Uno
Arte liturgica
destinata al culto e alla
preghiera
Arte che visualizza
il contenuto sacro della scrittura
Arte che segue la “regola della
fede”:
obbedisce alla fede
Arte che rifugge da artifici,
illusioni, effetti,
ma arte schietta
e opera diretta delle mani
dell’uomo
e arte che segue
la regola della naturalezza
Arte dell’interiore
e non dell’esteriore
Arte che è nel mondo
ma non è del mondo
Arte monastica:
della radicalità della fede
Fonte: www.iconografi.it/index.htm
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