UGO ABATE , poeta e teologo
Abate Ugo, Teologo Laico, nato a
Teverola CE , un paesino dell’agro aversano, il 21 Settembre 1954.
Quinto di dieci figli maschi,
dei quali otto viventi e tutti liberi professionisti. Di estrazione sociale
modesta, figlio di genitori credenti, ma ormai già defunti. Ex studente del VI
anno del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia, matricola del 1973 al II
Policlinico di Napoli, nel 1978, per la prima volta, in piena crisi amorosa,
incomincia a scrivere, componendo una prima raccolta di poesie.
Approdato nel 1979 in una
Comunità religiosa cattolica, l’anno successivo, dopo aver emessi nelle mani del
proprio Padre Spirituale, i voti semplici o privati, intraprende gli studi di
Filosofia, conseguendo il Baccalaureato e, quindi, di Teologia, presso
l’Università Internazionale dei Domenicani, San Tommaso d’Aquino, l’Angelicum,
in Roma.
Prosegue, poi, gli studi
teologici all’Università Internazionale Salesiana, sempre in Roma. Infine,
trasferitosi a Bologna, completa gli studi teologici presso lo STAB (Studio
Teologico Accademico Bolognese), sempre dei Domenicani, sezione staccata dell’Angelicum
di Roma e consegue il Baccalaureato anche in Teologia Tomistica.
Gli studi di Medicina vengono
interrotti, per motivi contingenti, al VI anno F.C., all’Università “La
Sapienza” di Roma, pur avendo frequentato ivi, ormai, tutti i corsi di quegli
esami che mancavano per il conseguimento della Laurea.
Trascorso, sotto invito
dell’allora Arcivescovo di Ravenna-Cervia, qualche mese presso il Seminario
Arcivescovile (Settembre 1990 – Aprile 1991), ma non avuto il visto per
l’accesso al Sacerdozio Ministeriale dal successore di questi, costretto a
ritornare a casa, nel Giugno dello stesso 1991, sciolti nelle mani del proprio
Padre Spirituale i voti privati o semplici, si sposa con una donna, rimasta
vedova e con quattro figli maschi, ancora minorenni, dando così una svolta
significativa alla propria esistenza.
Essendo l’autore una personalità molto
estroversa e socievole, da sempre impegnato anche con i giovani, questo scritto
rappresenta un momento, molto ampio, di riflessione verso tutti coloro che sono
nella sofferenza e vuole essere un aiuto per tutti coloro che, ogni giorno,
affrontano problematiche di vario tipo.
E’ un compositore ad orecchio ed in
estemporanea sia ad organo a canne che a pianoforte , e ha anche registrato un
suo CD attualmente ancora inedito.
" ...Quello che egli vuole
sottolineare è che già le poesie denotano una certa continuità di cammino
spirituale, in quanto la vita spirituale di ciascun essere umano è non solo una
vicenda di portata non circoscrivibile in poche parole ed in pochi concetti, ma
è variabilissima da persona a persona e frammista, da un lato, di trasporti e
rivelazioni anche mistiche più o meno forti, mentre dall’altro lato è fatta
anche di cadute spirituali!
Inoltre, l’autore scopre che questa
sua ricchezza è un dono del Creatore alla Sua creatura, così come Egli
generosamente fa con ciascun essere che viene chiamato alla vita, fin dal
momento del suo concepimento, nessuno escluso! ...sapendo, l’autore, che i doni
del Padre non sono dati per restare in noi e per noi, ma, poiché doni del Suo
Amore e quali doni d’Amore esser per noi, in noi ed attraverso di noi per
l’utilità di ciascun fratello e sorella, lo stesso offre specialmente questa
prima raccolta di poesie e questo primo suo libro affinché, prima di ogni cosa,
sia lodato proprio il Padre Celeste, per i benefici che continuamente ci
concede, da qualsiasi mezzo essi provengono!..."
Brano tratto dalla presentazione del libro di Ugo Abate : " Un
figlio del grande albero " , che racchiude una raccolta di poesie ,
riflessioni teologiche , spirituale e di medicina e varie dell'Autore .
Alcune poesie di Ugo Abate :
I MIEI GIORNI
Di morte e vita
sanno i miei giorni
Ma non so qual è
che presto m'abbandoni:
se vita,
libertà ai miei
sentimenti di fiorir per eterne primavere,
se morte,
a pioggia che gli
aspri picchi leviga e dolci rende,
tal
a dolce ristoro
vita al mio corpo
che già da lunghi
giorni
inesorabil pene
solcano.
VECCHIO
Lento come bove
che porta la sua
giogaia
se ne va col peso
dei suoi anni
gettando lo
sguardo a destra ed a manca.
Si ferma
e ancor
tra due batter di
ciglia osserva,
come se
consapevole del suo stato;
di poi
riguardando avanti
trova la strada da
fare e la meta in vista.
E lascia il capo
chinarsi e………….
ricomincia, un po’
barcollante,
a metter l'un
piede davanti l'altro,
come bove mesto
che
dopo breve sosta
riprenda a trainar
il suo gravoso
carico.
CONTORTI SENTIERI
Contorti sentieri
solcano la mia
mente.
Tenebre
cristalline l’avvolgon e la proteggon.
Bramo un raggio di
luce,
bramo un raggio di
sole,
bramo il giorno…….
e
seppur non giunge
almen non sfugge
l’umana sorte!
DIO TI CREO’
Dio ti creò
all’inizio del tempo
ed in te
qualcosa d’allora
porti ancora:
il segno di quel dì,
quando lo Spirito del Signore
aleggiò anche su di te…
e si compiacque di ciò che aveva
fatto,
anche di te,
piccola creatura
che fino al mio tempo
in te porti
il ricordo di quel dì,
in te porti
la meraviglia del nostro e tuo
Creatore,
che anche di te si compiacque
piccola e semplice
sua creatura.
PREGHIERA
Cosa renderò al Signore per quanto
mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza e
invocherò il nome del Signore!
“Ti loderò Signore, Dio mio, con
tutto il cuore
e darò gloria al Tuo Nome sempre,
perché grande con me la tua
misericordia
dal profondo degli inferi mi hai
strappato”. (dal Salmo 86)
Tutto viene da te, Padre per la
Potenza dello Spirito Santo, in Cristo Tuo Figlio Gesù,
attraverso Maria, la Mamma del
Cielo, intercedenti i santi tutti.
Un profeta hai posto sui miei passi
e mi hai tolto dal fango della
morte.
Mi hai donato Te stesso, mi hai
donato il Tuo Figlio, mi hai donato il Tuo Spirito.
Tu Ti sei fatto mio dono
E mi hai chiamato a rendermi dono.
Ti prego per quanti per me han
pregato e pregheranno.
Ti prego per quanti non ti pregano.
Ti prego specialmente
per coloro che umanamente meno
pregherei,
che mi hanno fatto del male, ma Tu
insegni a perdonare per essere perdonati da Te!
E nella misura in cui avremo saputo
perdonare noi saremo perdonati da Te:
“Rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori”.
Ti benedico perché mi hai mandato,
così come mandi ogni battezzato.
Benedici e benedico chi mi ha
procreato.
Ai doni, aggiungi un dono:
dall’orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere.
Allora sarò irreprensibile,
sarò puro dal grande peccato.
Signore, mio Dio
Sei grande assai!
Ti loderò per sempre.
Ricordati di me sempre nella tua
misericordia senza limiti
E donami di perseverare in Te!
AMEN!
LIBERI
STRUMENTI
Nel bene
siamo solo dei liberi strumenti
nelle mani del Padre Celeste,
per opera dello Spirito Santo,
in Cristo Gesù.
Nel male
siamo solo
dei liberi strumenti
nelle mani del principe del Male e
della Menzogna…
e noi
sempre meno liberi strumenti
quanto più ne assecondiamo
le sue innumerevoli e spesso
subdole istigazioni:
al disamore, alla
divisione,all’impurità, alla menzogna
ed a qualsiasi altra forma di male.
GUARDARE E
NON VEDERE
Tu guardi ma non vedi!
Ti ho fatto guardare il Sole, la
Luce,
ma tu non l’hai visti, non li hai
riconosciuti.
Eppure guardi!
C’è chi non guarda,
eppure vede e riconosce!
E molti son quelli che,
pur non guardando,
incontrando la Luce, il Sole,
l’hanno profondamente visto e
riconosciuto
e…
si son tuffati in Esso…
e vi hanno trovato
fede, conforto, sostegno,
preghiera, solidarietà, amicizia, maternità,
amore, gioia di vivere, volontà di
farcela a tutti i costi,
uniti a Dio.
Fede nei miracoli, che ancora Dio
fa,
credo nella scienza,
voluta da Dio,
perché Dio ci vuole sani e felici!
Egli non gode nel vederci soffrire,
ma, se non trova altro mezzo per
condurci a Lui,
allora Egli ce la dona
questa incomprensibile perla e
sorella preziosa,
poiché,
seppur pesante in questa vita,
ci prepara e ci guadagna la Vita
Eterna,
la vita di Amore con Dio,
Santissima Trinità,
Che è Amore!
Longiano, 29/11/04, ore 7,20
ALLA FINE DEI NOSTRI
GIORNI
Alla fine dei nostri giorni
non resterà che questo:
se avremo donato un sorriso d'Amore,
se avremo donato una carezza d'Amore,
se avremo donato il perdono a tutti,
se avremo amato anche i nostri nemici,
se,
in una parola,
se avremo AMATO
ed in che misura lo avremo fatto.
Ugo Abate
Teologo
ALEGDP. Amen!
Carpineta FC, 25 Novembre 2005
“DESIDERO LA MORTE MA…”
Desidero
la morte
correndo
per il mondo
incontro
ai fratelli
bisognosi d’Amore,
Amore
che
cerco di
dare loro
in un
qualsiasi modo
e nel
modo che
la mia
persona
lo sa
donare
e
comunicare!
Ma non
disdegno di ricevere,
a mia
volta,
consolanti gesti d’Amore,
dei
quali,
una
creatura umana,
giammai
ne sarà paga!
BRAMO
CAREZZE D’AMORE
Bramo carezze d’Amore
ma nessuno te le dar!
Bramo sorrisi d’Amore
ma quanti pochi pochi sono
quelli che te li sanno donar!
Bramo e mèndico ma, in fondo,
solo Lui e rarissime altre persone
sanno la mia e la nostra
solitudine consolar!
E sol mi resta
quello che Lui, Gesù,
da sempre mi ha detto e mi
ripete:
“Ama e taci!”
Longiano FC,
14 Giugno 2005
RAGGI
D'AMORE
Come i primi raggi di sole
del leggiadro mattino
tremuli bramano sfiorar le
ridenti foglie
ancor imperlate di rugiada
e sorridenti per il risveglio
al nuovo giorno,
così brama trepidante il mio
spirito
accarezzarti al tuo risveglio,
seppur un giorno mi sarà dato
tanto dolce ristoro all'anima
mia!
Longiano, 22 Aprile 2005
CHI TI AMA TI
STIMA!
CHI TI STIMA TI
AMA!
CHI TI AMA TI
CERCA!
DOLCE SGUARDO, DOLCE VISO…
Giovedì, 6 Aprile , ore 14,30
Dolce sguardo, dolce viso, che,
assorta,
contempli l’intorno a te presente!
Ti osservo da lontano
ma tu non te ne avvedi!
Ed io,
di tanto in tanto,
getto sul tuo volto
e sui tuoi
mesti e pensierosi occhi,
il mio sguardo.
Ed in quel momento ho rivolto
al Padre
la mia preghiera per te,
affinché ti salvaguardi
nell’ultimo giorno,
nell’ultima battaglia contro il
Maligno Satana,
al momento del trapasso,
affinché tu sia salva per la Vita
Eterna!
Dolce sguardo, dolce ed assorto
e, per alcuni tratti ,
pur mesto viso,
che non t’avvedi
che io ti miro e ti contemplo,
gioendo in me,
come suole fare il mio spirito,
anche del tuo dolce e splendido
sorriso!
Ugo di Gesù Misericordioso
Sia lodato Gesù Cristo
Fonte: le informazioni sono state gentilmente fornite ad ARTCUREL dall'Autore Ugo Abate .
Per ulteriore informazioni sulla raccolta
inedita di poesie richiederle a:
Ugo Abate
, teologo ,
via Giovanni XXIII, 18 - 47020 LONGIANO FC
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