lunedì 15 luglio 2019

ANTONIA CHIMENTI poesie di ispirazione religiosa cristiana




ANTONIA CHIMENTI
poesie di ispirazione religiosa cristiana
 

LE RAGIONI DI UNA POETICA: LA VITA COME DONO, di Antonia Chimenti

Il messaggio cristiano è semplice, ma è anche molto rigoroso e coinvolgente. Non si può sfuggire alla necessità di vivere nella sua radicalità l'invito a 'servire' che Gesù propone.
Il suo invito coglie il nostro essere nelle più riposte fibre e la sua carica passionale non è disgiunta da un appello alla nostra razionalità, che è travolta dalla coerenza logica del richiamo.
L'Amore disinteressato che il Salvatore vive e insegna a condividere con Lui non intacca la lucidità della ragione, ma supera i limiti della ragione. L'Amore amplia le dimensioni dell'essere, gli fa superare i limiti di una vita centrata unicamente sull'Ego. L' Amore dà un senso, un significato alla vita.
Quello cristiano è un amore speciale, che si nutre alla fonte della Grazia, attraverso i sacramenti. E' sostanziato di divinità. È santo. Ha una carica travolgente tale da scardinare senza violenza ogni difesa. Nella consapevolezza di questo dono divino la vita acquista un senso.
Il cristiano sa che ogni azione di servizio, ogni atto d'Amore conferisce un significato alla sua esistenza, la qualifica. Ne consegue la necessità di un impegno ad utilizzare i propri talenti nel modo più consono ai valori etici cui fa riferimento.
Anche le forme di espressione artistica sono un servizio, sono un dono da elargire. Non e' consentita disarmonia fra vita ed arte.
E l'arte del cristiano deve essere Cristocentrica: da Cristo proviene e a Cristo deve ritornare, attraverso l'edificazione delle anime.
Non sono consentiti devianze o ammiccamenti nei confronti dell'arte mondana.
L'artista cristiano deve esprimere valori cristiani. In poesia l'impulso a scrivere trae energia vitale dalla fonte inesauribile che nel fondo del cuore rivela la presenza di Dio.
Sorge allora forte e prepotente il desiderio, anzi la necessità di condividere coi fratelli emozioni, pensieri e preghiere.
La poesia cristiana è preghiera!

Antonia Chimenti.


 





UNA DONNA VESTITA DI SOLE :  una serie di poesie dedicate alla Madonna , di Antonia Chimenti.




ANCORA
 
Ancora e sempre
tu,
dolce madre,
ispiri
con lo sguardo tuo
pensieri e opere,
parole
sempre più scarne,
ma efficaci,
per la vita vera.

 




REGINA

 

Regina, regni
nel cuore mio,
sempre,
Sovrana sei
nei pensieri miei.
Mamma celeste,
dolce respiro,
di quiete e di vita.

 
 



REGNI
 
Regni sovrana nei cuori,
dolce madre,
tenero palpito,
soffio leggero,
profumato d'amore,
Dolce regina.

 



 
MAMMA
 
Mamma Madonna
salve,
radiosa stella,
infinito amore,
silente creatura,
operosa.
Lo invitavi ad agire,
Lo rimproverasti nel Tempio.
Gli suggerivi dolci attenzioni.
" Non hanno più vino"
dicesti.
Ti rispose bruscamente,
ma compì il miracolo,
Ti accontentò.
Madre bella,
Madre di Dio,
Madre nostra,
Mamma Madonna.
 
 



MAMMA
 
Mamma,
dolce mamma,
presenza sublime
d'azzurro e di luce!
infondi nel cuore
soave e leggero
il balsamo tuo
a lenire il dolore.
 
 



NON SARA'
 
Non sarà
la bruma grigiastra,
che ottunde la mente,
sospende il respiro,
un ostacol gramo
per chi vede
la luce tua radiosa.
 




IL FEDELE E DOLCE
 
Il fedele e dolce
servizio
nel silenzio operoso
d'umile fanciulla
e casta,
dolce Madonna,
mamma di tutti.
 




SERENA ATTENDI
 
Serena attendi
all'opre tue,
non lamenti,
non rabbia,
non vani pensieri,
non chiacchiere vuote.
servizio e amore.
 




UNA SPADA
 
Una spada
il cuore ti trafisse.
Continuasti l'opera Sua
col discepolo amato,
per sempre figlio tuo,
con la mente al cielo,
nell'umile lavoro,
che il Regno chiede.
 




MAMMA
 
Mamma,
quante volte
questo nome risuonò !
Bruciante cristallo
di lacrime sacre,
a lenire la pena
di vita imperfetta,
fu melodia sublime
per pregare Te.

 



PURO DIAMANTE
 
Puro diamante,
lo sguardo tuo,
innocente attenzione
ai drammi inespressi.
Bambina sacra,
triste per noi.
 




NON VOLGER VIA
 
Non volger via
lo sguardo tuo,
giglio di luce,
tuberosa perlata!
Santa, Santa, Santa!
 




SON STANCA, SAI
 
Son stanca, sai
di veder fattezze
rese grottesche
da usi e costumi.
Che ritorni dolce
e soave e leggiadra
sembianza
che a te si ispira!





BELLA DI NAZARETH
 
Bella di Nazareth,
nell'umile stanza,
a guardare il bambino,
aoperar serena
a soccorrere lesta
a inneggiare all'Altissimo.
Bella di Nazareth!
 




PERCHE' SI CORRUPPE
 
Perché si corruppe
il linguaggio,
Mamma ?
Solo parole di lode
le Tue!
Magnifica l'anima mia
il Signore!
 




OGNI GIORNO
 
Ogni giorno
maggio sarà
per me
nel nome tuo,
Maria, Mamma!
 




ROSE E POI ROSE
 
Rose e poi rose
e rose ancora
bianche
profumate e lievi,
pura bellezza
nella vita pura,
che a Te si ispira.
 




UNA DONNA
 
Una donna
di nome Maria
cambiò il mondo
col suo si';
disse si' al dolore
e visse e amò.
E vive eternamente
e ama.
 




SORGENTE DI VITA
 
Sorgente di vita,
cascata di fresca rugiada.
Immagine tersa,
bellezza abbagliante,
rifletti l'Altissimo.
Beata fra i beati!
Dolce e pura,
aiuta tutti noi!
 




NON VOLGERE LO SGUARDO
 
Non volgere lo sguardo
tuo puro
da questo povero cuore
che implora l'aiuto tuo.
Soccorri, mamma,
le povere creature,
nel magma infuocato
di paure e incertezze !
 




MAMMA
 
Mamma celeste,
astro del giorno
che sorge
a diradar tenebre
cupe, opprimenti.
Luce soave dell'anima!





SARAI SEMPRE
 
Sarai sempre
nel periglioso mare
sollievo e salvezza
per chi in te crede.





GUIDA
 
Guida sempre
i passi miei
e i pensieri
e gli sguardi.
Trasparente acqua,
sorgente,
raggio lucente
esser voglio
per il Figlio Tuo.





QUANDO PENSO
 
Quando penso
a quel si',
al dono
che l'Angelo porto',
serena la mente
si volge al cammino,
non sempre sicuro,
ma costante
a perseverare
nel mio si'.
Dolce modello,
forza sicura,
per modellar la vita.





TRIONFI
 
Trionfi nei cuori,
pura e bella,
sereno pensiero
per menti confuse.
Costante certezza
d'amore e di fede.





LE LODI
 
Le lodi piu' dolci
a Te,
prezioso gioiello,
nel bianco lucente
di puri orizzonti.
Umile, semplice, bella.



(Antonia Chimenti , Toronto , 6 maggio 2011)







MAI  FINIRA'
 
Mai finirà
il canto mio,
finché  vita
Dio alimenta,
a Te, dolce,
adorata Madre,
serena fonte
di bellezza e amore.






IL FIGLIO TUO
 
Il Figlio Tuo
guardavo
in Croce,
bambina,
poi donna.
Si contrasse
in lacrime d'amore
il cuore mio
nel contemplare
il Suo Dolore,
che fu anche Tuo.






DOLCE MAMMA
 
Dolce mamma,
stammi vicina.
Ho paura, sai,
di perder la luce,
che scese
ad infiammare il cuore
d'ardore e di pena.
Fa' puro lo sguardo,
terso il pensiero,
generosa l'azione
ai fratelli protesa.
Nulla può,
contro Te,
l'abisso.






QUANTA BELLEZZA
 
Quanta bellezza
ispira il pensiero di te !
A te, nei secoli,
lo sguardo terso
di menti pure
inneggia con mano fiorita,
trapunta di stelle
e diamanti
e fiori preziosi
le tele,
le carte,
a Te,
soave incanto,
radiosa alba
dell'unico Vero.






PERDONA
 
Perdona
chi il nome tuo
sporca,
perdona e soccorri
menti oscurate
da passioni malate!
Lenisci le ferite,
disseta le arsure
di febbri malsane,
dolce rugiada,
brezza di cielo,
rosata luce
e lieve e pura!










Seguono tre poesie che sono ispirate alla esperienza di volontariato di Antonia Chimenti alla Casa di Riposo  'Villa Colombo'.



DOLCE SGUARDO
 
Dolce sguardo,
silenziosa mi guardi,
mentre lenta procedi.
Parole non alitano
le labbra tue.
La mano mi prendi
per imprimervi un bacio.
Son io che sulla fronte,
teneramente,
un bacio depongo.
Oh anima bella,
creatura di Dio!
Ti stringo, ti accarezzo,
ti scaldo la fredda mano,
Angelo silente!


 



CHE EMOZIONE

 

Che emozione
santa e pura!
Paradiso quaggiù
nel dolore pulito
che in silenzio si offre.
Dove tace la mente, confusa,
e parla il cuore.


 



ALLEGRA COMITIVA
 
Allegra comitiva
in viaggio da Gesù,
con umiltà di cuore,
uniti nel Signore.
Vi amo, dolci cuori,
oasi di pace,
serena gioia per me.


 
 
 





La poesia "I Consacrati" nasce dalla riflessione sull'importanza vitale del ruolo delle religiose e dei religiosi. La loro vita consacrata al Signore rifulge come modello e come esempio di coraggio e di forza morale. Antonia Chimenti.
 

I CONSACRATI
 
Sempre presenti, attenti,
con amore intelligente e casto,
nel mare di futili tentacoli,
che avviluppano l'uomo,
cieco e brancolante.
Scialuppe di salvataggio
sono.









LUCE, FUOCO E VENTO :  una raccolta di poesie trascritte nel periodo della festa di Pentecoste, di Antonia Chimenti.




MISURA
 
Misura sei tu,
dolce Maestro
dei pensieri miei,
degli attimi
e parole.
La Madre Tua
atterra,
annulla
arroganza,
orgoglio,
vanità.
Sola permane
la forza,
che anima la vita
che a Dio si orienta.
 
 

OGNI PAROLA
 
Ogni parola
e sguardo
e azione
a te diretta,
le creature,
specchio Tuo,
fragili
cercano
raggi
calore,
che, solo,
emani.
 
 

NON FACILE
 
Non facile
il peso,
talvolta,
di oppressivi
motivi,
futili,
di malessere,
di stanchezza,
non facile,
ma possibile,
vedere
la corda di luce
che salva.
 


LA VOLONTA'
 
La volontà
a Te si affida,
e la mente
e il cuore,
ma il corpo,
riottoso,
debole,
a tristezza inclina,
per vani motivi.
Salda certezza
Grazia alimenta.
Tue sono
la mente,
l'anima,
il cuore.
Fanne strumento
del Verbo Tuo.
 

 
S'ACQUETA
 
S'acqueta
 l'anima,
ammirata,
nel corpo
stanco,
fragile,
solo.
S'acqueta
al pensiero
di provvida,
armoniosa
presenza,
fiamma
crepitante,
vivida,
a rischiarar
la strada.
 

 
VIVIDA FIAMMA
 
Vivida fiamma,
fuoco d'Amore,
ardo d'avere
tempo ancora,
per fare,
per dare,
per essere
e più
e più, sempre,
nel roveto,
dove incisa
nel cuore,
per sempre,
indelebile,
la Tua Parola,
cui mentire
non può
ingenua,
l'anima,
che, invano,
cerca
scappatoie
puerili,
perché la luce
e' tanta,
e il calore,
che brucia
difese,
torpori.
Snella,
vigile,
diretta,
la coscienza,
detersa,
sempre nuova,
si rivolta al Male
e si erge,
sentinella attenta,
contro l'insidia,
che nel cuore
germina ancora.
 

 
SEI ANDATO
 
Sei andato
lassù
e ci guidi
con lo Spirito
Tuo Santo,
che palpita,
forte,
deciso,
nel cuore
al Bene teso,
e al vero.
Ci consola,
presenza d'ardore.
 

 
D'UNA COSA
 
D' una cosa
prego Te,
mio Dio:
che mai s'oscuri
quel lume,
che mai s'attristi
per vani fumi
il lieto cuore
di bimba cheta,
che tutto coglie
d'un lampo,
e soffre,
tacitamente,
talvolta,
per sensibile,
vulnerabile
e tenero cuore.
Di questo ti prego:
che nulla mai
soggioghi la mente
che in Te riposa.
 


TI AMO
 
Ti amo,
Dio mio,
di fuoco,
di luce,
di vento,
che avvolge,
pietoso,
spietato
nel Vero,
l'anima,
il cuore,
la mente tutta.
 

 
ATTENDO
 
Attendo
ancora
il prodigio,
che rinnova
la speme
nello Spirito
Eterno,
che brilla
di luce,
cocente
a bruciare
le fibre
riposte
d'un corpo
che trova ragioni.
 
 

RENDO GRAZIE
 
Rendo grazia
a Te,
Dio Onnipotente,
per la bellezza
che ogni giorno
risplende,
costante richiamo
all'Unico Vero,
sovrano costante
della vita mia.
 


ACCOGLI
 
Accogli,
Signore,
misero relitto
che turba
un nonnulla.
La Grazia concedi
di sano riparo
tra le Tue braccia.
 

 
I MOMENTI
 
I momenti
puri
l'anima
attende
e la mente,
talvolta,
immagini
stolte
velano.
Sono futili,
inermi difese
e opache
al raggio gioioso
che scalda e riluce.
Concedi, Dio mio,
a cuore spaurito,
la calma certezza
dell'Amore Tuo.
 
 

MAI CESSERA'
 
Mai cesserà
la lode
alla Grazia
speciale,
unica,
che al cuore
facesti
di vita
sensibile
al puro splendore.
Sempre vorrò
attendere
a questo sublime
e nobile
compito
d'offrire
mente e pensiero,
cuore e parola.

 
Antonia Chimenti, Toronto 15 giugno 2011.










Note biografiche
a cura di Antonia Chimenti 


Antonia Chimenti è nata a Crispiano (Taranto), ha sempre vissuto a Reggio Emilia e provincia fino al 1998, data dell'emigrazione in Canada con la sua famiglia. Ha conseguito la Laurea in Lingua e Letteratura francese presso l'Università di Parma. Ha insegnato Lingua, Civilta', Commercio, Letteratura francese  presso le scuole secondarie pubbliche e private della provincia di Reggio Emilia e contemporaneamente ha svolto attività di studio e ricerca sulla cultura italiana e francese del Rinascimento.
Dal 1994 si e' occupata di approfondimenti su vite di personaggi femminili esemplari ( Veronica Gambara, Isabella Morra, Renata di Francia ). Ha pubblicato le sue ricerche e nel 1998 ha partecipato al Convegno sulle Donne delle minoranze ebraiche e protestanti, indetto dal Centro di Studi Femminili dell'Università di Reading ( Londra), con una relazione su Renata di Francia, duchessa di Ferrara.
In Canada ha svolto attività culturale volontaria in collaborazione col marito, presso scuole, associazioni culturali, e alla Golden Academy. Ha pure collaborato al Forum dei lettori presso il giornale francofono L'Express.
Ha insegnato presso varie scuole pubbliche francofone e presso scuole private anglofone. Attualmente svolge attività d'insegnamento in corsi per adulti, prosegue la sua attività di scrittrice (saggistica, racconti e poesie) e svolge attività di volontariato presso una casa di riposo, dove accompagna i degenti non autonomi ad assistere alla S. Messa nella Cappella della Madonna della Salute della residenza.
 
Antonia Chimenti e' autrice delle seguenti opere:
  •  Les Imitations Chrestiennes di Simon Goulart, Olschki, Firenze, 1975.
  •  Veronica Gambara, gentildonna del Rinascimento, Magis Books, Reggio Emilia, 1994 e 1995.
  •  Serge Reggiani, Autoritratto (Traduzione dal francese), Magis Books, 1995.
  •  Isabella Morra (in collaborazione con E.A.C. Di Trani), I.M.D.. Lucana, Pisticci, 2005.
  •  Prefazione a F. Santucci, Rosa e croce, Carta e penna, Torino, 2006.
  •  Da Taranto a Toronto - Bozzetti ed espressioni mediterranee ( in tre lingue) (in collaborazione con E.A.C. Di Trani), I.M.D. Lucana, Pisticci, 2007.
 
 
 
Un Liceo italiano e cattolico a Toronto.
Nasce nella mente e nel cuore di due insegnanti, Vito e Antonia, l'idea di portare a compimento il sogno di un'istituzione educativa, dove prioritaria dovrebbe essere la formazione di giovani preparati a vivere in armonia con se stessi e con le persone con cui si relazionano, sulla base di valori etici.
La sfida educativa, che fonti autorevoli della Chiesa Cattolica indicano come l'emergenza del nostro tempo, trova accoglienza nella loro attività, volta alla progettazione di un liceo italiano, cui da dodici anni dedicano risorse economiche, tempo, attività letterarie.
Antonia Chimenti, Toronto 22 ottobre 2010


 




Fonte :  si ringrazia l'Autrice Prof.sa Antonia Chimenti che ha gentilmente inviato la documentazione per questo articolo alla Redazione di ARTCUREL .
Antonia Chimenti :  e-mail: a.chimenti@email.it  .


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