Dio è mio papà
di padre Andrea
Panont
Sono stato invitato da un sacerdote a parlare nella sua parrocchia sulla fiducia
in Dio. La chiesa era affollata di adulti, molto attenti. In prima fila, seduto
sulle ginocchia della nonna, c'era un bambino che giocava con un pezzo di carta
in mano.
La sua presenza mi ha ispirato un paragone che mi ha aiutato ad esprimermi.
Questo bambino, come del resto tutti noi, ha paura del medico e dei suoi
interventi spesso dolorosi.
Mi aspettavo che dicesse: io del medico ho paura; ed ero pronto a incoraggiarlo.
Allora rivolgendomi a lui ho chiesto:
- Come ti chiami? – Enrico
- Quanti anni hai? – Quattro e mezzo.
- È vero che tu hai paura del medico? – No! Io non ho paura del medico.
- Non hai paura del medico quando ti prescrive le medicine amare, quando ti fa
la puntura... insomma quando ti fa male?
Non hai paura del medico?
- Io non ho paura del medico.
Nel frattempo osservavo la nonna che si preoccupava per le eventuali repliche
del nipotino. Ho cercato per l'ultima volta di suggerire al piccolo una risposta
secondo il ragionamento che io avevo preparato, aggiungendo che tutti i
presenti, me compreso, hanno paura del medico.
- Ma io non ho paura del medico...
- Senti, Enrico. Saresti contento di venire qui al microfono e dire a me e a
tutta questa gente, perché tu non hai paura del medico?
Enrico scende dalle ginocchia della nonna e di corsa viene da me, prende il
microfono e ad alta voce dice: - Io non ho paura del medico perché il medico è
mio papà.
Una sonora e gioiosa sorpresa da parte dei presenti accoglie l’inattesa
risposta. E la nonna rasserenata mi conferma:
- Si, si. Suo papà fa il medico.
A me non è rimasto che ribadire la conclusione del piccolo Enrico: quando il
medico è tuo papà, non puoi aver paura.
Quando sappiamo che tutti gli interventi più o meno dolorosi della vita sono
voluti o permessi da Dio che ci è papà, non possono farci paura perché sono
segni sensibili del suo amore, come le medicine del papà.
Perché la meraviglia di volti sereni in carrozzella, negli ospedali? Ti
rispondono: “Perché Dio è mio papà!"
<< SE DOVESSI CAMMINARE IN UNA
VALLE OSCURA,
NON TEMEREI ALCUN MALE,
PERCHE' TU O SIGNORE SEI CON ME >>
Fonte : www.missioneinweb.it a
cura di Fabrizio Artale .
Nessun commento:
Posta un commento