lunedì 15 luglio 2019

Eugenio Corti



EUGENIO  CORTI

             
  

Eugenio Corti è una delle più importanti figure che hanno animato il mondo culturale italiano del dopoguerra. E' nato a Besana in Brianza il 21 gennaio 1921, primo di dieci figli. Osteggiato dalla cosiddetta cultura ufficiale , questo grande intellettuale cattolico, serio e rigoroso,  continua ad essere seguito dal pubblico: un motivo di speranza per un futuro di minore isolamento è il successo che Corti riscuote nei giovani, spesso e volentieri ospitati a casa sua, a Besana Brianza.
Fin troppo facile capire che questo successo è dovuto ai valori autenticamente cristiani che animano i libri e la scrittura di Corti: e se è vero che la gioventù è il tempo della contestazione, vediamo oggi che molti giovani si trovano a contestare i non valori di questo mondo con la ribellione più forte, quella della fede.

Un fatto curioso, ma comprensibile, è che la figura di Corti è forse più nota al di fuori dei confini italiani di quanto lo sia in patria: si pensi alle sue opere, tradotte in moltissime lingue, comuni e non, si pensi a lui stesso, cui è stato attribuita l'altissima onorificenza di Cavaliere di Polonia per la tragedia "Processo e morte di Stalin". D'altronde, questo destino è stato comune ai pochi scrittori italiani veramente controcorrente  (ci piace ricordare come esempio di ciò Giovannino Guareschi).
Uno dei più grandi crucci di Eugeno Corti , più volte espresso nei suoi libri e più volte stigmatizzato, è l'arrendevolezza, quasi la complicità dei cattolici nel cedere il mondo della cultura a ideologie non cristiane, spesso addirittura anti cristiane : questo sito, nato senza alcuna pretesa di completezza e aperto ai contributi di chiunque abbia idee di sviluppo, vorrebbe colmare la quasi assoluta mancanza di riferimenti a Eugenio Corti nella rete, contribuendo magari a diffondere la nostra cultura cattolica in un ambiente che attualmente ne è molto povero.

"...Del resto il mio spazio di fantasia continuo a viverlo anche senza scrivere... C'è un'isola immaginaria nella quale, durante i ritagli di tempo, mentre passeggio in giardino per esempio, cerco di costruire un mondo da cui il male rimane escluso. Poi mi rendo conto che anche lì il male deve essere presente, visto che l'isola è abitata da uomini... Quando arrivo a quel punto, ogni volta rimando il seguito: le presenze del male, infatti, le tratto già abbastanza nel lavoro di tutti i giorni... Così finora (da anni, ormai) la mia isola senza nome continuo a sognarla bellissima, incontaminata. Non si può credere come sono belli quei boschi, tutti formati di alberi di specie che intendo io, e il colore delle distese dei frumenti maturi, e la presenza degli uccelli, anche quelli tutti di specie che scelgo io, con attenta ponderazione. Ho un da fare incredibile per dosare le diverse specie vegetali e di uccelli, in modo che l'habitat degli uomini sia perfetto...".     Eugenio Corti





Fonte : http://www.kattoliko.it/Corti/Index.htm  , un sito nato senza alcuna pretesa di completezza e aperto ai contributi di chiunque abbia idee di sviluppo, che vorrebbe colmare la quasi assoluta mancanza di riferimenti a Eugenio Corti nella rete, contribuendo magari a diffondere la nostra cultura cattolica in un ambiente che attualmente ne è molto povero.  












Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari negli ultimi 30 giorni