giovedì 25 luglio 2019

La Chiesa, volto dell'umanità risorta, Monastero Janua Coeli



Monastero Janua Coeli
Sr. Maria Teresa della Croce, O.Carm.
 
DIO CI CHIAMA

 
La Chiesa, volto dell'umanità risorta
 
Rileggevo qualche pagina degli Atti degli Apostoli in questi giorni e mi ha particolarmente rallegrato il vedere emergere unl volto di bellezza unica: il volto dell’umanità risorta, la Chiesa. Questo volto che proietta la luce del suo sguardo sulla storia per continuare a dire e fare quanto Gesù ha detto e fatto nella sua vita fino al “Tutto è compiuto” delle promesse del Padre per gli uomini. Gesù nelle sue membra: il Signore che continua a camminare con noi attraverso i lineamenti di questo volto. Mi piace pensare ai protagonisti degli Atti: lo Spirito Santo e i discepoli di Gesù, una “coppia” ormai assodata al punto che i due soggetti vanno sempre insieme, pur manifestandosi in un duplice aspetto. A volte è lo Spirito che guida, che porta, che indica, che impedisce… altre volte i discepoli si pongono sul Suo stesso piano: Lo Spirito Santo e noi… E nessuno che legge con occhi semplici avverte la minaccia della presunzione perché sono uomini profondamente liberi ormai i Dodici: l’incredulità che li contraddistingueva non è che un ricordo lontano. La trasformazione è stata ed è radicale ogni volta che il vento impetuoso e gagliardo dello Spirito scuote la casa in cui si radunano i discepoli nel nome di Cristo. Anche i pagani ne sono avvolti, tra lo stupore dei giudeo-cristiani (At 10,44-46).
Camminando tra le pagine degli Atti si respira il soffio vivente di Dio quale presenza costante e si arriva a pensare quasi automaticamente: il tempo della Chiesa è il tempo dello Spirito. È la coscienza di una nuova appartenenza all’elezione di Dio che passa attraverso la testimonianza, la diaconia, la missione. Testimoni del Risorto: è tutto talmente nuovo che il tacere diventa impossibile. L’esperienza di pienezza della vita trasborda naturalmente e invade tutt’attorno: Gerusalemme, tutta la Giudea, la Samaria fino agli estremi confini della terra (At 1,8). Quanto Gesù ha detto e fatto: questi saranno gli argomenti delle loro parole donate. E chi le ascolterà, le vivrà perché sono parole che realizzano perennemente ciò che esprimono. La presenza del Risorto nella Chiesa è viva e operante mediante il suo Spirito: ne è prova Saulo chiamato ad essere apostolo di Cristo dinanzi a tutti (At 22,15; 26,16). Ne è prova Mattia che viene scelto per ricomporre il gruppo apostolico non dai presenti ma da Dio stesso attraverso le sorti gettate dalla comunità (At 1,15-26). Quei discepoli che avevano seguito da vicino tutto il percorso di Cristo dal Giordano al monte dell’ascensione sono chiamati ad essere con gli altri testimoni attivi di vita nuova. Il servizio è il pane quotidiano e il respiro stesso della comunità. Essere un cuore e un’anima sola equivale ad avere attenzione per ciascuno: tutto in comune, nessuna discriminazione, nessun povero, perché la nuova legge dell’amore insegna che viene dato a ciascuno secondo il bisogno. SE il primo servizio è quello della Parola che non va trascurato (At 6,4), non deve mancare il servizio della carità: le mense, le vedove, gli orfani… Testimoni prescelti, non persone qualsiasi tra la folla; uomini precisi, chiamati ciascuno con il proprio nome, inviati come gruppo di amici del Maestro di Nazareth, come coppie di evangelizzatori, come apostoli inconfondibili per la loro unicità.
E noi? Nelle pagine della nostra storia arriviamo a poter dire: Abbiamo deciso lo Spirito Santo e noi…?! Noi mangiamo il pane del bisogno dalle mani della comunità?!                     
sr teresa della +  o.carm.


 



Fonte :  
 
Sr. MARIA TERESA DELLA CROCE, O.Carm. :  Dio ci chiama

 Nata ad Anagni, Firenze (Italia) il 15 febbraio 1961 ed entrata al Carmelo nel 1981 dopo la maturità classica, Suor Maria Teresa Boschi ha emesso la professione temporanea nel 1982 e la professione solenne nel 1987, la prima del Carmelo S. Anna a Carpineto Romano. Nel 1992 ha fondato insieme ad altre quattro sorelle il Carmelo Janua Coeli a Cerreto di Sorano in provincia di Grosseto nell’entroterra maremmano, affiancato a un Santuario mariano. Concluso il primo ciclo di filosofia e teologia, ha frequentato la scuola per consulenti di formazione in scienze umane nella vita monastico-contemplativa. Nel 2003 ha discusso la tesi di master conseguendo il titolo di esperto in psicologia di consul-tazione. Attualmente presta il servizio di Priora della comunità. Oltre a collaborare nelle traduzioni di testi patristici greci si occupa di correzione di bozze e traduzioni da lingue moderne. La vita del monastero le dona la possibilità di vivere il desidero di quella solitudine infinita che invoca la presenza del Dio vivo come ombra che ristora a tutti i fratelli come unico cuore. 
 
Monastero Janua Coeli -  Santuario dell’Addolorata (Comunità monastica carmelitana),  58010 Cerreto di Sorano GR  tel. 0564.633298-633073, fax 0564.632742 , ccp 11855582,  e-mail:  monastero@januacoeli.it ; sito web:  www.januacoeli.it  , www.monasterodicerreto.it www.monastero.org  ,   www.tribudeldeserto.it http://it.groups.yahoo.com/group/parola_della_domenica/   .









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