martedì 23 luglio 2019

LUCI NEL BUIO IL MAESTRO CHIAMA... , di padre Claudio Traverso



Padre Claudio Traverso
 


LUCI NEL BUIO
IL MAESTRO CHIAMA...
 
 

Il Maestro chiama i suoi primi amici, i discepoli, invita e propone.... rimanendo in attesa di una risposta sincera che venga dal cuore.
Dove prende il coraggio Costui per una proposta simile?
Non è semplice farlo, come dirlo, sembra ricordarci Matteo. Egli è chiamato da Gesù, deve guardare sempre a Lui. Se prendesse come modello Pietro, quale fedeltà darebbe a Gesù? Se prendesse come modello Giuda, quale amore gli regalerebbe? Quante delusioni nella vita di Matteo quando si accontenta di seguire l'esempio dei discepoli di Gesù! Ogni volta deve imparare a confrontarsi soltanto con l'amore e l'insegnamento di Gesù. Ogni volta deve imparare a stare in quella comunità non per amore della compagnia, ma solo per amore di Gesù.
Talvolta cercherebbe consolazioni dalle parole di Pietro o di Tommaso, ma se essi non lo portano a Gesù il cuore resta vuoto e spinoso. Talvolta sono gli altri che vengono a lui a cercare comprensione ed egli sente che la dà solo quando li ama per amore di Gesù e li indirizza a Lui.
Matteo così raccoglie un mucchio di esperienze: impara ad amare i suoi condiscepoli non perché se lo meritano, non perché sono buoni o fedeli, ma soltanto perché Gesù li ama e li tiene con sé. Impara, inoltre, a fare tutto quel che fa, come per Gesù, e non per sentirsi dire bravo dagli altri: qualunque cosa facciate, anche quelle che vi piacciono, fatele come per Gesù!
Dopo aver chiamato Matteo, Gesù chiama ancora qualcuno...
Nel suo cammino Gesù continua ad incontrare nuove persone, di tutti i colori. Le persone cui Gesù va incontro non sono ancora unite, sono divise e sparpagliate, proprio come pecore senza pastore. Al suo arrivo succede qualcosa di nuovo e di bello: si uniscono, si sentono al sicuro... sono trasformate.
Matteo ammutolisce continuamente e pensa: se queste persone vengono qui da Gesù, vedono anche me. Bisogna che in me trovino un aiuto per ascoltare e per dar fiducia a Gesù: se mi vedono modellato e plasmato secondo le Parole che Gesù dice, anch'io sarò un aiuto per loro ed una buona testimonianza per il Signore: ciò che Egli dirà troverà un riferimento concreto nella mia vita. Se mi vedono modellato da Gesù, incontrano qualcosa che vai la pena incontrare. La mia responsabilità è grande verso di loro. Non voglio far apparire Gesù bugiardo; lo crederebbero se vedessero me, suo amico, comportarmi da disonesto, impuro, avido, impaziente, preoccupato.
"Non vengo dietro a Te, Gesù, perché molti ti seguono, ma perché Tu mi hai scelto,
non vengo con Te perché tutti ti stimano, ma perché Tu vali"!
E così nel suo cuore cresce la libertà dagli uomini ed il timore del Signore. Il suo uomo interiore si sviluppa fino alla perfezione, fino a diventare forte e capace di trascinare altri nella sequela di Gesù.
Matteo, dicano tutti quei che vogliono, ma sei molto cambiato dall’inizio, da quando stavi seduto alla dogana.
Sembri colla testa tra le nubi, ma starai in piedi anche quando tutti cadranno!
Buon cammino !
 

 


Fonte : http://www.cantalleluia.net  ,  website a cura di Padre Claudio Traverso .













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