Giovanni Tonelli
Storia di una Domenica
Carissimi,
vorrei condividere con voi la storia della
domenica di ieri, in un certo senso unica, irripetibile, faticosa, e
bellissima.
Con i giovani del mio gruppo della Parrocchia di
S.Gregorio Barbarigo ed alcuni del gruppo della
Turris Eburnea abbiamo fatto il pellegrinaggio delle "Sette Chiese di
Roma", con il quale abbiamo "espiato i nostri peccati", diciamo per i prossimi
5 o 10 anni.
Siamo partiti da Largo Torre Argentina e abbiamo
fatto una prima sosta alla Chiesa di S.Spirito in Sassia
(ieri era la festa della Divina Misericordia).
Poi abbiamo proseguito per la Basilica di
S.Pietro, dove ci siamo fermati in preghiera di fronte all'urna con
le ceneri del Santo Patrono di Roma e Capo del Collegio Apostolico.
Abbiamo proseguito verso Trastevere fino alla
bellissima Chiesa di S.Maria in Trastevere, poi siamo andati
alla Basilica di S.Paolo, dove abbiamo assistito alla S.Messa,
percorrendo tutto il Lungotevere.
Da lì abbiamo percorso tutta via delle Sette
Chiese, attraversato la Colombo, e siamo arrivati nell'area delle
Catacombe di S.Callisto, sull'Appia Antica, dove ci siamo fermati per
mangiare.
Indi, abbiamo proseguito sull'Appia Antica verso
S.Giovanni, fermandoci alla Chiesa di S.Sebastiano e
alla Chiesa del "Quo Vadis Domine".
Arrivati a Piazza S.Giovanni in Laterano abbiamo
fatto sosta alla Basilica di S.Giovanni e poi abbiamo
proseguito verso la Basilica di S.Croce in Gerusalemme, dove
sono custodite alcune reliquie della S.Croce.
Dalla Basilica di S.Croce abbiamo attraversato
la via Prenestina fino alla Basilica di S.Lorenzo al Verano:
a questo punto qualcuno era stremato
(tanto per intenderci, il sottoscritto) e voleva
ritirarsi, ma dagli altri prodi e valorosi membri del gruppo è stato
convinto con una sola parola: "non mollare e procedere fino alla fine"
(frase degna della scuola di Don Mauro Mantovani...chi era in Spagna e
ricorda la serata di Santiago de Compostela può intendere...).
Così, rafforzati moralmente ad arrivare sino in
fondo, dalla Basilica di S.Lorenzo abbiamo poi raggiunto la Basilica di
S. Maria Maggiore, dove, anche senza entrare dentro (la
Basilica aveva già chiuso), e con qualche mugugno finale (ancora il
sottoscritto: me ne scuso con tutti ma ero proprio stremato) abbiamo concluso
il pellegrinaggio.
Le soste sono state sapientemente accompagnate
ciascuna da un intenso momento spirituale, caratterizzato dalla lettura del
Vangelo di Marco.
A proposito...se non fosse ancora chiaro tutto
questo percorso, per un totale di circa 25 km, l'abbiamo
fatto interamente, completamente,
e totalmente...a piedi!!!!!
Niente autobus, tram, metro, macchine, o
motorini. Solo le nostre gambe!!!
Ieri sera quando mi sono ritrovato a tavola di fronte
a una bella minestra calda, vi assicuro che a fumare non era solo la minestra,
ma anche le fette, e non quelle della carne....
Comunque è stata per me una giornata
indimenticabile e per questo vorrei ringraziare tutti coloro che l'hanno
direttamente condivisa con me:
Lucilla (un grazie particolare a
lei per averci invitato), Claudio, Nicola, ed
Alessia del Gruppo della Parrocchia di S.Gregorio Barbarigo, e poi
Costantino (guida preparatissima, oltrechè emerito Prof.di
Fisica), Gabriella (che ha allietato l'intera giornata con la
sua simpatia), Maria Rita e don Matteo della
Turris Eburnea.
Grazie ancora e un Abbraccio a Tutti.
Fonte : e-mail di Giovanni Tonelli inviata Lunedi 19 Aprile 2004 ad ARTCUREL.
Nessun commento:
Posta un commento