ANTONIO CATERINA
musica, poesia e solidarietà
Antonio Caterina è nato a
Roma il 16.01.1962 e residente in Campobasso alla Via Pisa n. 6, cantautore,
poeta, batterista, iscritto alla S.I.A.E. come autore-compositore. Ha lavorato
presso l’agenzia teatrale di “Lino DIGLIO”. Ha cantato nelle carceri, negli
ospedali, nelle comunità ecc..
Ha partecipato a diversi
festival:
·
Festival Della
Canzone Dialettale Molisana a Gambatesa (1990);
·
Primo festival
canoro città di Baranello (28 agosto 1990);
·
Serata del
dilettante a Cercemaggiore (14 agosto 1990);
·
Seconda edizione
Musica e Spettacolo a Colle Sannita (BN) (10 agosto 1990),
·
Dilettanti allo
sbaraglio a Campobasso (30 aprile 1992);
·
Prima rassegna NEW
MUSIC-NEW VOICE a Campobasso (7 ottobre 1995);
·
Prima Edizione
Videofestival Molise a Campobasso (24 maggio 1995).
·
II° Festival città
di S. Biase (16 agosto 1989)
·
III° Festival
Città di S. Biase (08 agosto 1990)
·
CUT-UP in cantiere
dal 29/05/2002 al 08/06/2003 (Centro polifunzionale C.da Selvapiana – CB)
·
Musicarte –
piccola società cooperativa sociale a.r.l. – “La casa famiglia” di Campolieto
(CB) – Segnali per un dialogo 2 di A. Iafigliola (sala Alphaville – ex Omni
CAMPOBASSO)
·
Musicarte –
“Casafamiglia Campolieto” – “Invito a cena (Guido Bresaola)” Teatro Savoia CB
17/12/2003
·
Associazione Adan
(artisti diversamente abili e non) La prova del cuore 2° edizione Teatro Savoia
Campobasso 19/12/2003
·
Prima rassegna
complessi molisani 1-2/09/2003
·
Seconda rassegna
della poesia dialettale in lingua Baranello 13/07/2002
·
Quarta rassegna
della poesia dialletale in lingua Baranello 10/07/2004
·
Manifestazione
culturale del dopolavoroferroviario Campobasso “Versi di speranza”
Ha collaborato con varie
edizioni musicali e discografiche e le sue canzoni sono state tutte pubblicate
da:
·
Edizioni musicali
e discografiche la “Civetta” di Voghera (PV);
·
Disco TOP di
Pinerolo (TO).
Si è esibito anche in serate di beneficenza.
Antonio Caterina ha svolto varie esperienze di
volontariato con l’Associazione VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE, del CENTRO DELLA
PACE SOLIDARIETA’ E SVILUPPO e ha fatto volontariato presso la Comunità “Casa S.
Pietro” di Voghera (PV). Attualmente fa anche parte del’AIDO, e della FRATRES
(Consociazione Nazionale dei gruppi donatori di sangue Fratres delle
misericordie d’Italia).
Come batterista suona con
complessi, orchestre e bande. Di lui hanno parlato diversi giornali quali: Le
Province di Caserta, Il Messaggio di Civitavecchia, Il Quotidiano di Foggia
ecc.. e televisioni quali: Telemolise, TeleIsernia, T.R.C. ed emittenti radio
quali: Radio Luna, Radio Orizzonte, Radio Selenia di Foggia ecc..
Come poeta Antonio Caterina ha
pubblicato la sua prima raccolta di poesie dal titolo “Prova d’impronta”
nell’aprile del 1995, la seconda raccolta di poesie dal titolo “Sogni
infranti” nel novembre del 1996.
Ha pubblicato la raccolta di poesia "Voglia di evadere", è una raccolta di poesie che tratta di argomenti veri, reali, concreti che rispecchiano i problemi del mondo, della società, delle persone. Quindi sono tutte esperienze di vita vissute dall'Autore, che rispecchiano i suoi stati d'animo. Questa raccolta di poesie vuole essere un incoraggiamento, una spinta ad aiutare le persone indigenti escluse dal mondo e dalla società, persone che non hanno voce in capitolo e che anche loro hanno il bisogno di qualcuno che li ascolti e li aiuti senza bugie, menzogne, falsità, ipocrisia.
Ha partecipato a diversi premi di poesia:
·
5° Festa Rassegna del libro Molisano
tenutosi ad Agnone dal 23 al 30 settembre 1995;
·
XVI Edizione Concorso Nazionale di
Poesia Dialettale “Cremonese” (4 novembre 95) ad Agnone;
·
XII Premio Laurentum (27 aprile 94) a
Roma;
·
Premio Nazionale di poesia “DONA DIVUM”
(27 agosto 94) a Campomarino (CB);
·
IX Edizione del premio di poesia “LA
TORRE” (1992) a Canicattì;
·
Primo premio di poesia (14 febbraio
1997) a Riccia (CB).
·
Partecipato alla
serata “reading di poesie” (Venerdì 28 Novembre 1997- CB).
Antonio Caterina
ha anche ricevuto segni di apprezzamenti dal Papa e dal Presidente della
Repubblica per il libro di poesie “ Sogni infranti”.
Recenti poesie di Antonio Caterina
La povertà
8-10-2005
La povertà piange su un
marciapiede,
all’indifferenza della gente.
Fermo, inerme, nel freddo di una
dura realtà stravolta dagli eventi.
Mentre uomini e donne vagano alla
ricerca di cose futili, senza pensare
ad un nuovo risveglio della vita,
quello dell’amore verso il prossimo.
all’indifferenza della gente.
Fermo, inerme, nel freddo di una
dura realtà stravolta dagli eventi.
Mentre uomini e donne vagano alla
ricerca di cose futili, senza pensare
ad un nuovo risveglio della vita,
quello dell’amore verso il prossimo.
Nel vuoto
1-10-2007
Nel vuoto di una bottiglia
rimangono
incatenati tutte le mie
aspirazioni, progetti ed
ansie.
Senza una via di uscita
verso l’alto.
Buttiamola in mare così da
poter raggiungere
posti sconosciuti.
Mentre attendi con
trepidazione la risposta,
che ti possa far cambiare
vita e vivere
nuove avventure.
Non c'è pace
27-10-2007
Non c’è pace nella mia vita,
vuoti di memoria, bicchieri vuoti
sul
tavolo, mentre di fronte a te una
bottiglia di
vino, ti invita a sorseggiarla.
Non c’è pace vorresti rilasciarti e
cadere
nella meditazione, il respiro si
affievolisce,
gli occhi si chiudono.
Ora la mente ha un ritorno indietro
di
giorni felici sulle note di una
canzone.
Vorresti cambiare il mondo, ma sei
solo,
non ci sono termini,paragoni, ognuno
è
quello che è.
Quindi è inutile prendersela,
lasciamo che il mondo segua la
sua strada, tanto
prima o poi tutto finirà
e del mondo non resterà che
un amaro ricordo.
QUANDO LA RAGIONE NON SERVE
riflessione di Antonio Caterina
Rabbia, demoralizzazione, che ti
prende per le cose o per la cosa che non riesci a realizzare, dopo tanti anni
di duri sacrifici,rinunce, mentre vedi altra gente che senza sacrifici ed
altro ottengono soddisfazioni, solo perché hanno amicizie influenti.
Continuare a combattere, contro questo mondo così ingiusto, eppure bisogna
credere in qualche cosa, se no altrimenti che scopo avrebbe questa vita. Più
delle volte non so se credere in un DIO a cui affidarsi e sperare nella sua
bontà. Il luogo in cui si vive ha anche la sua importanza, perché è da questo
punto che bisogna cominciare a darsi da fare. Per me non è così perché infatti
se io sarei rimasto a ROMA, ora non mi troverei in questa situazione, tutto
questo non è successo certo per colpa mia. Perchè ero bambino e quindi non
mi sono potuto imporre. Ho tentato e sto tentando con tutti i mezzi
possibili ed inimaginabili di cambiare questo stato di cose, ma non c’è
verso. E’ notte ormai ed io sto scrivendo questi miei pensieri chiuso nella mia
stanza,ormai l’egoismo, l’invidia, l’ipocrisia è una cosa che va di moda, ed
io odio tutto questo come odio la politica, gli sport, la moda, gli
opportunisti, i sfruttatori. Ancora non si è capito che per avere, bisogna dare,
non si può sempre avere. Come dicono i vecchi proverbi:”IL PIENO NON CREDE AL
DIGIUNO”.
In un'altra vita ci sarà un mondo
diverso? Mentre i giorni passano e si spera sempre in un futuro migliore,
allora per evadere si cerca di guardare la tv con i suoi programmi
cosiddetti spazzatura che ti sviano dalla monotonia della vita quotidiana.
Non credete che la radio è la stessa cosa, ed allora rifletti e dici ma a questo
punto non è meglio fare una vita da eremita su nei boschi, o in montagna? No
neanche questo va bene, perché bisogna avere contatti con tutti, poi di
conseguenza fare una selezione. C’è chi dice che su questa terra siamo solo di
passaggio e quindi bisogna cogliere al volo le opportunità che la vita ti offre.
Non voglio essere ripetitivo ma queste opportunità si presentano molto di rado.
Il silenzio è riflessione, meditazione, ma la ragione ha un senso quando ti
trovi a discutere con persone che la pensano diversamente da te? Se uno nasce
quadrato, non può morire tondo,oppure come si suol dire:”LA RAGIONE E’ DEI
FESSI”.
Anche il tempo è nuvoloso, fa
freddo, cerchi di esprimere concetti per poi trasmettere ai posteri che
verranno. Si cerca sempre di far prevalere la ragione sulle cose giuste,
edificare una società sul rispetto, l’amore, la solidarietà. Includere la
ragione nelle logica della vita quotidiana questa è la strada da percorrere.
Chi è che potrà cambiare il mondo, esiste qualcuno? Mah ? che ha voglia , ma
soprattutto vocazione? Anche DIO ci mette alla prova con difficoltà e se le
saprai superare , allora sarai un vero cristiano. Altra domanda : ma chi è
la madre della ragione? E’ l’esperienza che uno fa’ sul campo giorno dopo
giorno, quindi dalla nascita fino alla morte .Come si fa’ a far comprendere al
mondo che esisti anche tu e che vorresti fare qualcosa di utile? Sentirsi
impegnato mentalmente e fisicamente. E’ bello sentire sul tuo corpo sensazioni,
emozioni, vuol dire che sei vivo e che stai trasmettendo tutto questo al
prossimo. Ma non bisogna dimenticare che anche lo studio di una certa materia
ha la sua importanza . Ti dà la forza, lo stimolo per continuare ed andare
avanti senza abbattersi mai . Lo scrivere, come suonare un qualsiasi
strumento , o altro è un mezzo per non cadere nell’apatia, nell’indifferenza.
Troverò persone disposte ad ascoltarmi, ad aiutarmi ad uscire dai problemi
elencati in precedenza? Aiutare gli altri ,stare ad ascoltarli , cosa che oggi
è difficile da fare, perché si è presi da questo senso di arrivismo, di potere
e volere. Vorrei sapere cosa credono di ottenere facendo tutto questo,
ricordarsi sempre che da un momento all’altro, o per un motivo, o per un altro
possiamo lasciare questa vita . Comunque chi mi ama mi segue. In questo breve
racconto ho cercato di elencare i punti principali che secondo un mio
giudizio potrebbero dare un
senso di come inculcarsi nella mente che la
ragione non serve quando nessuno ti ascolta e quindi spero che non siano solo
pensieri sparsi nel vento.
SENSAZIONI
- Il primo CD di Antonio Caterina
La sequenza di note in vaporose sonorità conferisce alla composizione di Antonio Caterina (cantautore e poeta di Campobasso)in questo suo primo Compact Disc, una ricchezza di profumi non aggressivi, senza sacrificare il vigore di una musica realizzata per un ascolto esigente. L'utilizzo della nota pura, che richiama un Becaud prima maniera, garantisce l'unicità della composizione che traduce in armonia il romanticismo dell'Autore. L'ascolto consigliato a tutti coloro che nella meditazione cercano perfettibilità, consente di cogliere appieno le sensazioni che suscita la malinconica terra molisana .
Fonte :
Si ringrazia l'Artista Antonio Caterina per aver gentilmente fornito alla redazione di Artcurel la
documentazione necessaria per la stesura dell'articolo.
Per
contattare l'Artista rivolgersi al seguente recapito:
Antonio Caterina
Cantautore - Poeta - Batterista
Via Pisa
, n° 6 , 86100 , Campobasso , Italia
Cell.
334-9065400
E-mail : antoniocaterina10@yahoo.com
ANTONIO CATERINA è un valente cantautore, poeta, batterista, percussionista, che propone pezzi di sua composizione stile pop, religioso, folk etc.Quindi un repertorio vario di buon gusto, sensibilita. Inoltre propongo anche mie poesie, racconti, sempre di vario genere, ma ispirate da fatti veri, reali concreti, esperienza di vita vissuta, con una testa ed una coda, un filo logico.Per maggiori info scrivere in privato, no perditempo, solo persone interessate.
RispondiEliminaN.B. SI PREGA DI DARE MASSIMO RISALTO E DIVULGAZIONE.
334-9065400