mercoledì 24 luglio 2019

ANTONIO CATERINA musica, poesia e solidarietà



ANTONIO CATERINA
musica, poesia e solidarietà



Antonio Caterina è nato a Roma il 16.01.1962 e residente in Campobasso alla Via Pisa n. 6, cantautore, poeta, batterista, iscritto alla  S.I.A.E. come autore-compositore. Ha lavorato presso l’agenzia teatrale di “Lino DIGLIO”. Ha cantato nelle carceri, negli ospedali, nelle comunità ecc..
Ha partecipato a diversi festival:
·       Festival Della Canzone Dialettale Molisana a Gambatesa (1990);
·       Primo festival canoro città  di Baranello (28 agosto 1990);
·       Serata del dilettante a Cercemaggiore (14 agosto 1990);
·       Seconda edizione Musica e Spettacolo a Colle Sannita (BN) (10 agosto 1990),
·       Dilettanti allo sbaraglio a Campobasso (30 aprile 1992);
·       Prima rassegna NEW MUSIC-NEW VOICE a Campobasso (7 ottobre 1995);
·       Prima Edizione Videofestival Molise a Campobasso (24 maggio 1995).
·       II° Festival città di S. Biase (16 agosto 1989)
·       III° Festival Città di S. Biase (08 agosto 1990)
·       CUT-UP in cantiere dal 29/05/2002 al 08/06/2003 (Centro polifunzionale C.da Selvapiana – CB)
·       Musicarte – piccola società cooperativa sociale a.r.l. – “La casa famiglia” di Campolieto (CB) – Segnali per un dialogo 2 di A. Iafigliola (sala Alphaville – ex Omni CAMPOBASSO)
·       Musicarte – “Casafamiglia Campolieto” – “Invito a cena (Guido Bresaola)” Teatro Savoia CB 17/12/2003
·       Associazione Adan (artisti diversamente abili e non) La prova del cuore 2° edizione Teatro Savoia Campobasso 19/12/2003
·       Prima rassegna complessi molisani 1-2/09/2003
·       Seconda rassegna della poesia dialettale in lingua Baranello 13/07/2002
·       Quarta rassegna della poesia dialletale in lingua Baranello 10/07/2004
·       Manifestazione culturale del dopolavoroferroviario Campobasso “Versi di speranza”
Ha collaborato con varie edizioni musicali e discografiche e le sue canzoni sono state tutte pubblicate da:
·       Edizioni musicali e discografiche la “Civetta” di Voghera (PV);
·       Disco TOP di Pinerolo (TO).
Si è esibito anche in serate di beneficenza.
Antonio Caterina ha svolto varie esperienze di volontariato con l’Associazione VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE, del CENTRO DELLA PACE SOLIDARIETA’ E SVILUPPO e ha fatto volontariato presso la Comunità “Casa S. Pietro” di Voghera (PV). Attualmente fa anche parte del’AIDO, e della FRATRES (Consociazione Nazionale dei gruppi donatori di sangue Fratres delle misericordie d’Italia).
Come batterista suona con complessi, orchestre e bande. Di lui hanno parlato diversi giornali quali: Le Province di Caserta, Il Messaggio di Civitavecchia, Il Quotidiano di Foggia ecc.. e televisioni quali: Telemolise, TeleIsernia, T.R.C. ed emittenti radio quali: Radio Luna, Radio Orizzonte, Radio Selenia di Foggia ecc..

Come poeta Antonio Caterina ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie dal titolo “Prova d’impronta” nell’aprile del 1995, la seconda raccolta di poesie dal titolo “Sogni infranti” nel novembre del 1996.



Ha pubblicato la raccolta di poesia "Voglia di evadere", è una raccolta di poesie che tratta di argomenti veri, reali, concreti che rispecchiano i problemi del mondo, della società, delle persone. Quindi sono tutte esperienze di vita vissute dall'Autore, che rispecchiano i suoi stati d'animo. Questa raccolta di poesie vuole essere un incoraggiamento, una spinta ad aiutare le persone indigenti escluse dal mondo e dalla società, persone che non hanno voce in capitolo e che anche loro hanno il bisogno di qualcuno che li ascolti e li aiuti senza bugie, menzogne, falsità, ipocrisia.

Ha partecipato a diversi premi di poesia:
·       5° Festa Rassegna del libro Molisano tenutosi ad Agnone dal 23 al 30 settembre 1995;
·       XVI Edizione Concorso Nazionale di Poesia Dialettale “Cremonese” (4 novembre 95) ad Agnone;
·       XII Premio Laurentum  (27 aprile 94) a Roma;
·       Premio Nazionale di poesia “DONA DIVUM” (27 agosto 94) a Campomarino (CB);
·       IX Edizione del premio di poesia “LA TORRE” (1992) a Canicattì;
·       Primo premio di poesia (14 febbraio 1997) a Riccia (CB).
·         Partecipato alla serata “reading di poesie”  (Venerdì 28 Novembre 1997- CB).

Antonio Caterina ha anche ricevuto segni di apprezzamenti dal Papa e dal Presidente della Repubblica per il libro di poesie “ Sogni infranti”.
 
Recenti poesie di Antonio Caterina

La povertà
8-10-2005

La povertà piange su un marciapiede,
all’indifferenza della gente.
Fermo, inerme, nel freddo di una
dura realtà stravolta dagli eventi.
Mentre uomini e donne vagano alla
ricerca di cose futili, senza pensare
ad un nuovo risveglio della vita,
quello dell’amore verso il prossimo.

Nel vuoto
1-10-2007

Nel  vuoto di una bottiglia rimangono
incatenati  tutte  le mie aspirazioni, progetti  ed
ansie.
Senza una via  di uscita  verso l’alto.
Buttiamola  in mare così da poter raggiungere
posti  sconosciuti.
Mentre attendi con trepidazione la risposta,
che ti possa  far cambiare vita e vivere
nuove avventure.


Non c'è pace
27-10-2007

Non c’è pace nella mia vita,
vuoti di memoria, bicchieri vuoti sul
tavolo, mentre di fronte a te una bottiglia di
vino, ti invita a sorseggiarla.
Non c’è pace vorresti rilasciarti e cadere
nella meditazione, il respiro si affievolisce,
gli occhi si chiudono.
Ora la mente ha un ritorno indietro di
giorni felici sulle note di una canzone.
Vorresti cambiare il mondo, ma sei solo,
non ci sono termini,paragoni, ognuno è
quello che è.
Quindi è inutile prendersela,
lasciamo che il mondo segua la
sua strada, tanto
prima o poi tutto finirà
e del mondo non resterà che
un amaro ricordo.
 
 


QUANDO LA RAGIONE NON SERVE
riflessione di Antonio Caterina

Rabbia, demoralizzazione, che ti prende per le cose  o per la cosa che non riesci a realizzare, dopo tanti anni  di duri sacrifici,rinunce, mentre vedi altra gente che senza  sacrifici ed  altro ottengono  soddisfazioni, solo perché hanno amicizie  influenti. Continuare  a combattere, contro questo mondo così  ingiusto, eppure  bisogna credere in  qualche cosa, se no altrimenti  che scopo avrebbe  questa  vita. Più delle  volte non so  se credere in un DIO a cui  affidarsi e sperare nella sua bontà. Il luogo in cui si vive ha anche la sua importanza, perché  è  da questo  punto  che bisogna cominciare a darsi  da fare. Per me non è così perché infatti se io sarei  rimasto a ROMA,  ora non mi troverei  in questa situazione, tutto  questo  non è  successo  certo per colpa mia. Perchè ero bambino  e quindi  non mi sono  potuto  imporre. Ho tentato  e sto  tentando  con tutti i  mezzi possibili ed  inimaginabili  di cambiare questo stato  di cose,  ma non  c’è verso. E’ notte  ormai ed io sto scrivendo questi miei pensieri chiuso nella mia stanza,ormai l’egoismo, l’invidia, l’ipocrisia  è una cosa che va di moda, ed io  odio tutto  questo  come odio la politica, gli sport, la  moda, gli opportunisti, i sfruttatori. Ancora non si è capito che per avere, bisogna dare, non si può sempre avere. Come dicono i vecchi proverbi:”IL  PIENO NON CREDE AL  DIGIUNO”.
In un'altra vita ci sarà un mondo diverso? Mentre i giorni passano  e si spera sempre in un futuro migliore, allora per evadere  si cerca di guardare la tv con i suoi  programmi  cosiddetti  spazzatura  che ti sviano  dalla monotonia  della vita quotidiana. Non credete che la radio è la stessa cosa, ed allora rifletti e dici ma a questo punto non è meglio fare una vita da eremita su nei boschi, o in montagna? No neanche questo va bene, perché bisogna avere contatti con tutti, poi di conseguenza fare una selezione. C’è chi dice  che su questa terra  siamo solo di passaggio e quindi bisogna cogliere al volo le opportunità che la vita ti offre. Non voglio essere ripetitivo ma queste opportunità si presentano molto di rado. Il silenzio è riflessione, meditazione, ma la ragione ha un senso  quando ti trovi a discutere con persone che la pensano diversamente da te? Se uno nasce quadrato, non può morire tondo,oppure come si suol dire:”LA  RAGIONE   E’  DEI   FESSI”.
Anche il tempo è nuvoloso, fa freddo, cerchi di esprimere concetti per poi trasmettere ai posteri che verranno. Si cerca sempre di  far prevalere la ragione sulle cose giuste, edificare una società sul rispetto, l’amore, la solidarietà. Includere la ragione nelle logica della vita quotidiana questa è la  strada  da percorrere. Chi è  che potrà cambiare il mondo, esiste qualcuno?  Mah ?  che ha voglia , ma soprattutto vocazione? Anche DIO  ci mette alla prova con difficoltà  e se le saprai  superare , allora sarai un vero cristiano. Altra  domanda : ma  chi  è la madre della ragione? E’ l’esperienza che uno fa’ sul campo giorno dopo giorno, quindi dalla nascita fino alla morte .Come si fa’ a far comprendere al mondo che esisti anche tu e che vorresti fare qualcosa di utile? Sentirsi impegnato mentalmente e fisicamente. E’ bello sentire sul tuo corpo sensazioni, emozioni, vuol dire che sei vivo e che stai  trasmettendo tutto questo al prossimo. Ma non bisogna dimenticare che anche  lo studio di una certa  materia  ha la sua importanza . Ti dà la forza, lo stimolo per continuare  ed andare avanti  senza abbattersi mai . Lo scrivere, come suonare un qualsiasi strumento , o altro è un mezzo  per non cadere  nell’apatia, nell’indifferenza. Troverò persone  disposte ad ascoltarmi, ad aiutarmi  ad uscire  dai problemi  elencati in precedenza? Aiutare gli altri ,stare ad ascoltarli , cosa che oggi  è difficile da fare, perché si è presi  da questo senso di arrivismo, di potere e volere. Vorrei sapere cosa credono di ottenere facendo tutto questo, ricordarsi sempre  che da un momento all’altro, o per un motivo, o per un altro possiamo lasciare questa vita . Comunque chi mi ama mi segue. In questo breve racconto  ho  cercato di elencare i punti  principali che secondo un mio giudizio potrebbero dare un senso  di come inculcarsi nella mente che la ragione non serve quando nessuno ti ascolta e quindi spero che non siano solo pensieri sparsi nel vento.

SENSAZIONI - Il primo CD di Antonio Caterina
La sequenza di note in vaporose sonorità conferisce alla composizione di Antonio Caterina (cantautore e poeta di Campobasso)in questo suo primo Compact Disc, una ricchezza di profumi non aggressivi, senza sacrificare il vigore di una musica realizzata per un ascolto esigente. L'utilizzo della nota pura, che richiama un Becaud prima maniera, garantisce l'unicità della composizione che traduce in armonia il romanticismo dell'Autore.
L'ascolto consigliato a tutti coloro che nella meditazione cercano perfettibilità, consente di cogliere appieno le sensazioni che suscita la malinconica terra molisana .







Fonte : Si ringrazia l'Artista Antonio Caterina per aver gentilmente fornito alla redazione di Artcurel la documentazione necessaria per la stesura dell'articolo.

Per contattare l'Artista rivolgersi al seguente recapito:

Antonio Caterina
Cantautore - Poeta - Batterista
Via Pisa , n° 6 , 86100 , Campobasso , Italia
Cell.  334-9065400



1 commento:

  1. ANTONIO CATERINA è un valente cantautore, poeta, batterista, percussionista, che propone pezzi di sua composizione stile pop, religioso, folk etc.Quindi un repertorio vario di buon gusto, sensibilita. Inoltre propongo anche mie poesie, racconti, sempre di vario genere, ma ispirate da fatti veri, reali concreti, esperienza di vita vissuta, con una testa ed una coda, un filo logico.Per maggiori info scrivere in privato, no perditempo, solo persone interessate.
    N.B. SI PREGA DI DARE MASSIMO RISALTO E DIVULGAZIONE.
    334-9065400

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