Esempio biblico e sempre
attuale di come Dio sappia ricavare il bene anche dal male
di Ugo Abate
Questo che qui è narrato è quanto tratto dall’episodio
della relazione avuto dal Re Davide con Betsabea, moglie del suo Luogotenente,
mandato, deliberatamente e subdolamente, a morire in prima linea, per liberarsi
della di lui persona e potersi sposare la bellissima moglie di costui.
Eppure da quest’atto, del quale pur si pentì amaramente
Davide, dalla relazione di costui con Betsabea, Dio fece nascere il grande e
saggio Re Salomone.
Da tutto ciò si comprenda, innanzitutto che Dio, dal
male, sa ricavare sempre il bene. Certo, sempre che, nonostante tutto,
chi ha sbagliato si penta veramente e collabori poi con Lui!
Inoltre, da tale fatto biblico, si capisce che non
bisogna temere mai Dio quando si è commesso un peccato, essenzialmente, pur
grave o gravissimo che esso sia, bensì, quello che di noi bisogna temere è il
non umilmente ravvedersi e pentirsi ed umiliarsi davanti a Dio e fermamente
proporsi di non più cascare in quel grave peccato, qualsiasi esso possa essere
stato!
Inoltre, bisogna ricordarsi, dopo una tale grave caduta, di rendersi
disponibili alla correzione dolorosa ma pur sempre amorosa da parte di Dio
Padre, Che, da buon medico, sa curare le ferite che ci procuriamo coi nostri
peccati. E ciò sempre che Egli ci degni di tali cure, in quanto Egli cura e
medica ed ammonisce solo i figli che ama, anche se ciò spesso non è privo di
dolore e sofferenza, che hanno, però, in se stessi il valore di purificare,
riparare e,poi, se tale cura persiste, di santificare!
Sia lodato Gesù Cristo! ALEGDP. Amen!
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