giovedì 25 luglio 2019

Immensa grandezza del sacerdozio, di Ugo Abate



Ugo  Abate
Immensa grandezza del sacerdozio
 Aneddoto di un’esperienza mistica di una figlia spirituale di Padre Pio
 

Nei lontani anni “50, poco dopo la seconda Guerra Mondiale, viveva sulle colline pistoiesi una figlia spirituale di Padre Pio, originaria di Pian del Voglio (BO), paesino dell’Appennino Tosco Emiliano, vicino al fiume Setta. Era molto malata ed era affetta da una grave patologia cardiaca, che le procurava continui fastidi e sofferenze e, spesso, era costretta a stare a letto.
Un giorno, fra i tanti, nei quali Gesù soleva farle visita, Gesù in persona si rivolse a lei con queste parole: ” Cara G., oggi vengo a te per farti comprendere quale immenso dono di Misericordia ha fatto il Padre all’Umanità, lasciando alla Mia Chiesa il dono del Sacerdozio, istituito da Me nell’Ultima Cena.
So che ti fa molto soffrire il tuo cuore malato, ma sono venuto a togliertelo per un pò di tempo, per dimostrarti che è più facile che tu viva, grazie a Me, senza il tuo cuore, che il mondo viva senza la presenza dei Sacerdoti”.
E così fu!
Costei, fintantoché restò senza il proprio cuore, visse per qualche tempo senza più alcun disturbo e/o sofferenza, fino a quando Gesù ritornò a farle visita, per riportarle il cuore malato, che le aveva tolto.
Allora, Gesù le chiese se avesse compreso quanto aveva fatto. E lei assentì!
Da quel momento G. ebbe tanto a cuore i Sacerdoti che accettò, per invito di Gesù Stesso, ad accogliere presso di lei le vocazioni che Egli le avrebbe mandato, con la raccomandazione tassativa di essere solo e solamente lei a dover far loro da maestra e da guida spirituale, lei che sapeva bene come dovevano essere i Ministri di Dio, santi nel corpo e santi nello spirito, senza rispetto umano, obbedienti alla Santa Madre Chiesa, al Papa, senza ipocrisia, distaccati dai beni materiali, senza impudicizie, il più colti possibile, poiché scienza e fede non sono in disaccordo fra di loro, ma si sostengono a vicenda, in quanto entrambe provengono da Dio e sono doni di Dio per il bene dell’Umanità.
Gesù , quel giorno , fece a G. anche un altro dono : quello di vedere , coi propri occhi , la Realtà Divina che si cela in ogni Sacerdote , chiunque esso sia , santo o meno .  Infatti , interrogata un giorno dal sottoscritto su cosa fosse per lei un Sacerdote , ebbe a rispondere , con lo sguardo estasiato : " Sai - disse - immagina una bella donna con una coccarda tra i capelli e che ti fa girare la testa ! Ecco , questo è il Sacerdote per me ! "
E la frase è molto, molto significativa!

( Quanto da me riportato è stato raccolto direttamente dalla persona, G., qui all’interno menzionata, ancora vivente e da me personalmente conosciuta sin dal lontano 1978.)


 




Fonte : Dal libro "Un figlio di un grande albero" , di Ugo Abate; chi è interessato al libro, essendo edito in proprio,  può contattare l'Autore scrivendo a  ugoabate@libero.it   , oppure telefonando al n° 3291861293.








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