Mostra Personale dell’Artista
Lavino Sceral
Sabato 27 Giugno ore 18.30
C/o Fondazione Proust
Napoli , Via Foria,
a cura di Marisa Russo
SCERAL ALLA RICERCA DEGLI ATTIMI
NEI QUALI GLI ENIGMATICI CONTRASTI
VIVONO LA SINGOLARE ARMONIA
DELL’UNICITA’ DELL’ESSERE
COME L’ARCOBALENO
UNISCE LA TERRA AL CIELO
I COLORI CONGIUNGONO IL MATERIALE ALLO SPIRITUALE
“Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso.
L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre
al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe
forse visto in sé stesso” (Proust).
Lavinio Sceral si è ispirato, è penetrato nella
Rechèrche di Proust e quindi nella volontà di esprimere pittoricamente la
capacità di recuperare un tempo trascorso, emozioni già vissute, ovvero il
prevalere della psiche, degli stati emotivi, delle sensazioni che si possono
ritrovare, nel percorso della propria vita, vive ed intatte, al di là della
caducità della materia, al di là dei cambiamenti della realtà esteriore.
Tuttavia Sceral, in quanto artista, esprime sé stesso, le sue emozioni che
comunicano quindi anche “altro”. Le sue opere pittoriche-artistiche inoltre si
fanno “leggere” dai fruitori, ma sempre recepite filtrate dalla diversità di
ciascuno! Non si potrebbe altrimenti parlare di Arte, espressione di identità in
opere nella cui loro unicità si può scoprire la matrice, l’essenza dell’ESSERE
che si ritrova, “svolta”, in una infinita molteplice diversità, in ogni
individuo.
Anche la scelta del supporto, da parte dell’artista,
ha certamente significato che va oltre quello razionalmente manifestato. Oltre a
voler recuperare mezzi e tecniche antiche in una sintesi che anche
pittoricamente ritrovi passato e presente, sente il bisogno di un supporto
forte, resistente, di tableaux, su cui riuscire ad affidare le fragili emozioni
rivelate, or con l’irruenza delle incisive pennellate, or con la lievità delle
velature “accarezzate”.
Nelle interessanti opere di questo artista è
evidente una forte dualità tra la figura tracciata con meticolosità, con pochi
colori freddi, spesso nelle prime opere in primo piano, per divenire meno
imponente nel procedere delle realizzazioni, e la libertà dei colori che si
evidenziano in un intercalarsi di macchie e di tracce figurative, volute e
casuali, come nell’alternarsi della memoria volontaria e di quella spontanea! E’
una dualità dai tanti significati che si impone nella sua originalità in un
unico che la rivela. La figura, che nasce come rappresentazione di un tempo
presente, pesante, ingabbiata, fredda, in una compostezza esterna voluta,
costruita, si distacca dal “gioco” dei colori al quale poi si abbandona. I
colori si combinano, si addensano in più strati e si elidono in un “conteso”
vigore, nel libero sfogo delle emozioni, delle sensazioni che prendono il
sopravvento. Evidenti diramazioni, apparentemente un iter del tempo, che
fuoriescono da quegli “elmi” che costringono, sembrano emotivamente rivelarsi
plurimi cordoni ombelicali in cerca di appiglio, radici aeree che cercano di
fissarsi in ricordi, in sensazioni cercate, tentacoli ingombranti e pur
essenziali per fissarsi in punti fermi voluti, in una immobilità pur se
apparente, ma rassicurante. Protettivamente avvolgenti o rigidamente
trascinanti, contorti o lineari, complessamente intrecciati o paralleli,
drammaticamente ingarbugliati o dolcemente sinuosi, più evidenti o più
evanescenti, comunque tentano di impedire la libertà dell’ESSERE.
Sceral, teso ad annullare il trascorrere del tempo,
nella sua singolare, unica identità, va oltre e cerca di annullare il pathos dei
contrasti, le barriere costruite, le realtà imposte.
Cosicché l’ispirazione, la ricerca del tempo
perduto, diviene la ricerca dell’essere “perduto”, ma ritrovato nella foga
artistica. In ciascuna opera, in ogni sua visione, esprime un “punto” fermo, nel
quale tutte le contrastanti emozioni trovano spazio, si definiscono, afferrabili
solo con l’impeto artistico, accettate ed armonizzate nella verità di
liberamente ESSERE.
L’Arcobaleno, naturale espressione multicolore, è
simbolo dell’unione di Cielo e Terra, dell’Umano con la Divinità, così i colori
in pittura hanno una sottile forza che congiunge e coinvolge la sfera materiale
e quella spirituale. Ogni colore sprigiona una forza psichica, provocata da una
corrispondente vibrazione interiore. I vari colori tendono quindi ad armonizzare
il volere con il pensare e con il sentire, mettendo in comunicazione la volontà
con il pensiero ed i sentimenti, evocando i più diversi, contrastanti stati
d’animo. I colori rappresentano le sensazioni vissute e, contemporaneamente, ne
risvegliano altre, coinvolgendo anche tutti gli altri sensi, suscitando varie
altre emozioni, in una energia di scambio che si attua in fieri, dove l’operato
da oggetto espresso diviene soggetto ispiratore! Esprimono e risvegliano
sensazioni tattili, il ruvido, il liscio, il pungente, il vellutato, il caldo,
il freddo, o coinvolgono il gusto con il dolce, l’amaro, il piccante, richiamano
vari profumi o diversi suoni, come lo squillante o il melodico. Con i colori le
espressioni artistiche trovano una possibilità sintetica ed efficace di
evidenziare e trasmettere emozioni che vivono, si stratificano, si confondono,
in un incastro di contrasti che, non più lottati, si impongono come essenziale
realtà! E’ un evidenziare il predomino della vita interiore, del mondo psichico,
dei moti dell’animo, sulla vita esteriore e la sua incontrastabile unica verità.
Sono opere che si rivelano da un profondo sentire,
sono richieste di “ascolto” coinvolgenti, per citare il linguaggio di Kandisky,
sono colori avvertiti e fissati come in un “coro” polifonico, dove i contrasti
esaltano l’insieme, dove anche ognuno può ritrovare proprie emozioni cancellate
o rinnegate, ovvero dove ciascuno può partecipare con il proprio “canto”.
Marisa Russo
Presidente “Genius Loci” Società di Comunicazione
Culturale-Artistica
Fonte :
Cooperativa "GENIUS
LOCI" Società di Comunicazione Culturale-Artistica
Presidente Marisa Russo ,
giornalista Art Director
E-mail:
arperc@libero.it ,Tel.
0974967197 - 0815446100 - 3392673347 - 3403170278
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