Padre Claudio Traverso
ORDINI RELIGIOSI
La Compagnia di Gesù
Sant'Ignazio
voleva fondare una vera milizia religiosa che, preparata per mezzo degli
Esercizi spirituali, si impegnasse a fondo a maggior gloria di Dio.
Il nuovo
ordine, approvato nel 1540 da Papa Paolo III, si distinse fin dall'inizio per
una forte disciplina, stretta obbedienza al Papa e strenua difesa della verita'
cattolica.
Oltre ai
tre voti, i religiosi professi della Compagnia di Gesu' emettono un quarto voto
di accettare senza riserve e senza aiuti materiali qualsiasi missione che il
Papa voglia loro affidare, sia tra i cristiani, sia tra gli infedeli.
L’apostolato della Compagnia di Gesu’ si esprime con tre nomi: San Francesco
Saverio, San Pietro Canisio, San Roberto Bellarmino, perche’ fin dall’inizio i
Gesuiti si dedicarono alla conversione degli infedeli, alla predicazione della
dottrina cristiana e alla confutazione degli eretici.
I Gesuiti
contribuirono alla riforma della vita cattolica soprattutto con: la formazione
spirituale dei fedeli, l'apostolato e l'educazione. Promossero la formazione
spirituale con gli Esercizi, con il ministero delle confessioni e con la
direzione delle coscienze.
Per mezzo
degli Esercizi, della meditazione quotidiana e del duplice esame di coscienza
(particolare e generale), i Gesuiti aumentarono notevolmente la vita spirituale
dei fedeli, dirigendola sistematicamente non tanto verso la contemplazione
mistica quanto verso lo scopo pratico dell'esercizio di virtu' e di vita
cattolica.
Lo scopo
degli Esercizi e' che l'uomo vinca se stesso e ordini la propria vita senza
dirigersi verso nessun affetto disordinato. Con cio' tutte le facolta' dell'uomo
sono stimolate: l'intelligenza, la volonta', la fantasia, tutti i sensi sono
ordinati, tutti i mezzi naturali sono usati perche' ci si dedichi pienamente al
servizio di Dio.
L'influenza
di questa preziosa intuizione si allargo' notevolmente: Nella Diocesi di Milano
San Carlo Borromeo uso' gli Esercizi per la riforma del clero. Di essi si
servirono, nella predicazione e nella direzione spirituale, San Francesco di
Sales, San Vincenzo de Paoli, San Leonardo da Porto Maurizio.
E'
opportuno anche citare la grande opera di educazione che la Compagnia di Gesu'
seppe realizzare. Essa non venne fondata con questo scopo, ma spinta dalla
necessita', ben presto si assunse l'impegno dell'istruzione dei fanciulli. Lo
stesso Sant'Ignazio diede il primo esempio raccogliendo nella chiesa di Santa
Maria della Strada i ragazzi dei dintorni e istruendoli nel catechismo. Ben
presto poi l'insegnamento si estese anche alle materie profane, letterarie e
scientifiche. Nei secoli XVI e XVII ovunque i Gesuiti avevano una sede, i
sacerdoti e i fedeli li invitavano ad aprire scuole.
Anche
l'istruzione media e universitaria passo' nelle loro mani, cosicche' la maggior
parte degli uomini politici e religiosi di quel tempo erano formati dai Gesuiti.
E' cosa da
notare come tutte queste preziose iniziative non ebbero origine da un mandato
ufficiale della Santa Sede, ma dal rinnovamento spirituale di uomini santi.
S. IGNAZIO
DI LOYOLA
Nato nel
1491 a Loyola, Spagna, ebbe una formazione profondamente cattolica. In gioventu',
uomo d'armi, condusse vita mondana, pur conservando sempre un profondo senso di
fede. Ma la sua vera e autentica conversione comincio' quando cadde gravemente
ferito dai francesi, il 20 maggio 1521, mentre combatteva per la difesa della
cittadella di Pamplona. Durante la convalescenza infatti cambio' radicalmente
vita, mosso dalla lettura del Flos sanctorum di Jacopo di Varazze, e della Vita
di Cristo di Ludolfo di Sassonia. Volle andare in Palestina. Inizio' il
suo pellegrinaggio al principio del 1522. Dopo una breve sosta a Montserrat, si
fermo' a Manresa, dove condusse vita solitaria per piu' di dieci mesi, pratico'
e scrisse gli Esercizi. Costretto a lasciare la Palestina, comincio' a studiare
a Barcellona, e soprattutto a Parigi dove raduno' intorno a se' i primi compagni
che il 15 agosto 1534 fecero il voto di dedicarsi alle anime in spirito di
poverta' e di recarsi in Palestina a lavorare per la gloria di Cristo. Non
potendo attuare questo viaggio raduno' tutti i suoi compagni a Roma e decise di
fondare un Ordine religioso, che venne chiamato Compagnia di Gesu'. Eletto
generale l'8 aprile 1541, procedette all'organizzazione dell'Ordine, ottenne
l'approvazione degli Esercizi e scrisse le Costituzioni. Invio' i suoi religiosi
nelle varie nazioni d'Europa e anche in India, Congo, Etiopia e Brasile.
Personalmente si prese l'impegno di porre rimedio alle piaghe sociali principali
e insegno' il catechismo per le strade di Roma. Si occupo' dell'educazione
religiosa della gioventu'. Mori' a Roma il 31 luglio 1556, fu beatificato
nel 1609 e proclamato santo nel 1622. La sua e' una spiritualita' molto
ampia che vuole aiutare a vivere alla luce di Dio. Adoperava tutti i mezzi a
disposizione, confidando totalmente in Dio: lo studio e il lavoro erano
orazione, e l'orazione lavoro per Dio. Volle, in quanto gli fu possibile,
essere sostituito da Cristo, vivere la sua vita. Per questo visse in maniera
particolare l'obbedienza, che e' la maniera di "lasciarsi muovere e possedere
dalla potente mano dell'Autore di tutto il Bene" (cf. Epistolae IV 561-562).
Fonte : http://www.cantalleluia.net
, website a cura di Padre Claudio Traverso ; per la versione integrale
dell'articolo accompagnato con immaginette sacre della Collezione Privata Ercole
Oliva si rinvia al sito Cantalleluia.net .
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