martedì 23 luglio 2019

SAN BENEDETTO E LA SUA "REGULA", Di Domenico Tortorella



Domenico Tortorella

SAN BENEDETTO E LA SUA "REGULA"
               

 

Con l'avvento al Trono Pontificale di Benedetto XVI si è visto rinascere un particolare interesse sulla figura di San Benedetto.
E' bene, allora, anche se per brevi cenni e senza alcuna pretesa di ordine storico ricordare questo grande Santo e, maggiormente, il seguito e l'influenza del suo pensiero e della sua opera in quasi tutta l'Europa.
Già Paolo VI, non senza profonde motivazioni, proclamava San Benedetto Patrono d'Europa, presago forse anche della storica unità Europea che si doveva poi realizzare.
Il patrimonio della "vita monastica" di san Benedetto nelle sue espressioni più importanti, culturali, morali trovò la sua originale e creativa  opera in Occidente, grazie a questo grande figlio dell'Italia, Benedetto da Norcia ed alla sorella Scolastica.
Benedetto da Norcia, fondatore dell'Ordine Benedettino, nacque a Norcia e morì a Montecassino nel 546. I dati intorno alla sua vita sono piuttosto scarsi e lacunosi.
Si sa che studiò a Roma e sentendosi poi attratto dalla preghiera, dalla meditazione, si ritirò in una grotta nei pressi di Subiaco (Sacro Speco) e infine a Cassino ove fece erigere un monastero, nel quale accorsero molti suoi seguaci.
A Cassino San Benedetto diede completa organizzazione alla vita monastica scrivendo la "Regula Monachorum".  Tale Regola contiene, fra l'altro, il precetto fondamentale "ora et labora", ed ebbe tale favorevole accoglienza nel mondo cristiano, da essere poi adottato con qualche modifica ed adattamento da numerose altre congregazioni monastiche.
L'operosità e l'azione civilizzatrice dei Benedettini si svolsero con efficacia in tutti i campi: scuole, lettere, scienze, arti, apostolato, missioni.
Nel medioevo i benedettini resero un importante servizio alla civiltà, trascrivendo un gran numero di opere antiche che altrimenti sarebbero andate perdute.
Dopo le invasioni barbariche il monachesimo Benedettino ebbe parte fondamentale nella ricostruzione civile e morale dell'Europa, portando San Benedetto ad essere considerato il Padre dell'Occidente.
A mano a mano i Monaci benedettini portarono la "Regula" con tutte le sue rilevanze culturali prima in Italia e successivamente in Inghilterra, Francia, Belgio, Germania e nella Scandinavia.
I contenuti della vita monastica Benedettina, secondo la Regula, consiste essenzialmente nella rinuncia alla propria volontà per imitare Gesù Cristo, nella obbedienza, nell'umiltà, nella carità; nel comprendere la vanità delle cose del mondo e nel cercare di piacere unicamente a Dio.





Fonte : scritti dell'Autore Domenico Tortorella.









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