martedì 23 luglio 2019

CASTELLABATE: IL RICHIAMO DELLA FONTANA DELLA PURIFICAZIONE, di Marisa Russo



CASTELLABATE: IL RICHIAMO DELLA FONTANA DELLA PURIFICAZIONE
di Marisa Russo

                   



Se si passa in periodi silenziosi per S. Maria di Castellabate, giungendo in Via Pepi, presso la Casa d’Ospitalità Santa Scolastica, si sente il richiamo dell’acqua che sgorga, s’imbatte nelle strutture di ferro e si calma nel concavo raccoglitore, per poi continuare il suo percorso.
Seguendo il suono appare , quale Totem, una Scultura_Fontana che esalta la meraviglia dell’acqua, celebrata nell’Antico Testamento, concetto poi sviluppato nel Nuovo Testamento.
E’ una raffigurazione complessa, impegnata in una narrativa profonda, che riesce ad esprimere una sacralità che va al di là dell’iconografia ufficiale.
Si inserisce imponente nello spazio, in una tensione verticale, in modo variamente articolato, offrendo visioni diverse a trecentosessanta gradi, comunicando la grandezza ed il mistero della Fede.
La Scultura_Fontana di Angelo Casciello, poco conosciuta nel territorio, è da osservare, “immergendosi” in essa suscita emozioni contrastanti.
Vedere così tanto pilotato un elemento naturale come l’acqua, trasmette in un primo momento un dissenso, sembra un evidenziare la prepotenza umana che costringe la Natura in percorsi stabiliti, violenta la naturalità con il suo predominio. Poi il fascino della creatività capta, il contrasto dello scuro, duro ferro, metallo simbolo infernale, forgiato al fuoco, con la informale, limpida acqua, risolto in un interagire, tra forme studiate, sembra richiamare alle infinite possibilità che si offrono all’umanità di superare esperienze e situazioni negative.
L’iter dell’acqua nella fontana della purificazione vede “ripulire” i sette vizi capitali, per riportare in una nuova fonte battesimale da cui ricominciare, tutto si realizza con una particolare musicalità!
Da lontano un’immagine bianca ricorda che siamo in un habitat privato, ma la gentile e sorridente Benedettina Suor Cecilia è in sintonia con questa atmosfera e non negherà a nessuno l’”immersione” spirituale in questa esorcizzante Fontana _Scultura.
Il giardino ordinato e fiorito la circonda, di lato l’azzurro mare.
Nel Chiostro il simbolico pozzo della profonda conoscenza.
Non si può visitare Castellabate trascurando questo silenzioso luogo che aiuta alla concentrazione tanto necessaria.
Dal Colle dell’Angelo del Centro Storico, dove s’impone il Castello Benedettino, alla frazione marina con la Villa Benedettina Santa Scolastica, l’iter si compie in una forte suggestione, dal passato al presente in una sacralità nella quale l’Essere Umano può e deve con rispetto inserirsi.
 
 
 
 








Fonte : 
Cooperativa "GENIUS LOCI"
Presidente Marisa Russo , giornalista Art Director
E-mail: arperc@libero.it ,Tel. 0974967197 - 0815446100 - 3392673347 - 3403170278 










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