DAL PANE ALL'OSTIA
a cura di Marisa Russo
COMUNE di SALUDECIO (RIMINI)
CASA DI SPIRITUALITA’ “DON
DOMENICO MASI”
MOSTRA ARTISTICA
“PANE:LIEVITAZIONE/ELEVAZIONE”
“DALLA SACRALITA’ DEL QUOTIDIANO AL TRASCENDENTE”
Ostia offerta da Gesù Risorto , di
Vittoria Donadio
Nel suggestivo Borgo di Saludecio, sulla collina
che si affaccia sul mare Adriatico, la Casa di Spiritualità “Don Domenico Masi”,
con il caldo rosa delle pareti accoglie ed avvolge con tenerezza, realizzando il
più profondo significato simbolico di questo colore, fusione del rosso
dell’ardore dell’amore con il bianco della fede. Le volte, con i loro giochi di
archi, favoriscono la concentrazione delle energie, mentre il pozzo del chiostro
richiama alle profonde verità da riportare alla luce!!!
Suor Lucia, con il suo dolce sguardo ed il suo
sorriso comunicativo, realizza il senso profondo dell’accoglienza alla “mensa”,
che è condivisione nell’armonia di materia e spirito, dove anche la bellezza di
ciò che è presentato ha un ruolo fondamentale, dono di Dio, mezzo per elevare
verso una purificazione agognata e creduta. Come il Suo nome annuncia, Lucia,
esalta la nostra vista con la cura del particolare, forme e colori, anche nelle
pietanze da Lei preparate, contribuiscono al gaudio generale.
Suadente musica sacra si diffonde nell’ambiente,
o delle pure voci delle suore, che si intersecano con quelle degli uccelli che
sostano nel verde habitat, o della filodiffusione. Fermi gli orologi a
pendolo….. un soggiorno al di là del tempo, che non si può dimenticare!.
A Saludecio, ormai famoso per le sue tante pareti
esterne artisticamente dipinte, per i Murales ARPERC sulle “INVENZIONI
DELL’800”, nella Torre Civica, per il Comune, con il Patrocinio della Provincia
di Rimini, per il Saluserbe, è stata presentata un’interessante iniziativa che.
richiamando alla gastronomia salutare ed ai poteri delle erbe, ha affrontato il
tema dal pane all’ostia, quale essenzialità materiale e spirituale.
“IL PANE: LIEVITAZIONE ED ELEVAZIONE” il titolo
della Mostra d’Arte Pittorica Arperc. Ho voluto prendere spunto dall’elemento
pane per richiamare alla sacralità del suo valore simbolico spesso richiamato
nel Vangelo - ha affermato MARISA RUSSO ideatrice e curatrice della
Mostra-. Già l’uso del lievito per il pane quotidiano indica un’elevazione,
un innalzarsi della materia, un espandersi, nella ricerca di spazio appagante,
tra sofferenze e costrizioni esistenziali”. Salendo nella Torre Civica,
cambiando i profumi, le musiche ed il colore della scenografia di base, dal
rosso al sacro giallo, sino a giungere al celeste del Cielo dipinti di angeli
(realizzati dalle artiste Maria Petraccone e Vittoria Donadio) conducevano ad
un’elevazione, sino a giungere a Betlemme, etimologicamente “Casa del Pane”.
Rappresentata quindi la Grotta con la Sacra
Famiglia (artista Teresa Bisogno), ovvero la Nascita di Gesù, “il Pane della
vita”, “il Pane disceso dal Cielo”. Al termine, una suggestiva installazione
rappresentava, due teli dipinti, in orizzontale, Cristo Crocefisso, “il Pane che
io darò è la mia carne per la vita del mondo” (Gv 6,35.41.51), (artisti Michele
Giglio e Rita Lepore) quindi, in verticale, la luminosa Ostia offerta da Gesù
risorto (di Vittoria Donadio), Pane di Vita Eterna (!! Offerti “Panini per il
corpo e per l’anima”, ovvero “farciti” di frasi che richiamavano al cammino
spirituale, sempre adoperando come simbolo il pane!!
Non sono mancate opere rappresentative dell’Olmo,
detto “Pan di Maggiolino”, caro agli abitanti di Saludecio, poichè ha un ruolo
importante nella biografia del locale Beato Amato Ronconi, albero considerato
nel passato propiziatorio.
E’ stata una Mostra simbolica, che, partendo da
un elemento così essenziale e semplice, ha condotto in discorsi importanti di
richiamo spirituale. Tantissimi gli attenti visitatori. Saludecio, con la sua
atmosfera, ha favorito la realizzazione dell’evento. Un paese da visitare, la
Casa di Spiritualità un luogo dove ritrovare sé stessi!!
Fonte : Articolo
pubblicato sul periodico religioso “Il Ramoscello d’Ulivo” edito a Cattolica
(Rimini)
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