martedì 23 luglio 2019

EUCARISTIA CENA DEL SIGNORE Questo è il tempo della Misericordia ! , di padre Claudio Traverso




Padre Claudio Traverso

EUCARISTIA CENA DEL SIGNORE

EUCARISTIA, CENA DEL SIGNORE
Umilta’ e misericordia di Dio.
 
Questo è il tempo della Misericordia !
 


Dio della liberta’ e della pace, che nel perdono dei peccati ci doni il segno della creazione nuova, fa’ che tutta la nostra vita riconciliata nel tuo amore diventi lode e annunzio della tua misericordia !
“Nell’ora della mia misericordia ti ho ascoltato, nel giorno della salvezza ti sono venuto in aiuto…” San Paolo riprende questo versetto da un testo di Isaia rafforzandolo con questa affermazione: “Ecco, ora e’ il momento favorevole, ora e’ il giorno della salvezza !” (cf. 2 Cor 6,2).
Questo momento favorevole e’ l’OGGI eterno di Dio, che si fa misericordia per ogni uomo, Presenza nel Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
E’ cosi’ bello pensare a questa gratuita’ d’amore con cui il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo operano la nostra santificazione per farci entrare nella loro comunione.
Come e’ consolante e come ci dona gioia sapere che Gesu’, attraverso la sua Presenza nella Santa Eucaristia, entra nella nostra vita, ci prende per mano e ci dice: “Alzati, vieni fuori dalla morte. Voglio che tu viva, figlio mio. Voglio che tu guarisca !”. E quando ci lasciamo afferrare da Lui, Egli ci trasforma con una salvezza che non finira’ mai di dare frutti e con una purificazione che cresce sempre di piu’.
Il suo amore si riversa su di me nonostante sia peccatore. Lui si china su di me perche’ ha compassione. Egli mi scruta e mi conosce, come dice il salmo 138. Lui mi strappa dalla morte…
E’ qui la misericordia di Dio, la gratuita’ dell’amore. Un amore non dovuto, ma semplicemente offerto proprio perche’ Amore.
Se non facciamo esperienza di questa misericordia nell’intimita’ del nostro personale incontro con Cristo nella Santa Comunione, non possiamo diventare persone misericordiose, che operano con misericordia.
La misericordia, infatti, non e’ un atteggiamento, un modo di fare, ma un mistero di grazia che deve nascere dall’esperienza della salvezza.
La nostra vita e’ una storia di salvezza, una storia permeata dalla misericordia del Signore.
La capacita’ di essere misericordiosi implica un cambiamento totale del cuore, che ha bisogno di essere purificato dal fuoco dello Spirito, sentire contrizione e umiliazione davanti a Dio, trasformarsi da cuore di pietra in cuore di carne, e diventare cosi’ capace di amare veramente.
E’ Lui che ci ama per primo gratuitamente e nella misura in cui siamo convinti di questo cresce la nostra volonta’ di corrispondere all’amore.
La gioia di amarci nel Nome di Colui che ci ama e’ la giustificazione del nostro amore fraterno.
In questo modo le difficolta’ per fare comunione a poco a poco si attenuano e la Comunita’ diventa il luogo dove si esercita la misericordia, specialmente laddove c’e’ bisogno di scambiarci il perdono.
Se perdoniamo, saremo perdonati, e saremo testimoni della misericordia di Dio. Con questi sentimenti dovremmo poterci scambiare il “segno della pace” nella Santa Messa, prima di fare la Comunione. Ma poi dovremmo custodire questi stessi sentimenti proprio uscendo di chiesa e ritornando alla nostra vita che condividiamo con tanti nostri fratelli.
Questa testimonianza sincera di Dio in mezzo ai fratelli ha bisogno di riposare sull’umilta’: Dio e’ l’umile amante e l’umilta’ cristiana e’ il compimento della sua volonta’ per noi.
Umilta’ e carita’ hanno origine dal cuore di Dio.
E proprio per rivelare a tutti noi l’immensita’ perseverante del suo Amore, Gesu’ ha istituito la Santa Eucaristia, il sacramento della Presenza di Dio in mezzo al suo popolo e della possibilita’ per i credenti di vivere con gioia immensa la piena “comunione” con il nostro Signore
 

 
 



Fonte : http://www.cantalleluia.net  ,  website a cura di Padre Claudio Traverso .











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