mercoledì 24 luglio 2019

IMPARIAMO A CONOSCERCI, di Antonio Caterina



IMPARIAMO A CONOSCERCI
di Antonio Caterina
 


 
Impariamo a conoscerci, ad amarci per  come siamo e per quello che facciamo, liberiamoci da concetti che non ci appartengono, dai dolori, dalle frustrazioni,dalle angosce. Cerchiamo di stare bene con noi stessi, perché solo stando bene con noi stessi,staremo bene con gli altri. Lasciamo vagare la mente nel vuoto, riappropriamoci della nostra libertà interiore perduta,abbandoniamoci alla vita stessa, sarà lei a guidarci  nei meandri della nostra vita. Non  opponiamo resistenza, ma invece spalanchiamoci le porte diamo un cambiamento totale della nostra esistenza. Non portiamo fretta, le cose verranno da sole, la vita  è una  e per questo che ne dobbiamo cogliere il senso, il valore. 
Già  esseri vivi  è una cosa molto importante, ricordarsi sempre  di non apparire, per quello che non siamo.
Cerchiamo  di  essere  sempre noi stessi, nel bene e nel male, diamo un impronta reale al prossimo. Non buttiamoci  alla deriva come essere privi  di una personalità, non paragoniamoci agli altri  e soprattutto non giudichiamo perché  non  è il nostro compito, se no di conseguenza anche noi saremo giudicati. Sono concetti  semplici  e facili da applicare, rompiamo questa barriera che è dentro di noi  e avremo  una visione migliore del mondo.
Allarghiamo i nostri orizzonti, non fossilizziamoci sulle cose senza senso. Diamo sfogo, liberiamo  le nostre energie  represse, così facendo ci  sentiremo molto meglio. La nostra mente dovrà stare sempre in allenamento, come  il nostro corpo che ha bisogno di nutrirsi, idem per la mente. Noi siamo e  resteremo  sempre  noi stessi, nessuno potrà mai cambiarci, non facciamo  mai emergere il nostro ego, non creiamoci delle mete da raggiungere che chissà  se riusciremo  a realizzarle.
Secondo la coscienza la soddisfazione  più grande  è quella di donare tutto te stesso al prossimo, senza ricevere  nulla in cambio, per capire il vuoto basta chiudere gli occhi  ed abbandonarsi  ad un senso di pace, di tranquillità. A cosa serve affannarsi per raggiungere  uno scopo nelle vita?
Vorrei esprimere  dei concetti  ma non riesco  ad elaborarli per poi trascriverli su questi fogli. Conoscere se stessi è un esercizio che richiede tempo e pazienza e solo con il tempo potranno arrivare dei risultati.  Tutto  questo  sempre nel silenzio, come quando si cerca DIO nella preghiera. In conclusione io sono tutto questo e non posso cambiare per far piacere agli altri, chi mi accetta così  è bene e chi no
non mi interessa.
 
 




Fonte : scritti e appunti del poeta, musicista e compositore Antonio Caterina.









Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari negli ultimi 30 giorni