IMPARIAMO A CONOSCERCI
di Antonio Caterina
Impariamo a conoscerci, ad amarci
per come siamo e per quello che facciamo, liberiamoci da concetti che non ci
appartengono, dai dolori, dalle frustrazioni,dalle angosce. Cerchiamo di stare
bene con noi stessi, perché solo stando bene con noi stessi,staremo bene con gli
altri. Lasciamo vagare la mente nel vuoto, riappropriamoci della nostra libertà
interiore perduta,abbandoniamoci alla vita stessa, sarà lei a guidarci nei
meandri della nostra vita. Non opponiamo resistenza, ma invece spalanchiamoci
le porte diamo un cambiamento totale della nostra esistenza. Non portiamo
fretta, le cose verranno da sole, la vita è una e per questo che ne dobbiamo
cogliere il senso, il valore.
Già esseri vivi è una cosa molto
importante, ricordarsi sempre di non apparire, per quello che non siamo.
Cerchiamo di essere sempre noi
stessi, nel bene e nel male, diamo un impronta reale al prossimo. Non
buttiamoci alla deriva come essere privi di una personalità, non paragoniamoci
agli altri e soprattutto non giudichiamo perché non è il nostro compito, se
no di conseguenza anche noi saremo giudicati. Sono concetti semplici e facili
da applicare, rompiamo questa barriera che è dentro di noi e avremo una
visione migliore del mondo.
Allarghiamo i nostri orizzonti, non
fossilizziamoci sulle cose senza senso. Diamo sfogo, liberiamo le nostre
energie represse, così facendo ci sentiremo molto meglio. La nostra mente
dovrà stare sempre in allenamento, come il nostro corpo che ha bisogno di
nutrirsi, idem per la mente. Noi siamo e resteremo sempre noi stessi, nessuno
potrà mai cambiarci, non facciamo mai emergere il nostro ego, non creiamoci
delle mete da raggiungere che chissà se riusciremo a realizzarle.
Secondo la coscienza la
soddisfazione più grande è quella di donare tutto te stesso al prossimo, senza
ricevere nulla in cambio, per capire il vuoto basta chiudere gli occhi ed
abbandonarsi ad un senso di pace, di tranquillità. A cosa serve affannarsi per
raggiungere uno scopo nelle vita?
Vorrei esprimere dei concetti ma
non riesco ad elaborarli per poi trascriverli su questi fogli. Conoscere se
stessi è un esercizio che richiede tempo e pazienza e solo con il tempo potranno
arrivare dei risultati. Tutto questo sempre nel silenzio, come quando si
cerca DIO nella preghiera. In conclusione io sono tutto questo e non posso
cambiare per far piacere agli altri, chi mi accetta così è bene e chi no
non mi interessa.
Fonte : scritti
e appunti del poeta, musicista e compositore Antonio Caterina.
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