martedì 23 luglio 2019

LA PASSIONE DI CRISTO NELLA NOSTRA VITA, di padre Claudio Traverso



Padre Claudio Traverso

LA PASSIONE DI CRISTO NELLA NOSTRA VITA

 
 
Per Cristo il mistero della croce e' il mistero della sua gloria.
L'opprimente sofferenza che il Signore sopporto', il tormento interiore di fronte all'ingiustizia e all'aberrazione del suo processo, l'abbandono dei suoi discepoli, il tradimento di Giuda e la consapevolezza che i sommi sacerdoti si erano messi d'accordo con uno dei suoi discepoli per valutare la sua vita solo trenta monete d'argento, tutto questo era una via attraverso la quale Cristo pote' abbandonare il mondo delle vanita' passeggere per entrare nella gloria del Padre.
E l'uomo, in ogni tempo e in ogni luogo, deve percorrere la stessa via.
La croce non fu un caso nella vita del Signore dal momento che era nato per essa: "Per questo sono giunto a quest'ora" (Gv 12,27).
Cosi' la sofferenza e' inevitabile nella vita dell'uomo.
La realta' del dolore e' una grande pietra d'inciampo per la mente umana, che non puo' accettarlo come un mezzo per acquisire qualcosa di buono. Ma se comprendiamo che la croce e' la piu' grande manifestazione dell'azione di Dio nelle realta' visibili, allora possiamo e dobbiamo trovare un senso in tutto quello che viviamo che comunque costituisce, indipendentemente dalla nostra diretta responsabilita', qualcosa di molto pesante e faticoso da vivere.
La sofferenza porta l'uomo all'interno del mistero della croce, cosicche' egli non resta piu' come un morto, come uno sconfitto senza speranza, ma e' condotto a Cristo, guidato e trascinato di sofferenza in sofferenza fino a raggiungere il Padre, appoggiandosi alla croce, seguendo le orme di Cristo.
E' impossibile per l'uomo avvicinarsi a Dio semplicemente con uno sforzo mentale, perche' la mente, per quanto lontano si spinga nella meditazione, puo' al massimo accorgersi di Dio, della sua luce e del suo amore.
Questo rende felice la mente, ma e' una felicita' che subito svanisce di fronte alle vicende amare e dolorose dell'esperienza quotidiana.
Il vero movimento verso Dio e' in Cristo, poiche' egli e' il Figlio di Dio che viene a noi sulla croce, e sulla croce noi lo seguiamo per tornare al Padre.
Cristo dice: "Senza di me non potete far nulla" (Gv 15,5).
Dice questo perche' egli solo, come Figlio, ha in se stesso il potere di dirigersi verso Dio Padre. Egli infatti e' sempre nel seno del Padre e rivolto verso di Lui.
Cosi’ Cristo ci ha ricolmato del mistero di due fondamentali situazioni umane: il mistero dell'amore e della croce, cioe' della sofferenza. Quando accogliamo con coraggio queste due realta' nella nostra vita, Cristo lavora in noi misticamente, affinche’ possiamo progredire per lui e con lui fino a raggiungere il Padre: a quel punto si realizza il grande mistero dell'unione con Dio.
Si puo’ affermare che Cristo, attraverso la croce, ha acquistato per noi un potere in vista del nostro bene, il potere cioe' di portare al Padre l'umanita' peccatrice (cf. Eb 2,10).
Abbiamo davanti a noi la Settimana di Passione:
il termine Pascha significa passaggio e indica l'antico rito dell'agnello pasquale, grazie al cui sangue l'angelo distruttore passo' oltre le case degli ebrei e non fece loro alcun male (cf. Es 12).
Ogni volta che celebriamo gli eventi della Passione, dobbiamo viverli come occasioni irripetibili che ci vengono offerte per giungere a una vita piu' ricca di energie spirituali. Durante questa santa settimana ascolteremo come il Signore rivelo' ai suoi discepoli il segreto disegno che volutamente aveva deciso di portare a compimento nella sua persona, come espressione di un amore senza limiti.
In questa settimana manteniamo il nostro cuore e la nostra mente rivolti a Cristo in cammino verso Gerusalemme, assolutamente deciso a portare a compimento il disegno di salvezza; ha presentato il volto agli insulti e il dorso ai flagelli; non ha avuto mai alcuna esitazione nell'andare avanti, fino alla morte in croce che e’ stata il preludio alla Risurrezione.
Cosi' Egli ha aperto una prospettiva anche per noi, per la nostra personale sofferenza che la vita ci presenta: solo continuando il nostro cammino uniti a Cristo risplende davanti a noi una sicura speranza e la nostra croce, come la croce di Cristo diventa un albero di vita che ci accompagna verso la vita senza fine.


 




Fonte : http://www.cantalleluia.net  ,  website a cura di Padre Claudio Traverso .











Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari negli ultimi 30 giorni