ESASPERATISMO
COLLETTIVA INTERNAZIONALE
Inaugurazione 20 Novembre ore 17,30
CASTEL DELL’OVO , VIA CARACCIOLO ,
NAPOLI
ART SEPARE’
Evoluzione dell’Esasperatismo
di Marisa Russo
Il Movimento Artistico che ha fatto
seguito al Manifesto dell’Esasperatismo, fondato dal professore Adolfo Giuliani,
che ha come logo significativo il Bidone, di cui a lungo scrissi alla sua
presentazione, si evolve con la partecipazione ed il sostegno dell'Associazione
ARPERC ARTE PER COMUNICARE, con un’altra felice idea dello stesso ideatore,
esprimendo molti, alcuni forse anche inconsciamente, significati simbolici
insiti.
Le opere esposte avranno tutte le
stesse dimensioni, suggerite da un’anta di separe’, noto oggetto d’arredamento
dai molteplici messaggi suggestivi: è separazione, divisione tra un palese ed un
nascosto, tra un diffuso evidenziato ed un intimo celato, sembra in questo caso
efficacemente esprimere una netta separazione sociale.
Da un lato ampio, in quell’angolo
concavo, un mondo caotico in serio pericolo per un atteggiamento sociale
sconsiderato, per un’assenza di consapevolezza, per uno sfrenato consumismo che
depaupera le ricchezze vere del Pianeta per un accumulo di false ricchezze, per
una qualità di vita meschina che genera “RIFIUTI” materiali e spirituali, in
senso lato!
All’interno del “separè”, in quel
piccolo angolo convesso, gli artisti operano proponendo una qualità di vita
alternativa, un recupero di veri valori, una comunicazione profonda e
sensibile,…. un’Arte non fine a sé stessa, espressione non solo di un pathos
individualista, in una chiusura soffocante, né solo compiacimento, ma, con
comunità di intenti, in un abbraccio Internazionale, un’Arte che richiami al
significato della VITA.
In modo immediato ed emotivo si
propongono di raggiungere quel quid interiore umano di ciascuno per
“svegliarlo”, scuoterlo dal diffuso plagio e coinvolgerlo in un iter
esistenziale degno del nome di vita, nel rispetto totale di ogni forma vivente e
delle vere necessità vitali, in questa epoca che troppo esalta oggetti morti,
ovvero privi di vita, con stili portatori di morte.
Questo piccolo “angolo” determinato
dal “separè” mi auguro si allarghi tanto da capovolgere la situazione, rendendo
convesso l’altro spazio degli sconsiderati e quindi bloccando le loro
possibilità nocive.
L’Arte ha una funzione essenziale
nella Società, che dovrebbe sempre essere riconosciuta e stimolata, troppo
spesso invece, emarginata, solo a posteriori viene studiata per conoscere la
cultura e lo sviluppo di un popolo!!
Speriamo che questo Movimento
Internazionale possa sempre più espandersi ed aprire le coscienze, con queste
opere ascensionali, in un verticalismo che già sembra auspicare ad un
superamento. Immagino quindi una prossima Mostra in cui queste opere si
concatenino in un susseguirsi di connessioni logiche ed emotive, formando tanti
completi separès ancor più esplicativi, che evidenzino entrambi i lati, da un
lato le denunce, dall’altro le proposte!! Due momenti essenziali di grande
importanza.
I mali della Terra sono ormai
abbastanza noti, eppure ognuno imperterrito continua quel tipo di vita nel più
sfrenato materialismo, quasi aspettando che qualcuno dall’alto provveda a
mettere tutto a posto di nuovo o che quella comoda forza a lungo sfruttata, di
recupero, di adattamento della Natura sia illimitata, affinché il gioco perverso
dell’uomo-bambino capriccioso possa continuare all’infinito, senza essere
anch’egli stritolato da quei mortali ingranaggi che ha sconsideratamente messo
in atto.
Gli artisti, non solo bravi
artigiani, ma individui liberi da condizionamenti, esseri di particolari
sensibilità e di capacità recettiva ed espressiva, qualsiasi sia il loro
linguaggio, il loro stile, con capacità istintiva di analisi e di sintesi,
indifferenti alla catalogazione in vari “ISMI”, di nessun valore umano e quindi
sociale, lavoro eventualmente a posteriori dello storico dell’Arte, possono
usufruire del loro profondo mondo interiore, della loro creatività e delle loro
capacità comunicative per richiamare il mondo ad una diversa qualità di vita. Se
ciascun Artista vi sarà riuscito, anche se solo in piccola parte, avrà assolto
alla funzione sociale dell’Arte, agli altri il dovere di recepire.
Leggere nei messaggi espressi è
compito di ciascun fruitore, aiutare a queste letture e richiamare a questo
mezzo emotivo di comunicazione è impegno di addetti ai lavori che siano
“sensibili mediatori artistici”, con comuni intenti, con sensibilità e capacità
complementari, gli storici dell’Arte si esprimeranno in futuro per affermare se
tale Movimento è entrato nella Storia.
MARISA RUSSO
Presidente Associazione ARPERC
ARTE PER COMUNICARE
Fonte :
ASSOCIAZIONE ARTISTICA-CULTURALE
ARPERC ARTE PER COMUNICARE
Presidente Marisa Russo ,
giornalista Art Director
E-mail:
arperc@libero.it ,Tel.
0974967197-3392673347-3403170278-0815446100
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