Giorgio Nicolini
LA RICERCA DELLA VERA
RELIGIONE
Non vi
possono essere più religioni vere
E’ evidente che se Dio ha rivelato all’uomo
una religione, l’uomo è obbligato ad osservarla.
Ma come si fa a conoscere se una religione
è stata proprio rivelata da Dio? Non potrebbe essere l’uomo vittima di una
illusione?
A questo dubbio un altro se ne aggiunge.
Noi vediamo che sulla terra vi sono molte religioni, l’una diversa dall’altra.
Perché dobbiamo pretendere che una sola sia la vera? Non sarebbe meglio pensare
che tutte le religioni siano buone, perché con tutte, in qualche modo si onora
la divinità?
Si risponde a tali dubbi dissipando prima
di ogni cosa un equivoco.
Non si tratta ora di sapere se una persona
che in buona fede onora Dio con un culto falso possa essere a Dio accetta, ma si
tratta di stabilire se oggettivamente possano essere vere religioni diverse:
l’una, per esempio, che afferma l’esistenza di più dèi, l’altra che vi è un Dio
solo; l’una che riconosce in Gesù Cristo il Figlio di Dio incarnato e salvatore
degli uomini, l’altra che lo rinnega; una, come il Cattolicesimo, che insegna
avere Gesù Cristo costituito sulla terra un suo Vicario, il Papa; un’altra, come
il Protestantesimo, che non riconosce nel Vescovo di Roma il rappresentante di
Cristo che ha la suprema autorità su tutti i cristiani.
Ora è chiaro che oggettivamente non vi
possono essere più religioni vere.
Poiché Dio non volle lasciare l’uomo
nell’ignoranza circa la religione attraverso la quale vuole Egli essere onorato
dall’uomo è evidente che solo la religione rivelata da Dio stesso è quella vera
e tutte le altre, che si scostano da essa, contengono errori e falsità.
Ci resta pertanto di vedere con quali segni
Dio faccia conoscere quale sia la vera religione da Lui rivelata, sicché l’uomo
possa con sicurezza abbracciare questa e rinnegare tutte le altre.
La Rivelazione Divina è accompagnata da
alcune caratteristiche che non possono provenire dalle creature, ma solo da Dio:
i miracoli e le profezie.
I miracoli e le profezie sono segni che
nessun uomo può produrre, che sono propri esclusivamente di Dio, e che,
accompagnando la Rivelazione, vengono operati da Dio stesso allo scopo di
confermare la verità rivelata.
Nessuna creatura può operare i miracoli,
perché questi superano tutte le forze naturali e perciò possono compiersi solo
dall’Autore della natura. Nessun uomo può conoscere il futuro libero e perciò se
questo viene preannunciato e poi si avvera si ha la prova certa che vi è
l’intervento divino.
Poiché, infine, Dio, che è la Verità e la
Santità stessa, non può intervenire, con atti a Lui propri, a conferma
dell’errore, è indubitabile che ove si compia un miracolo o si avveri una
profezia ivi c’è il dito di Dio e ivi c’è la verità.
Il
cristianesimo è l’unica religione rivelata
La religione cristiana attira sempre, in
realtà, l’attenzione di tutti, poiché il suo Fondatore, Gesù, è lo stesso Dio
incarnato per la salvezza degli uomini.
A partire da Adamo, tutto il tempo che
precedette la venuta di Cristo sulla terra fu periodo di preparazione e di
attesa dell’Incarnazione del Figlio di Dio; tutto il tempo che seguì la sua
venuta è dedicato al lento, ma continuo diffondersi del suo regno sulla terra.
La divinità di Cristo risulta chiaramente
se lo studieremo come Messia aspettato da tutte le genti; esaminando le promesse
fatte da Dio agli antichi Patriarchi d’Israele e le predizioni dei Profeti che,
non in modo vago ma in forma ben determinata descrissero tanti secoli prima la
venuta e le circostanze, non potremo non riconoscere che Dio ispirava i Profeti,
affinché i popoli, avverandosi le profezie, potessero scorgere in Cristo il
Figlio di Dio promesso quale Salvatore dell’umanità peccatrice.
La divinità di Gesù apparirà dallo studio
delle opere che compì nella sua vita: al suo cenno si placava il mare in
burrasca, i ciechi ricuperavano la vista, i sordi l’udito, gli zoppi
camminavano, i morti riprendevano la vita. Chi mai, se non Dio, può compiere
tali prodigi?
La divinità di Gesù apparirà ancora dalla
sua dottrina ammirabile sotto tutti gli aspetti, non contenente alcun errore
morale e capace di condurre l’uomo alle più alte vette della perfezione umana.
Ma la divinità di Gesù apparirà in modo
stupefacente dal prodigio con cui egli coronò la sua opera, il miracolo che
costituì il centro della predicazione degli Apostoli: la sua risurrezione dai
morti.
E’ evidente, perciò, che la Religione, la
quale ha per fondatore Dio stesso, dev’essere la religione vera: e tale è la
Religione Cristiana.
Fonte : Giorgio
Nicolini ,
Professore di Religione - Scrittore - Responsabile locale
di Ancona del " Movimento con Cristo per la Vita " , residente in via Maggini,
230, cap 60127, Ancona, Italia, Cell. 338-2892353 , tel. 071-83552 e
071-2801766, fax 178-4413104 , e-mail:
giorgio.nicolini@poste.it
, Siti Web:
www.lavocecattolica.it ,
www.lavoce.an.it
, www.fuocovivo.org
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